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PARROCCHIA S. MARTINO VESCOVO

13 giugno

Grimaldo-Baños de Montemayor (74 km) di cui almeno 14 in più a causa smarrimento del cammino. Anche questa tappa molto bella per il paesaggio ma anche impegnativa per le salite, specialmente nel pomeriggio. Adesso il sole splende limpido sull’Estremadura e comincia a farsi sentire...
Abbiamo oltrepassato l’arco di Caparra, antica città romana, ora sito archeologico: questo arco é il simbolo del Cammino della Plata.
Finalmente qui a Baños, ultimo paese della regione, abbiamo trovato la chiesa aperta e la possibilità di partecipare alla Messa con il parroco don Juan Carlos e un altro sacerdote anziano, don Ramón, di Madrid, ospite per cura in questo paese noto per le terme.
Domani entreremo in Castilla.
A proposito di ieri. Lo spagnolo con cui ho condiviso l’ospitalità a Grimaldo veniva dalle Asturie, faceva il Cammino della Plata al contrario, anche lui in bici, ed era un ex minatore nelle miniere di carbone. Ora in pensione. 54 anni, con figlia di 19 che studia economia e finanza e una moglie che ancora lavora... É l’ottava volta che fa il Cammino, ogni anno sempre diverso, una volta a piedi e una volta in bici...
Oggi avremo incontrato una decina di pellegrini tra cui due portoghesi anche loro in bici.
A Santiago mancano, da qui, 560 km. Finora ne abbiamo fatti 460 circa... siamo quasi a metà cammino.
A domani

12 giugno

Questa sera siamo arrivati a Galisteo, antica città murata (foto), dopo 78 km da Cáceres. La prima parte del cammino è stata sugli altipiani, tra pascoli, coltivazioni e rari boschi. La seconda parte del percorso l’abbiamo dovuta fare sulla strada statale a causa dei lavori dell’alta velocità che hanno stravolto il cammino originario nella zona. Per noi in bicicletta era più semplice, anche se con continui saliscendi; per i pochi pellegrini che abbiamo incontrato credo che la strada sia molto più faticosa oltre che più lunga.
Ora siamo sistemati in una nuova piccola pensione, aperta da poco, molto carina e che ci offre oltre al letto anche lenzuola e asciugamani in camera doppia: prezzi eccezionali! Io condivido la stanza con un ciclista spagnolo da poco arrivato... vediamo se riusciamo a instaurare un minimo di dialogo.
Adesso un po’ di relax e poi preghiera e Messa e poi vedremo se farci la cena o uscire... qui prima delle 21.00 i ristoranti non sono aperti!
A domani, a Dio piacendo.

11 giugno

Alcuni abitanti di Merida vestiti da antichi romani

11 giugno

Ieri non ho potuto pubblicare causa mancanza HiFi. Ieri siamo arrivati a Mérida dopo 45 km, tappa breve per visitare la città e celebrare Messa. Le messe in città erano molto tardi per cui dopo il pranzo e la visita alle rovine romane abbiamo celebrato per conto nostro. Tutte le chiese erano chiuse... non abbiamo capito da che ora parte la siesta spagnola! Finora non abbiamo trovato una chiesa aperta lungo il cammino... mah?
Comunque eravamo ospiti dell’Albergue comunal ed eravamo in 32 a dormire in uno stanzino... siamo sopravvissuti!
Oggi, dopo 77 km, siamo arrivati a Cáceres, altra bella città romana. Abbiamo prenotato alle 14 presso una famiglia che tiene un appartamento... e siamo arrivati alle 16.30. Ospitalità straordinaria... stanotte dormiamo su veri letti. Adesso andiamo a cercare una chiesa per partecipare alla messa: speriamo bene!
Abbiamo condiviso per due notti la sosta con Joaquin, giovane spagnolo, che a piedi ha percorso gli stessi nostri km da Villafranca... a Merida.
Oggi l’abbiamo ritrovato lungo la strada... ma non crediamo possa arrivare fino a Caceres...
Comunque il percorso ci ha portato attraverso luoghi straordinari dal punto di vista paesaggistico e naturale.
Allego foto di arrivo a Merida ieri sul ponte romano lungo 800 metri con 60 archi: grandi i romani!... quelli di una volta! A proposito: a Merida gli abitanti alla domenica si vestono, in tantissimi, da antichi romani. Simpatici!
Noi tutti bene: questa mattina, alle lodi, abbiamo pregato per voi e i nostri ammalati.

