avvisi della settimana
Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino
Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com
AVVISI DELLA SETTIMANA 22 – 29 settembre
Domenica 22 settembre XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 11.30 Battesimo di Samuele e Tommaso Negrinotti a Riva di Solto
Martedì: ore 18.00 incontro dei cresimandi
Mercoledì: ore 20.30 cenacolo mariano a Zorzino
Venerdì: ore 20.30 veglia di preghiera in preparazione alla Cresima: invitati cresimandi, genitori e padri e tutta la comunità; dalle ore 21.00 confessioni
Domenica 29 settembre XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 11.00 Il delegato vescovile don Giulio Albani amministra il Sacramento della Cresima
Domenica 6 ottobre ore 15.00 Messa al cimitero di Predore
in suffragio di don Andrea Ghirardelli (IV anniversario);
si organizza trasporto in pullman, se necessario; rivolgersi a Rossella
La catechesi dei ragazzi riprende venerdì 4 ottobre; c’è qualcuno che può dare la propria disponibilità al compito di catechista?
Le iscrizioni alla catechesi si raccoglieranno
in oratorio a Solto nei seguenti orari:
domenica 29 settembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00
martedì 1 ottobre dalle ore 16.00 alle ore 18.00
martedì 1 ottobre dalle ore 20.30 alle ore 22.30
Non c’è incontro di presentazione, ma solo iscrizione.
I moduli di iscrizione si trovano in oratorio a partire da questo mercoledì
Domenica 29 settembre la chiesa celebra la 105^ giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Così scrive Papa Francesco nel suo messaggio: Cari fratelli e sorelle, la risposta alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee si può riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Ma questi verbi non valgono solo per i migranti e i rifugiati. Essi esprimono la missione della Chiesa verso tutti gli abitanti delle periferie esistenziali, che devono essere accolti, protetti, promossi e integrati. Se mettiamo in pratica questi verbi, contribuiamo a costruire la città di Dio e dell’uomo, promuoviamo lo sviluppo umano integrale di tutte le persone e aiutiamo anche la comunità mondiale ad avvicinarsi agli obiettivi di sviluppo sostenibile che si è data e che, altrimenti, saranno difficilmente raggiunti. Dunque, non è in gioco solo la causa dei migranti, non è solo di loro che si tratta, ma di tutti noi, del presente e del futuro della famiglia umana. I migranti, e specialmente quelli più vulnerabili, ci aiutano a leggere i “segni dei tempi”. Attraverso di loro il Signore ci chiama a una conversione, a liberarci dagli esclusivismi, dall’indifferenza e dalla cultura dello scarto. Attraverso di loro il Signore ci invita a riappropriarci della nostra vita cristiana nella sua interezza e a contribuire, ciascuno secondo la propria vocazione, alla costruzione di un mondo sempre più rispondente al progetto di Dio.