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PARROCCHIA S. MARTINO VESCOVO

08 settembre 2019. XXIII domenica Ordinario

In allegato "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti.

Download n._41_-_XXIII_del_Tempo_Ordinario_C.pdf

14 luglio 2019. XV domenica Ordinario

In allegato "La Lettera" di questa domenica.
Buona settimana a tutti.

Download n._33_-_XV_del_Tempo_Ordinario_C.pdf

12 luglio 2019

Disponibile bilancio economico 2018 pubblicato nel sito della parrocchia.

http://www.parrocchiapaese.it/index.php/documenti/Amministrazione/Bilancio-2018-pubblicazione/

3 febbraio 2019. IV domenica Tempo Ordinario

Allego File "La Lettera" di questa settimana.

Discernimento comunitario
Nei prossimi mesi il nostro Consiglio Pastorale si riunirà per fare discernimento sulle tre scelte elaborate dal Cammino Sinodale della diocesi. Nei tre incontri si rifletterà su queste tematiche specifiche:
7 febbraio: Curare una conversione alla prossimità
14 marzo: Incrementare “stili di vita” maggiormente evangelici.
4 aprile: Curare l’inserimento e l’accoglienza delle nuove coppie e famiglie.
Questa riflessione del CPP, allargato agli operatori pastorali interessati, è proposta anche a cristiani di buona volontà che fossero interessati all’argomento. Per coloro che desiderano partecipare è richiesto di ritirare in canonica la traccia con la riflessione che introduce al tema e che ci dà i suggerimenti per la preparazione personale.

Download n._10_-_IV_del_Tempo_Ordinario_C.pdf

9 dicembre. II domenica di Avvento

In allegato la Lettera di questa settimana.
Buona domenica a tutti

Download n._2_-_II_di_Avvento_C.pdf

2 dicembre. I domenica di Avvento

Ecco la Lettera di questa settimana

Download n._1_-_I_di_Avvento_C.pdf

25 novembre. CRISTO RE

Ecco la Lettera di domani.
Ricordo a tutti che domenica 2 dicembre ci sarà il ritiro di Collaborazione a Postioma , alle ore 9.00. Messa ore 12 e poi pranzo condiviso.
Potrebbe essere un bel momento, oltre che per dare "tono" al nostro Avvento, anche per vivere un momento di comunione con le parrocchie sorelle.

Download n._52_-_CRISTO_RE_B.pdf

04 novembre 2018. Domenica XXXI tempo ordinario

Allego La Lettera di questa settimana.
Buona domenica a tutti

Download n._49_-_XXXI_Tempo_Ordinario_B.pdf

28 ottobre. Domenica XXX tempo ordinario

Allego "La Lettera" di questa settimana.
Buona settimana a tutti.

Download n._48_-_XXX_Tempo_Ordinario_B.pdf

07 ottobre 2018. Madonna del Rosario

Allego la "Lettera" di questa domenica festa della Madonna del Rosario copatrona della nostra parrocchia.
Ricordo la S. Messa con a seguire la processione domenica 7 ottobre alle ore 10.30.

Download n._45_-_XXVII_Tempo_Ordinario_B.pdf

domenica 30 settembre 2018

Allego Lettera di questa domenica.
Buona settimana a tutti

Download n._44_-_XXVI_Tempo_Ordinario_B.pdf

30 giugno. Domenica XIII Tempo Ordinario

Allego file della settimana.

Buona domenica a tutti.

Nella foto il Capo Finisterre, dove nel Medioevo, si pensava finisse la terra .

