Pontida (BG)
358 Voci
035 795025 (monastero) o 3713843272 (oratorio) o 035 795930 (Don René)
PARROCCHIA SS. GIACOMO AP. E GIORGIO M.

AVVISI PARROCCHIALI

Mercoledì 2 febbraio la Messa con la benedizione delle candele per la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio non sarà alle ore 20.00 ma alle 8.00 in Basilica.

Venerdì alle 20.45 a Roncallo: incontro dell’Equipe dell’Unità Pastorale.

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello Lino Barbon di anni 76: il funerale sarà celebrato lunedì alle 15.00.

In ascolto della Parola

Quarta domenica del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (4,21-30)
In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello LINO BARBON di anni 76.
Il funerale sarà celebrato lunedì 31 gennaio alle ore 15.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

Giornata Eucaristica

Dalle 15.30 alle 18.30

RIPOSI IN PACE

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello PAOLO MANGILI di anni 81, originario di Pontida e abitante a Bergamo da molti anni.
Il funerale sarà celebrato giovedì 27 gennaio alle ore 15.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.”

AVVISI PARROCCHIALI

Mercoledì in Basilica dalle 15.30 alle 18.30: Giornata Eucaristica.

Venerdì alle 20.45 a Gromlongo: incontro dell’Equipe dell’Unità Pastorale.

Con la fine del mese di gennaio si chiudono le iscrizioni del Percorso in preparazione al Matrimonio.

In ascolto della Parola

Terza domenica del Tempo Ordinario
Dal Vangelo secondo Luca (1,1-4; 4,14-21)
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Riposi in pace

È tornato alla casa del Padre il nostro fratello Serafino Ravasio di anni 88.
Il funerale sarà celebrato sabato alle 15.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì inizierà l’Ottavario di preghiera per l’Unità dei Cristiani.

È tornato alla casa del Padre il nostro fratello Giancarlo Giovannini di anni 87; il funerale sarà celebrato lunedì alle ore 15.00.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello GIANCARLO GIOVANNINI di anni 87.
Il funerale sarà celebrato lunedì 17 gennaio alle ore 15.00.
La salma è composta presso la casa del commiato di Brembate di Sopra.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

In ascolto della Parola

SECONDA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Dal Vangelo secondo Giovanni (2,1-11)
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

AVVISI PARROCCHIALI

Venerdì: incontro dell'Equipe dell'Unità Pastorale.

Sabato è la Festa di San Mauro.

In ascolto della Parola

FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE
Dal Vangelo secondo Luca (3,15-16.21-22)
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

In ascolto della Parola

SOLENNITÀ DELL'EPIFANIA DEL SIGNORE
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 2,1-12)
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: "E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele"».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello FILIPPO FULLONE di anni 56.
Il funerale sarà celebrato mercoledì 5 gennaio alle ore 15.00.
La salma è composta presso la casa del commiato di Ponte S. Pietro.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì incontro dell’Equipe dell’Unità Pastorale.

Giovedì 6 gennaio, Solennità dell’Epifania del Signore, le Messe seguiranno l’orario festivo.

Domenica prossima durante la Messa delle 10.00 in Basilica festeggeremo i bambini battezzati nel 2021: per organizzarci chiediamo alle famiglie di iscriversi come indicato nella lettera di invito.

IN ASCOLTO DELLA PAROLA

VANGELO DELLA DOMENICA
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 1,1-18

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.  
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

In ascolto della Parola

Vangelo della Solennità di MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Lc 2,16-21
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima che fosse concepito nel grembo.

AVVISI PARROCCHIALI

Venerdì 31 dicembre alle 20.00: S. Messa col canto del Te Deum.

Sabato 1° gennaio, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, le Messe seguiranno l’orario festivo tranne che a San Pio X dove sarà celebrata alle 17.00 e non alle 9.00.

Ricordiamo che è ancora possibile rinnovare l’abbonamento al Bollet-tino Parrocchiale e sostenere le spese per il riscaldamento delle Chiese della Parrocchia.

In ascolto della Parola

Vangelo della Notte di Natale
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,1-14)
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Celebrazioni Natalizie

Ricordiamo gli orari delle celebrazioni particolari in occasione del S. Natale

Venerdì 24 dicembre
9.00-12.00 Confessioni
15.00 Primi Vespri Solenni
15.30-19.00 Confessioni
22.00 Veglia
22.30 Messa della notte

Sabato 25 dicembre
10.00 in Auditorium Messa per i ragazzi di catechismo (in Basilica per adulti)
15.30 Secondi Vespri Solenni

Le altre Messe seguono l'orario domenicale

Riposi in pace

È tornata alla Casa del Padre la nostra sorella MIRIAM COMI Ved. Codega di anni 90, originaria della nostra comunità e residente a Bergamo.
Il funerale sarà celebrato venerdì 24 dicembre alle ore 11.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

Riposi in pace

È tornata alla Casa del Padre la nostra sorella PERICO EMILIA di anni 87.
Il funerale sarà celebrato giovedì 23 dicembre alle ore 15. Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello MARIO CASATI di anni 70.
Il funerale sarà celebrato venerdí 24 dicembre alle ore 10. La salma è composta presso la Casa del Commiato Rota di Almenno.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie

AVVISI PARROCCHIALI

Mercoledì dalle 15.30 alle 18.30 in Basilica: Giornata Eucaristica.

Venerdì, vigilia di Natale: Confessioni dalle 9.00 alle 12.00; alle 15.00 Primi Vespri solenni, seguiti dalle Confessioni fino alle 19.00.
Alle 22.00: S. Messa della Notte di Natale preceduta dalla Veglia di preghiera.

Sabato, Solennità del Natale del Signore, i Vespri saranno alle 15.30. A Odiago non sarà celebrata la Messa vespertina.

Domenica prossima, Festa della S. Famiglia, ci sarà la Messa anche a Odiago alle 17.00.