Padenghe Sul Garda (BS)
63 Voci
030 9907022
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA E S. EMILIANO

Avvisi Parrocchiali 31 Dicembre - 7 Gennaio

Domenica 31 – S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa con adorazione e canto del Te Deum di ringraziamento per l’anno civile concluso

Lunedì 1 – Maria SS.ma, Madre di Dio
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa con il canto del Veni Creator per il nuovo anno appena cominciato.

Martedì 2 – SS.mo Nome di Gesù
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Mercoledì 3 – Ss. Basilio e Gregorio
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Giovedì 4 – I Giovedì del Mese
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Venerdì 5 – I Venerdì del Mese
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 18.30 S. Messa

Sabato 6 – Epifania del Signore
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 In Oratorio, premiazioni del Concorso Presepi
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 7 – Battesimo del Signore
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Avvisi Parrocchiali 26 Novembre - 3 Dicembre

Domenica 26 – Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 27
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio conferenza dal titolo La Famiglia Salva l’Italia, con Mirko De Carli

Martedì 28
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 19.00 Corso Lettori con Luciano Bertoli

Mercoledì 29
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.15 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Gruppo Adolescenti

Giovedì 30 – S. Andrea
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.00 Adorazione
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio, Catechesi per gli Adulti

Venerdì 1
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo



Sabato 2
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 3
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Udienza Generale di Papa Francesco
Piazza San Pietro - Mercoledì, 22 novembre 2017
Proseguendo con le Catechesi sulla Messa, possiamo domandarci: che cos’è essenzialmente la Messa? La Messa è il memoriale del Mistero pasquale di Cristo. Essa ci rende partecipi della sua vittoria sul peccato e la morte, e dà significato pieno alla nostra vita.
Per questo, per comprendere il valore della Messa dobbiamo innanzitutto capire allora il significato biblico del “memoriale”. Esso «non è soltanto il ricordo degli avvenimenti del passato, ma li rende in certo modo presenti e attuali. Proprio così Israele intende la sua liberazione dall’Egitto: ogni volta che viene celebrata la Pasqua, gli avvenimenti dell’Esodo sono resi presenti alla memoria dei credenti affinché conformino ad essi la propria vita» (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1363). Gesù Cristo, con la sua passione, morte, risurrezione e ascensione al cielo ha portato a compimento la Pasqua. E la Messa è il memoriale della sua Pasqua, del suo “esodo”, che ha compiuto per noi, per farci uscire dalla schiavitù e introdurci nella terra promessa della vita eterna. Non è soltanto un ricordo, no, è di più: è fare presente quello che è accaduto venti secoli fa.
L’Eucaristia ci porta sempre al vertice dell’azione di salvezza di Dio: il Signore Gesù, facendosi pane spezzato per noi, riversa su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, come ha fatto sulla croce, così da rinnovare il nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli. Dice il Concilio Vaticano II: «Ogni volta che il sacrificio della croce, col quale Cristo, nostro agnello pasquale, è stato immolato, viene celebrato sull’altare, si effettua l’opera della nostra redenzione» (Cost. dogm. Lumen gentium, 3).
Ogni celebrazione dell’Eucaristia è un raggio di quel sole senza tramonto che è Gesù risorto. Partecipare alla Messa, in particolare alla domenica, significa entrare nella vittoria del Risorto, essere illuminati dalla sua luce, riscaldati dal suo calore. Attraverso la celebrazione eucaristica lo Spirito Santo ci rende partecipi della vita divina che è capace di trasfigurare tutto il nostro essere mortale. E nel suo passaggio dalla morte alla vita, dal tempo all’eternità, il Signore Gesù trascina anche noi con Lui a fare Pasqua. Nella Messa si fa Pasqua. Noi, nella Messa, stiamo con Gesù, morto e risorto e Lui ci trascina avanti, alla vita eterna. Nella Messa ci uniamo a Lui. Anzi, Cristo vive in noi e noi viviamo in Lui. «Sono stato crocifisso con Cristo – dice San Paolo -, e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me» (Gal 2,19-20). Così pensava Paolo.
Il suo sangue, infatti, ci libera dalla morte e dalla paura della morte. Ci libera non solo dal dominio della morte fisica, ma dalla morte spirituale che è il male, il peccato, che ci prende ogni volta che cadiamo vittime del peccato nostro o altrui. E allora la nostra vita viene inquinata, perde bellezza, perde significato, sfiorisce.
Cristo invece ci ridà la vita; Cristo è la pienezza della vita, e quando ha affrontato la morte la annientata per sempre: «Risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita» (Preghiera eucaristica IV). La Pasqua di Cristo è la vittoria definitiva sulla morte, perché Lui ha trasformato la sua morte in supremo atto d’amore. Morì per amore! E nell’Eucaristia, Egli vuole comunicarci questo suo amore pasquale, vittorioso. Se lo riceviamo con fede, anche noi possiamo amare veramente Dio e il prossimo, possiamo amare come Lui ha amato noi, dando la vita.
Se l’amore di Cristo è in me, posso donarmi pienamente all’altro, nella certezza interiore che se anche l’altro dovesse ferirmi io non morirei; altrimenti dovrei difendermi. I martiri hanno dato la vita proprio per questa certezza della vittoria di Cristo sulla morte. Solo se sperimentiamo questo potere di Cristo, il potere del suo amore, siamo veramente liberi di donarci senza paura. Questo è la Messa: entrare in questa passione, morte, risurrezione, ascensione di Gesù; quando andiamo a Messa è come se andassimo al calvario, lo stesso. Ma pensate voi: se noi nel momento della Messa andiamo al calvario – pensiamo con immaginazione – e sappiamo che quell’uomo lì è Gesù. Ma, noi ci permetteremo di chiacchierare, di fare fotografie, di fare un po’ lo spettacolo? No! Perché è Gesù! Noi di sicuro staremmo nel silenzio, nel pianto e anche nella gioia di essere salvati. Quando noi entriamo in chiesa per celebrare la Messa pensiamo questo: entro nel calvario, dove Gesù dà la sua vita per me. E così sparisce lo spettacolo, spariscono le chiacchiere, i commenti e queste cose che ci allontano da questa cosa tanto bella che è la Messa, il trionfo di Gesù.
Penso che ora sia più chiaro come la Pasqua si renda presente e operante ogni volta che celebriamo la Messa, cioè il senso del memoriale. La partecipazione all’Eucaristia ci fa entrare nel mistero pasquale di Cristo, donandoci di passare con Lui dalla morte alla vita, cioè lì nel calvario. La Messa è rifare il calvario, non è uno spettacolo.