Download n._31_-_XIII_del_Tempo_Ordinario_B.pdf

24 giugno. Domenica di San Giovanni

Ieri siamo arrivati a Santiago dopo solo 21 km. Alle 10 eravamo in piazza Do Obradorio e felici ci siamo ringraziati scambievolmente per i 1121 km percorsi. Abbiamo ringraziato il Signore per il percorso e nel pomeriggio ciascuno si é preso un po’ di tempo per la preghiera personale nella basilica.
L’ultima tappa l’abbiamo condivisa con la famiglia dei varesotti di Gallarate con i quali siamo arrivati alla cattedrale e con una coppia genovese della confraternita giacobea, che hanno fatto diversi cammino, e quest’anno sono partiti dal Portogallo, Braga, su un nuovo percorso. Ci eravamo conosciuti la sera prima a Ponte Ulla e con loro e i varesotti avevamo cenato insieme e fatto una grande tavolata di italiani... dopo aver partecipato alla messa che non era alle 21 bensì alle 19! Bella serata trascorsa insieme!
Con tutti questi siamo stati alla messa del sabato sera e con i genovesi, Anna e Giovanni, abbiamo anche cenato insieme perché abbiamo preso le stanze nello stesso appartamento.
Questa mattina abbiamo partecipato alla messa del pellegrino, alle 12.00, con la messa in opera del “botafumeiro” il grande incensiere che viene manovrato da otto persone e arriva quasi a lambire il soffitto della cattedrale.
Ora visita al museo del pellegrino, poi preghiera e infine a cena ancora con gli amici di Genova, coppia veramente straordinaria.
Nella foto il nostro arrivo in piazza do Obradorio.

22 giugno 2018

Oggi 68 km. Siamo arrivati a Ponte Ulla. Mancano circa 25 km a Santiago.
Non abbiamo voluto forzare perché potevamo arrivarci anche stasera. Abbiamo preferito spostare a domani l’arrivo per correre con il fresco e riuscire ad arrivare a Santiago, in mattinata, per la messa del pellegrino.
Oggi giornata non particolarmente faticosa. Abbiamo corso tra le valli della Galizia e i suoi boschi anche se per alcuni km il percorso era impegnativo: anche oggi abbiamo dovuto, tutti, fare a piedi qualche tratto e spingere le bici. Però siamo stati ricompensati dalla bellezza dei luoghi e dei boschi. Ora comincia a farsi intenso, nel bosco, anche il profumo dell’eucalipto molto diffuso in questa zona.
Abbiamo ritrovato la famiglia di Varese con cui avevamo condiviso la visita ieri del monastero. Nonni con due nipotini: il nonno fa ogni giorno un pezzo di strada in bici e un nipote a turno lo segue. La nonna guida l’auto e intanto trova i punti di sosta per le varie tappe. Oggi, però, abbiamo scoperto che hanno bici elettriche!
All’albergue “el Rio”, dove siamo stasera, in riva al fiume Ulla, abbiamo conosciuto Michele, un italiano di Caserta emigrato in Svizzera dove abita da tanti anni vicino a Zurigo. É partito anche lui da Siviglia, ma il 18 maggio: anche lui arriva domani a Santiago!
Fra poco celebreremo la messa: ci sarebbe anche questa sera nella bella chiesetta antica (XVI sec) a venti metri dal nostro Albergue, ma viene celebrata alle 21! É troppo tardi per noi che poi dobbiamo cenare e riposare. Vediamo se possiamo almeno visitare la chiesetta.
“Ultreia” é il motto di Santiago: significa “Alzati: va’ avanti!”
Domani arriveremo, a Dio piacendo. Sarà una bella emozione!
Nella foto: L’albergo dove siamo stasera. Le nostre bici su al primo piano nel “pergolo” e anche il nostro bucato steso...

