Tregnago (VR)
14 Voci
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PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA

LA LEGGENDA DEI DUE LUPI

“Nonno, perché gli uomini combattono?”
Il vecchio, gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma:
“Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo. Per ogni uomo c’è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere. Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi.”
“Quali lupi, nonno?”
“Quelli che ogni uomo porta dentro di sé.”
Il bambino non riusciva a capire. Attese che il nonno rompesse l’attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità. Infine il vecchio, che aveva dentro di sé la saggezza del tempo, riprese con il suo tono calmo.
“Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo.”
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
“E l’altro?”
“L’altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede.”
Il bambino riprese a pensare un istante a quello che il nonno gli aveva appena raccontato. Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero.
“E quale lupo vince?”
Il vecchio Cherokee si girò a guardarlo e rispose con occhi puliti.
“Quello che nutri di più.”

vangelo del giorno

domenica 9 agosto:
19 settimana del tempo ordinario

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione.
Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Dal vangelo secondo Giovanni
… Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

COMMENTO(?): scusate la complicazione, ma all’accostarmi alla liturgia di oggi mi è venuta in mente la storiella cherokee dei due lupi, quello buono e quello cattivo
Perché mi è venuta in mente? Credo a causa del verbo finali del vangelo di oggi: mangiare che si ripete tre volte. Mangiare per non morire, per la vita eterna. Poi se date uno sguardo alla seconda lettura non può non risultare in tutto il suo senso, l’effetto terreno di questo “mangiare il pane di vita”.
C’è una parte buona da nutrire, quella fatta di benevolenza, misericordia e perdono, che porta a imitare Dio e camminare nella carità che può vincere sul resto, ma solo se ben nutrita.
foto di Parrocchia Tregnago.

AVVISI

DOMENICA 9 AGOSTO - 19 del Tempo Ordinario

- GREST DEL MATTINO: prosegue
- PER LOURDES: iscrizione fino a esaurimento posti aereo
CORSO FIDANZATI VAL D’ILLASI: Iscrizione per ambedue i corsi prima di settembre.
ISCRIZIONE BATTESIMI: aperte per il battesimo del 28 settembre

- FESTA DELL’ASSUNTA : PROGRAMMA
(da mercoledì tutte le funzioni in chiesa parrocchiale)
Mercoledì 12:
ore 19,30: Rosario
ore 20,00: la Messa

Giovedì 13:
ore 9,30: celebrazione Unzione degli Infermi
ore 16,00: esposizione Eucaristica
ore 19,30: Rosario - ore 20,00: la Messa

Venerdì 14:
ore 9,30: la Messa e Rosario a seguire
ore 19,30: Rosario
ore 20,00: la Messa (prefestiva)

Sabato 15:
messe con orario festivo: al termine della messa delle 18,00 la precessione dell’immagine della Madonna e la solenne benedizione al termine

confessore presente da venerdì mattina

vangelo del giorno

BUON GIORNO – sabato 8 agosto:
18 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».

COMMENTO(?): forse i discepoli avevano spostato la loro fede da Gesù alle loro capacità. Ne restano ovviamente delusi e si ricomincia da capo. Gesù risana! Signore, per questo ti chiediamo di aiutarci nella fede.
foto di Parrocchia Tregnago.

AVVISI

DOMENICA 2 AGOSTO - 18 settimana tempo ordinario

GREST DEL MATTINO: prosegue
CAMPOSCUOLA ELEMENTARI: oggi nel pomeriggio. A Camposilvano.
VACANZE FAMIGLIA con ass. NOI;
PER LOURDES: le iscrizioni al pellegrinaggio presso l’agenzia a S. Egidio. Entro il 31 luglio nelle modalità indicate dal foglio informazioni
CORSO FIDANZATI VAL D’ILLASI: Iscrizione per ambedue i corsi prima di settembre.
anche quest’anno si propongono due percorsi:
a Illasi dal 22 settembre al 12 dicembre e
a Tregnago dal 12 gennaio al 3 aprile.
ISCRIZIONE BATTESIMI: aperte per il 28 settembre
SALITI IN CIELO: Fortunato Dai Prè

PROSSIMA SETTIMANA - FESTA DELL’ASSUNTA dal 12 al 14 messe alle 20,00 in chiesa parrocchiale precedute alle 19,30 dal S. Rosario. Unzione degli infermi giovedì alle 9,30 e a seguire adorazione eucaristica fino alla sera. Processione dell’immagine della madonna Sabato 15 al termine della messa delle 18,00.

vangelo del giorno

Lunedì 3 agosto:
18 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, avendo udito [della morte di Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare». Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini..
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