9 giugno

Oggi tappa di 72 km fino a Villafranca de Los Barros tra le dolci colline coltivate e a pascolo dell’Estremadura. Tappa molto rilassante con tempo nuvoloso ma con ampi sprazzi di sole, forse preludio al caldo estivo che qui non è ancora arrivato come dovrebbe essere da tempo.
Abbiamo passato Fuente de Cantos il paese nativo del pittore Zurbaran e Calzadilla de los Barros dove abbiamo celebrato la messa dopo che la sagrestana con l’autorizzazione del parroco, ci ha aperto la chiesa. Qui é custodito uno polittici gotici più belli del Cammino con il dipinto di S. Giacomo pellegrino.
Nella messa abbiamo ricordato don Pierluigi nel momento delle sue esequie e suor Rosapaola nel cinquantesimo di professione religiosa.
Lungo il cammino abbiamo sempre trovato le chiese chiuse... in Spagna hanno orari molto diversi dai nostri; ma credo anche che abbiano il problema di lasciarle aperte. Ho pensato a quanto é bello da noi che, di solito, le chiese sono aperte ... anche per una visita e una preghiera.
Questa sera cena e poi ci prepariamo per arrivare domani a Mèrida, solo 45 km, per visitare bene la bella città e celebrare la domenica con calma.
Allego foto del nostro avvicinarci a Villafranca.

8 giugno

Da Castilblanco de Los Arroyos a Monesterio. Siamo entrati in Estremadura. La tappa di oggi è stata di quasi di 80 km. Siamo partiti con la pioggia che ci ha accompagnato fin quasi alle 13.00. Abbiamo dovuto seguire la strada provinciale perché era impossibile fare il cammino segnato a causa del fango. Comunque bella tappa in mezzo ad una natura bella fatta di pascoli e boschi di querce e sugheri. Ogni chiesa ospita sul campanile almeno due o tre grandi nidi di cicogne. Che sia un segno? Pensavo che ormai solo la Chiesa difende la maternità... Siamo arrivati alle 15, all’ora del pranzo spagnolo, per cui tutto é fermo... anche l’accoglienza nell’albergo municipale.
Questa sera celebreremo la Messa in albergo: in chiesa viene celebrata alle 20.30...orario troppo tardo per noi. A quell’ora dovremmo aver già trovato un ristorante ed essere a buon punto con la cena.. perché oggi non abbiamo pranzato causa pioggia e freddo. Ma Andalusia ed Estremadura non erano paesi caldi?

7 giugno 2018

Oggi siamo partiti in bici per la prima tappa, breve (solo 42 Km). Bello e impegnativo per il sentiero nella seconda parte della tappa. A Santimponce abbiamo visitato il sito archeologico di Italica città romana da Publio Cornelio Scipione nel 206 a.c. Qui sono nati gli imperatori Traiano e Adriano. Roma è presente in tutto questo percorso... ed ha aperto le strade per l’evangelizzazione Cristiana. É lunga la tradizione della fede qui specialmente a causa anche della conquista araba e della conseguente “reconquista” cristiana conclusasi con la presa di Granada nel 1492. Forse anche per questo sono rimaste vive in questa zona molte tradizioni di fede che noi abbiamo perso.
I paesaggi sono bellissimi e conservati liberi dalla antropizzazione. Colture di olivo, agrumi, frutta... boschi di querce ed eucalipti... campi di girasole.
Siamo arrivati a Castilblanco de Lia Arroyos. Lavaggio degli indumenti, docce, relax... poi messa, cena e a nanna.
Siamo in un appartamento famigliare della signora Salvadora storica ospitalità del paese. Le bici le abbiamo parcheggiate in salotto: mai alloggio così signorile!

6 giugno. Siviglia

Oggi giornata dedicata alla visita di Siviglia e preparazione bici per la partenza. Sveglia, colazione, lodi e poi partenza per S. Messa. La Cattedrale é maestosa e ancor di più il grande altare con un “retablo” eccezionale. Messa concelebrata con i canonici della Cattedrale e tutta cantata in gregoriano. Dopo Messa primo timbro della credenziale e ricerca della prima freccia indicativa del Camino. Trovata vicino alla Cattedrale. Pomeriggio sgambata in bici in piazza di Spagna e giardini e poi sistemazione delle bici. Ora facciamo vespero e poi cena... A domani

6 giugno 2018

Siamo arrivati a Siviglia punto di partenza del nostro pellegrinaggio. Oggi visita della città è Messa con benedizione dei pellegrini. Domani inizia il cammino.

03 giugno 2018. CORPUS DOMINI

Allego "La Lettera" di questa settimana.

Martedì 5 giugno partirò per Siviglia e sarò assente dalla parrocchia, in quanto farò il "Camino di Santiago" per la Via de la Plata (Siviglia-Santiago), con due coppie della nostra parrocchia. In questo tempo di vacanza assicuro il mio ricordo nella preghiera per tutta la comunità… ma anche voi pregate per me.
Compatibilmente alla possibilità di trovare collegamento pubblicherò qualche post ... tempo, mezzi tecnici, stanchezza permettendo.
don Giuseppe

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26 maggio 2018

Oggi don Oscar, alle 15.30, in Cattedrale a Treviso sarà ordinato sacerdote. Lo accompagniamo con la nostra preghiera e, se possibile, anche con la nostra presenza.
Domenica prossima, 3 Giugno, festività del Corpus Domini, don Oscar celebrerà la sua prima Messa solenne nella nostra parrocchia alle ore 10.00. (In quella domenica le Ss. Messe saranno alle ore 8.00, alle 10,00 a cui seguirà la processione eucaristica, e alle 19.00).
Al termine della Messa, ci sarà un momento di festa: un pranzo comunitario, in sala polivalente. Sono inviati gli operatori pastorali, i volontari e i gruppi in cui in particolare don Oscar ha svolto il suo servizio in questi anni a Paese e tutti coloro che desiderano far festa insieme.
Iscrizioni in canonica entro il 30 maggio.