21 giugno 2018

Oggi solo 64 km ma con almeno 7/8 in più perché abbiamo perso la traccia del cammino.
Siamo arrivati al monastero di Oseira dopo aver visitato la città di Ourense e aver celebrato nella cattedrale la messa alle 10.
La giornata é stata impegnativa per la topografia con salite e discese continue e specialmente con una salita nel bel mezzogiorno, sotto il sole cocente, di 3 km al 21%: io me la sono fatta quasi tutta a piedi!
Ma la giornata é stata impegnativa anche per gli incontri. Questa mattina i bergamaschi che avevamo conosciuto ieri sera, anche loro in cammino da Salamanca. Poi don Josè Luis l’anziano sacerdote con cui ho celebrato a Ourense e con il quale abbiamo parlato molto delle nostre chiese e dei nostri seminari.
Poi c’é stato l’incontro con Rosa, una gentile signora, che vistoci fuori strada ci ha accompagnato e guidato con la sua auto fino ad incrociare la strada giusta. Perché facciamo il pellegrinaggio, ci ha chiesto! Ci aveva visto molto stanchi. Per fede abbiamo risposto. E lei mi ha detto che il Signore non vuole sacrifici ma misericordia. Certamente, ma noi lo facciamo anche per vivere un momento di condivisione nella fede. Poi mi ha detto che anche lei aveva la fede, ma l’ha persa tempo fa: ora é testimone di Geova. Mi ha dato il foglietto come sono soliti fare... però, dopo che le ho detto che ero sacerdote, ci siamo impegnati a ricordarci nella preghiera.
Infine, questa sera, durante la visita del monastero ho conosciuto padre Sergio, monaco Antiocheno cattolico, argentino, di madre italiana da Pavia e di padre gaelico. É qui in Spagna per conoscere le sue origini e i suoi parenti. Dopo la visita e la celebrazione dei vesperi con i monaci cistercensi ci siamo salutati e mi ha chiesto di essere confessato.
Sulla strada di Santiago, se hai la pazienza di fermarti, incontri le esperienze più diverse.
Questa notte siamo ospiti nell’albergue del monastero. Siamo noi e uno spagnolo. Posto umido e molto sobrio...proprio da “pellegrini”. Non eravamo più abituati a tanta essenzialità!
Ma serve anche questo.
Nella foto l’esterno del salone dove dormiamo con un po’ di coperte messe fuori per asciugare al sole.


20 giugno 2018

Siamo arrivati a Xunqueira de Ambìa dopo 78 km. Tappa impegnativa forse anche più di quella di ieri con due salite importanti. Paesaggi montani tipo altipiani di Asiago, sempre sopra i 1000 metri. Nella seconda parte ambiente montano con castagni, pini montani, querce e lecci.
Stanno lavorando tra le montagne per l’alta velocità ferroviaria.
Pochi pellegrini incontrati ma questa sera a Xunqueira l’albergue dei pellegrini era pieno. Siamo scesi in paese e abbiamo trovato nella pensione in piazza solo quattro posti: ma il gestore ci ha dato la stanza e noi ci adatteremo.
A metà giornata siamo arrivati ad Albergueria, quattro case al termine di una salita micidiale di oltre 400 metri di dislivello sotto il sole cocente. Qui c’è il “Rincón del pellegrino” gestito da Luis silenzioso ospitalero che accoglie i pellegrini nel suo piccolo bar (rincón significa angolo) e volentieri si fa fotografare insieme. Non so se a tutti i pellegrini dice di firmare una conchiglia da appendere nel suo bar (vedi foto): a noi l’ha chiesto. Forse ha visto che eravamo sfiniti!
Dopo una sosta rigenerante e un panino siamo scesi verso la meta della giornata con le ultime fatiche su alcuni sentieri impraticabili per le bici e non riportati nella guida.
Abbiamo trovato alloggio poco prima che iniziasse a piovere per un breve temporale.
Abbiamo reincontrato nella mattinata la coppia di pellegrini polacchi in bici che avevamo incrociato a Zamora e poi ieri sera. E con grande sorpresa abbiamo ritrovato anche i tre giovani spagnoli in bici che avevamo incontrato nella tappa di Tábara e pensavamo già a Santiago dalla velocità che avevano... invece questa sera sono arrivati anche loro qui e dopo di noi: mistero da scoprire di che strade prendono.
Attendiamo fiduciosi: forse arriveranno anche i polacchi.
Fra poco andremo a messa. La chiesa Santa Maria la Real del XII sec. é molto bella e alla 19.00 c’è la messa. Finalmente una chiesa aperta e con un prete che celebra: almeno speriamo!
Vi dirò domani. Stasera partita della Spagna con Iran: dovremo tifare Spagna!