COMMENTO(?): E’ la versione matteana della moltiplicazione dei pani. Appare subito evidente il disagio dei discepoli che chiedono al maestro di mandare via tutta la gente, ma che Lui stesso coinvolge in prima persona: “date loro voi stessi da mangiare”. E il miracolo si compie. Ma qual è questo miracolo? Quello della moltiplicazione dei pani o quello di questi discepoli che hanno deciso “di darsi … da mangiare”? Che bello vedere anche oggi persone che sull’invito di Gesù decidono di mettere da una parte le naturali paure e si offrono come pane per il servizio. Nutriti da quel Pane che toglie la fame e la sete e talvolta procura fastidi!

vangelo del giorno

sabato 1 agosto:
17 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».
Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.
Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.
I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

COMMENTO(?): E’ sicuramente l’episodio più pittoresco del nuovo testamento. La storia dell’abuso di potere di un uomo debole, dedito al vizio, che non riesce a tenere ne lingua ne, evidentemente, qualcos’altro, al suo posto che, disposto a giocarsi la possibilità della libertà interiore, si ritrova soggiogato sentimentalmente e più tardi ridotto re della Galilea e infine mandato in esilio in Gallia dai romani. Un refolo di coscienza lo fa sussultare e sperare nella risurrezione del battista, o forse semplicemente paura di dover ricominciare tutto da capo?
La Parola è coscienza, ne alimenta l’intelligenza di fede, ha il potere di scavare. Se ascoltata, libera l’anima!

SANTA MARTA DI BETANIA

ma oggi è anche santa Marta di Betania
sorella di Maria e Lazzaro e amic di Gesù ...
... giusto per ricordarsi chi è:

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 29 LUGLIO

7,00: risveglio e doccia per ragazzi terza media
grest del mattino
9,30: messa centro Zerbato
14,15: partenza per il Carega
20,00: rosario per Fortunato
20,30: serata finale Torneo Pallavolo

vangelo del giorno

martedì 29 luglio: SANTA MARTA
17 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

COMMENTO(?): si accompagna una domanda: cos’è che vale tutto nella tua vita? Per cosa spenderesti, investiresti tutto? La proposta di Dio è tale. Una ricchezza per la quale vale la pena giocarsi fino in fondo.

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 27 LUGLIO

messe della domenica: 8,00 (s. Egidio) - 9,30 - 11,00 - 18,00
alle 16,30: preparazione funerale
19,00: rosario per Giovanna in chiesa parrocchiale

vangelo del giorno

domenica 27 luglio
17 del tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

COMMENTO(?): siamo all'apice del successo di Gesù. Infatti alla fine Gesù fugge perchè vogliono farlo re. Sarà un entusiasmo di breve durata. Infatti di li a pochi giorni, lo scopriremo nelle prossime domeniche, il discorso si fa duro e molti abbandonano. Solo gli intimi, fra i discepoli, accettano la sfida. "tu solo hai parole di vita eterna".
Salta agli occhi oggi la bella disponibilità di fede di questo ragazzetto/adolescente che sorprende gli apostoli regalando il suo pasto.
Pensate, nella continuità liturgica, anche se cambia l'evangelista, i discepoli erano tornati da poco a casa dalla missione assegnatagli dal Signore, e l'entusiasmo è stato tanto ... ma qui ora sono in imbarazzo e forse la tentazione di rimandare a casa la folla è forte (questo è esplicito nel vangelo di Marco). Oltre le "ciacole e i bei discorsi", spesso ci sentiamo impotenti per la nostra piccola fede. Il ragazzino, complice l'entusiasmo e l'incosceienza dell'età "dà tutto"!! e scatta il miracolo. I calcoli frenano i miracoli. La fede mantiene giovani e arricchisce anche gli altri.
Queste sono anche parole di vita eterna!!!

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 10 LUGLIO

7,30: accoglienza grest del mattino
8,00: messa
8,30: preghiera
9,30. segreteria parrocchiale aperta (Pierluigi)
15,00 grest del pomeriggio

SERATA FINALE TORNEO BACCIO MOLINI
con fornitissimo stand gastronomico
musica e ballo
fuochi d'artificio e soprattutto
LA FINALISSIMA PRIMO E SECONDO POSTO
http://www.torneobacciomolini.it/

vangelo del giorno

venerdì 10 luglio:
14 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

COMMENTO(?): Al di là di una serie di preoccupanti raccomandazioni (“guardatevi”), Gesù delinea e precisa lo stile del discepolo che manda: lo stille della semplicità che tuttavia non deve essere ingenua. Questo chiarisce che il discepolo è pratico del mondo; non ne è fuori dalle sue logiche ma queste non gli devono appartenere. La perseveranza lo renderà certo della salvezza … ma occhio, la perseveranza è figlia della conoscenza. Non viviamo ciò che il cristianesimo propone perché ci piacciono i valore, prima o poi cederemmo! Siamo cristiani perché conosciamo Gesù…., o no?