Allego "La Lettera" di domani 27 maggio, festa della SS. Trinità.

Download n._26_-_SS._Trinit__B.pdf

15 aprile 2018. 3 Domenica di Pasqua

In allegato "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti

Download n._20_-_III_di_Pasqua_B.pdf

07 aprile 2018. 2 Domenica di Pasqua

In allegato "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica

Download n._19_-_II_di_Pasqua_B.pdf

18 marzo 1918 . 5 Domenica di Quaresima

Ecco "La Lettera" di questa settimana. Buona domenica a tutti.

Download n._16_-_V_di_Quaresima_B.pdf

11 febbraio 2018. 6 domenica Tempo Ordinario B.

In allegato "La Lettera" di questa settimana.
Oggi, memoria della Beata Vergine Maria Immacolata di Lourdes, giornata mondiale del malato, ricordiamo al Signore, per l'intercessione di Maria, tutti i nostri cari ammalati.
In particolare ricordiamo don Franco che è ritornato in Casa del Clero dopo alcuni giorni di degenza in ospedale.

Download n._11_-_VI_del_T.O._B.pdf

04 febbraio 2018. 5 domenica Tempo Ordinario B

Allego La lettera di questa settimana e buona domenica.

Download n._10_-_V_del_T.O._B.pdf

3 dicembre 2017. I domenica di AVVENTO B

Buon Avvento a tutti.
Allego "La Lettera" della settimana.

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1 ottobre 2017. XXVI domenica Tempo Ordinario

"La Lettera" di questa settimana. Buona domenica

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17 settembre 2017. XXIV domenica Tempo Ordinario

Ecco la "Lettera" di questa settimana. Buona domenica a tutti.

Download n._43_-_XXIV_del_T.O._A.pdf

10 settembre 2017. XXIII domenica Tempo Ordinario

Allego "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti.

Download n._42_-_XXIII_del_T.O._A.pdf

3 settembre 2017. XXII domenica Tempo Ordinario

Allego "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti.

Download n._41_-_XXII_del_T.O._A.pdf

27 agosto. XXI domenica Tempo Ordinario

Allego "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti.

Download n._40_-_XXI_del_T.O._A.pdf

09 luglio. XIV domenica Tempo Ordinario

Allego "La Lettera" di questa settimana.
Buona domenica a tutti.

Download n._33_-_XIV_del_T.O._A.pdf

02 luglio. XIII domenica Tempo Ordinario

Allego "La Lettera " di questa settimana.
Buona domenica e buona settimana a tutti.

Download n._32_-_XIII_del_T.O._A.pdf

25 giugno. XII domenica Tempo Ordinario

C'è un ritornello nel vangelo di oggi che si ripete con insistenza: "non temete… non abbiate paura…. Non abbiate dunque timore…" Di che cosa non dobbiamo aver paura? Il fatto è che Gesù aveva appena detto ai suoi discepoli: "guardatevi dagli uomini perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno… il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio… sarete odiati da tutti a causa del mio nome…". Quello che Gesù aveva fatto non era certo un discorso entusiasmante.
Umanamente parlando, di fronte a queste realtà, è normale sentire un po' di disagio e paura. Ma nonostante questo e proprio in riferimento a questo Gesù dice ai suoi discepoli: "non temete gli uomini… e non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima". Gesù non ci ha mai detto: «non temete; essere cristiani è facile. Vedrete che andrà tutto bene… avrete la stima e l'approvazione di tutti… tutti vi ascolteranno e vi seguiranno». Gesù ha sempre detto chiaramente che chi avesse cercato di vivere davvero come lui insegnava, avrebbe trovato incomprensioni e persecuzioni.
In questo senso Cristo ci invita a non avere paura, proprio perché sa che ci vuole coraggio a fidarsi della sua Parola e a seguire i suoi comandamenti nel mondo in cui viviamo (pensiamo alla logica del perdono, del servizio, della gratuità, della fedeltà anche coniugale, dell'attenzione agli ultimi…). Gesù ci invita a non avere paura, perché sa che ai nostri giorni è tanto facile essere cristiani di nome, quanto è difficile esserlo di fatto.

Allego "La Lettera" di questa settimana. Oggi, nelle SS. Messe sarà dato resoconto pubblico dei bilanci della parrocchia (anche Scuola Infanzia, Oratorio, Caritas e S. Vincenzo) dell'anno 2016. Troverete un inserto cartaceo nella Lettera e on-line nel sito della Parrocchia.

Download n._31_-_XII_del_T.O._A.pdf