19 giugno

Oggi come previsto giornata impegnativa. Circa 75 km, ma con due passi da superare, di cui il primo, il Padornelo, con altezza 1460. Con il secondo passo siamo entrati in Galizia, la regione di Santiago.
Anche il resto del cammino é stato impegnativo tanto da dover ritornare sulla strada statale perché alcuni sentieri erano impraticabili per le bici con le borse e c’era ancora tanta acqua residuo delle piogge dei giorni passati. Comunque siamo arrivati a A Gudiña, dove ci eravamo prefissati di arrivare. Celebrata messa, giro per le chiese del paese (ovviamente chiuse) e poi a cena.
Ora con il sole ancora alto andiamo a letto.
Domani partenza ancora prima.
Non ho foto da pubblicare perché non ho fatto fotografie con IPad.

18 giugno bis

Foto da una camera dove dormiamo a Entrepenas.

18 giugno

Anche oggi quasi 80 km da Tábara a Entrepenas. Sempre su e giù per vallate, boschi e campi coltivati nella valle del fiume Tera. Paesaggi avari di persone, anche nei piccoli puebli che attraversiamo: sembra quasi che non siano abitati. Tutta un’altra cosa dai nostri paesi super movimentati fin dal mattino presto!
Quei pochi abitanti che troviamo ci salutano e ci fanno indicazioni per il cammino che non sempre a é scontato a causa anche dei lavori dell’alta velocità che in alcune zone ha cambiato le direzioni del cammino.
Per fortuna ci sono le frecce e le indicazioni (foto) che le varie provincie hanno sistemato: cippi ad ogni incrocio e miliari sullo stile dei miliari romani che segnano l’itinerario e danno sicurezza ai pellegrini (rari a dire la verità rispetto al cammino francese).
Se in Italia i vari itinerari fossero segnati così sarebbe una ricchezza per il nostro patrimonio naturalistico e artistico.
Questa sera abbiamo preso due stanze in una Casa Rural nel borgo di Entrepenas. I signori Ines e Manuel ritiratisi qui in pensione da Madrid, arr
Arrotondano la pensione affittando le camere. Sistemazione molto bella con panorama dalla nostra finestra (altra foto) sul paesaggio solitario e distensivo.
Dopo la celebrazione della messa in casa, ci siamo fatti la cena, avendo a disposizione la cucina, con viveri acquistati dalle nostre donne nel paese vicino.
Ora guardando il mondiale aspettiamo che il sole vada giù: sono e Audi le 21.30 e il sole è ancora alto.
Domani tappa impegnativa a leggere le carte: arriviamo a quota 1400... dai 700 metri dove ci troviamo adesso.
Speriamo bene. San Giacomo ci accompagna.
Ci mancano ancora più di 200 km e sono, credo, i più duri!

17 giugno. XI Domenica del Tempo Ordinario

Oggi quasi 70 km da Zamora a Tábara per gli ondulati altipiani della Castiglia. A mezzogiorno eravamo a Granja de Moreruela, piccolo paese da dove inizia il Camino Sanabrese, cioè dove si lascia il Camino de la Plata che sale ad Astorga per congiungersi a quello francese e si gira decisamente a ovest sfiorando il Portogallo e salire a Santiago. Fino a Granja abbiamo percorso circa 650 km.
In questo paesino ci siamo fermati e visto che la messa era alle 12.15 vi abbiamo partecipato. É stata una bella esperienza di condivisione della fede e il giovane parroco, padre Santiago, ci ha accolti con grande amicizia. Abbiamo proclamato il Vangelo anche in italiano e poi, al termine della messa, processione eucaristica che ho dovuto presiedere io. Con baldacchino e lanci di petali e fiori e profumi di erbe aromatiche sparsi per la strada. Anche piccole soste ad altarini lungo il percorso e visita col Santissimo Sacramento ad alcuni ammalati dentro le case. Sono stato profondamente colpito e mi sono commosso. In modo molto semplice e non artefatto abbiamo vissuto un grande momento di fede e di comunione ecclesiale. Dopo la messa é stato difficile staccarci vista la loro generosa accoglienza.
Finalmente siamo riusciti a pranzare comprando qualcosa nel negozio chiuso ma che per noi é stato aperto visto che i proprietari erano “della parrocchia”.
Dopo il pranzo, erano ormai quasi le 15.00, caffè al bar... ma lì erano ancora quelli della messa per l’aperitivo e una signora che ha una figlia sposata nel trevigiano ha scoperto di essere parente con la nostra Mary Alban... con gli stessi parenti sul Montello... non riuscivamo più a partire!
Abbiamo percorso gli ultimi 20 km per portarci avanti e arrivare a Tábara. Domani cominciano le tappe più difficili... vedremo!
Non ho foto di oggi sul tablet per cui posto una foto del ponte romano di Zamora, città da cui siamo partiti stamattina.