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 9 LUGLIO

7,30: grest del mattino
8,00: messa ed esposizione eucaristica
8,30: inizio adorazione personale
15,00: grest pomeriggio
17,00: preparazione uscita 3 media
19,00: confessioni a S. Egidio
19,30: vespri
20,00: messa e adorazione fino alle 21
21,00: torneo "Baccio Molini" finale 3/4 posto
21,00: animatori corso fidanzati

vangelo del giorno

giovedì 9 luglio:
14 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

COMMENTO(?):
Camminare, predicare, guarire, risuscitare, purificare, scacciare sono i verbi degli apostoli
La provvidenza è lo stile della loro economia
La pace, unitamente all’annuncio del Regno. è il dono che offrono.
Mmhh … ci riescono quelli che hanno fatto esperienza di Lui, che lo hanno conosciuto e che hanno imparato a fidarsi. Dura eh!!!

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 7 LUGLIO

7,30: inizia il grest del mattino
8,00: messa a S. Egidio e preghiera
9,30: segreteria parrocchiale aperta (Maurizio)
10,30: preti a Cellore
15,00: grest del Pomeriggio
17, 00: preparazione matrimonio
20,30: semifinale torneo BACCIOMOLINI

vangelo del giorno

lunedì 7 luglio:
14 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!»..

COMMENTO(?): di mezzo agli uomini saranno chiamati altri uomini per essere pastori. Gesù libera dal demonio che impedisce di parlare e invita a pregare perché sorgano uomini, donne, famiglie o comunità capaci di farsi capire e di essere pastori nella fedeltà al Padre. Abbiamo continuamente bisogno di operai in questo campo straordinario che è la vita, capaci d’insegnare e di testimoniare

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 6 LUGIO

7,30: grest del mattino
8,30: preghera a S. Egidio
9,30: funerale alberto
15,00: grest pomeriggio
20,00: messa a S. egidio
20,45: pretorneo pallavolo e iscrizioni al centro parrocchiale

vange

lunedì 6 luglio:
14 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà». Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata». Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata». E da quell’istante la donna fu salvata.
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.

COMMENTO(?): E’ un bel iniziare la settimana. Due guarigioni, una da una malattia, l’altra dalla morte, in un unico episodio evangelico. Lo abbiamo già incontrato questo testo nella versione un po’ meno scarna di Marco due domeniche fa, ma anche Matteo nel darci l’essenziale della cronaca ci lascia il sapore dolce della vita che vince se affidata a Gesù.

APPUNTAMENTI DEL GIORNO - 4 LUGIO

4 luglio in parrocchia

8,30: preghiera a S. Egidio
8,30: preghiera in cappella della canonica
9,30: funerale di Ermelinda
10,00: segreteria aperta (CarloMaria)
16,30: confessioni in chiesa
18,00: messa prefestiva
19,15: preghiera giovani in cappella

vangelo del giorno

sabato 4 luglio:
13 settimana del tempo ordinario

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

COMMENTO(?): All’inizio i cristiani sono entrati nella storia come vino nuovo che scorre nei giorni di festa quasi a bandire il digiuno perché lo sposo è tra noi. Poi piano piano ci si è accontentati di custodire la novità in botti fasciate dalla tradizione e dalle pratiche di pietà. Ma il vino è vivo e più volte nella storia questi ha spaccato le botti che lo contenevano e ha fatto fiorire esperienze di santità che ci riportano alla festa con lo sposo, talvolta lasciato ai margini.
Anche oggi lo sposo è presente, anche se molti cristiani vivono con la tristezza di chi ha perso qualcosa o qualcuno. La festa continua, il Signore è presente, adeguiamo il nostro vivere e abbiamo coraggio dell’invito che ci ha fatto.

AVVISI

in allegato

Download 14_to.pdf

IMPORTANTE

mercoledì 8 luglio ore 20,45
Chiesa della Disciplina in Tregnago

don Giacarlo Grandis
Vicario per la Cultura, Università e Sociale
della diocesi di Verona

la questione del genere:
LA SFIDA AL MODO DI PENSARE
“LA PERSONA”
NELL’OTTICA CRISTIANA
qual'è posta in gioco

- ambiguità ed equivoci del significato
- la sfida antropologica all'ideologia cristiana
- come da cristiani si può e si deve entrare in gioco

tanto per cominciare

TORNEO DI PALLAVOLO

venerdì 3 e lunedì 6 luglio alle 20,30
PRE-TORNEO
partitelle in libertà e possibilità di iscrizioni
per riprendere confidenza con pallone e ambiente,
per passare in compagnia una bella serata
per fare un pò di movimento e tanta allegria