vangelo del giorno
domenica 27 luglio
17 del tempo ordinario
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».
Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
COMMENTO(?): siamo all'apice del successo di Gesù. Infatti alla fine Gesù fugge perchè vogliono farlo re. Sarà un entusiasmo di breve durata. Infatti di li a pochi giorni, lo scopriremo nelle prossime domeniche, il discorso si fa duro e molti abbandonano. Solo gli intimi, fra i discepoli, accettano la sfida. "tu solo hai parole di vita eterna".
Salta agli occhi oggi la bella disponibilità di fede di questo ragazzetto/adolescente che sorprende gli apostoli regalando il suo pasto.
Pensate, nella continuità liturgica, anche se cambia l'evangelista, i discepoli erano tornati da poco a casa dalla missione assegnatagli dal Signore, e l'entusiasmo è stato tanto ... ma qui ora sono in imbarazzo e forse la tentazione di rimandare a casa la folla è forte (questo è esplicito nel vangelo di Marco). Oltre le "ciacole e i bei discorsi", spesso ci sentiamo impotenti per la nostra piccola fede. Il ragazzino, complice l'entusiasmo e l'incosceienza dell'età "dà tutto"!! e scatta il miracolo. I calcoli frenano i miracoli. La fede mantiene giovani e arricchisce anche gli altri.
Queste sono anche parole di vita eterna!!!