16 giugno

Siamo arrivati nella bella città di Zamora alle 16.00 dopo 74 km, non faticosi, attraversando i grandi altipiani della Castiglia con paesaggi molto belli e distensivi.
Partendo da SALAMANCA abbiamo ritrovato la nostra amica australiana che si fermava un altro giorno in quella città e poi, lungo il cammino, gli ormai amici della Andalusia, che avevano partecipato con noi alla messa ieri.
La preghiera delle Lodi l’abbiamo celebrata seduti lungo il muro di una chiesa... sono tutte chiuse!
Questa sera a Zamora abbiamo partecipato all’adorazione eucaristica in una parrocchia e poi ai primi vesperi della domenica con tanto di complimenti ed auguri da parte delle signore per il nostro cammino. Quando hanno saputo che eravamo italiani una signora anziana mi ha detto: “il centro della fede”. Se sapesse quanti problemi abbiamo anche noi noi in Italia!
Nella foto la bella cattedrale di Zamora.
A domani.

15 giugno

Siamo giunti alle 10 di stamattina a Salamanca. Solo 20 km dallo sperduto paese di Morille.
Tappa breve per avere la possibilità di visitare questa stupenda città della Castiglia e capoluogo di provincia. Città storica di origine romana, Halmantica, famosa anche per la sua università. Qui c’è anche una facoltà pontificia dov’è studiano i teologi spagnoli.
Abbiamo celebrato la messa nella cappella della cattedrale e l’ho presieduta io in italiano: eravamo noi la maggioranza. Si sono poi aggiunti altri due pellegrini andalusi che terminavano il loro cammino ed altre tre persone. Poi il canonico della cattedrale e confessore ci ha fatto entrare gratis per la visita turistica con tanto di audioguida.
La giornata é continuata poi nel pomeriggio con la visita della città dove abbiamo reincontrato la nostra amica australiana che pure lei terminava il suo cammino.
Questa sera abbiamo visto, durante la cena, la partita Portogallo Spagna...con grande delusione degli spagnoli tutti in strada e nei vari ristoranti davanti a decine di televisori appositamente preparati per l’evento.
Nella foto allegata noi prima delle Lodi mattutine questa mattina.

14 giugno

Il post di prima era una prova per vedere se funzionava nonostante la mancanza di WiFi. Sembra che funzioni.
Giornata faticosa perché ci sono state tante salite: dalla foto la Sierra sembra un altopiano, ma in realtà è un susseguirsi di salite (tante) e poche discese... e poi i paeselli, i pueblos, sono tutti infossati sul fondo valle o sopra una montagna.
Oggi siamo entrati in Castiglia e domani dopo una breve tappa arriveremo a Salamanca dove ci fermeremo per una visita più dettagliata.
La prima parte del cammino, questa mattina, é stata tra i boschi dell’alta Sierra, molto belli, freschi e pieni di acque e fascino. Poi i grandi altopiani assolati regno incontrastato dei pascoli.
Questa sera siamo su un piccolo paese all’albergo comunale: grande stanzone, molto pulito con letto a castello... non c’è cucina, ma una signora ci preparerà la cena per 10 €, come pure la colazione domani mattina. Con noi, unico altro pellegrini, una signora della nostra età, australiana, anche lei in bici, ma quelle piccole e pieghevoli... forse se l’é portata dall’Australia...poi a cena indagheremo.
C’è un solo bar nel paese, forse due... ma chiusi il giovedì... !
Abbiamo appena celebrato la messa, fra poco ceniamo e poi, se il sole non illumina troppo la stanza, a nanna.

14 giugno

Siamo a Morille dopo quasi 70 km in mezzo alla Sierra.

13 giugno

Errata Corrige: leggi Galisteo e non Grimaldo!
Buona notte!