Avvisi Parrocchiali 19 Novembre - 26 Novembre

Domenica 19
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 20
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Martedì 21 – Presentazione della B. V. Maria
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 19.00 Corso Lettori con Luciano Bertoli

Mercoledì 22 – S. Emiliano
Ore 16.15 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Gruppo Adolescenti

Giovedì 23
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.00 Adorazione
Ore 18.00 S. Messa

Venerdì 24 – Ss. Martiri Vietnamiti
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 25
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 26
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


Esercizi Spirituali
Il parroco don Francesco sarà assente (e irreperibile) da lunedì 20 a venerdì 24 novembre per l’appuntamento annuale degli Esercizi Spirituali: per SS. Messe, Confessioni o altre esigenze riferirsi a don Rinaldo a S. Emiliano.

Giornata della Colletta Alimentare
Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro Paese (anche la nostra Caritas Parrocchiale usufruisce di questo prezioso servizio), Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza ogni anno, l´ultimo sabato di novembre (sabato 25 novembre p.v.), la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Ormai giunta alla 21^ edizione, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è diventata un importantissimo momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: donare la spesa a chi è povero. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. È un grande spettacolo di carità: l'esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana.

Conferenza Mirko De Carli
Lunedì 27 Novembre alle 20.30 presso il Teatro dell’Oratorio, conferenza dal titolo La Famiglia salva l’Italia, relatore sarà Mirko De Carli del quotidiano La Croce.



Se Dio dà una mano, perché l'uomo dovrebbe prendersi tutto il braccio? di Silvio Brachetta
Si sta trascinando, da diverso tempo, un malinteso evidente sull'opera di Dio e sulla missione della Chiesa. Si tratta di questo: è vero che per avere il peccato mortale ci vuole la materia grave, la piena avvertenza (ragione) e il deliberato consenso (volontà), ma non è affatto vero che ragione e volontà siano danneggiate a tal punto dal peccato originale, da rendere impossibile l'osservanza del Decalogo. In altre parole, nella maggior parte dei casi, un fedele ha sempre integre ragione e volontà. O, almeno, non corrotte al punto da non potere, con l'aiuto della grazia, evitare il peccato mortale.
NON UN PRETESTO PER CONTINUARE A PECCARE
A questo proposito, il Dottore della Chiesa Sant'Alfonso Maria de' Liguori, nel suo libro Regole di spirito scrive che, «col divino aiuto, ben può ciascuno sfuggire qualunque colpa deliberata, cioè commessa con piena avvertenza e consenso». E aggiunge: «e così han fatto i santi». Non è lecito a nessuno trasformare la sovrabbondanza di misericordia di Dio nel pretesto per continuare a peccare, soprattutto dopo l'ammonimento che il fedele (chierico o laico) è tenuto a dare al fratello peccatore.
L'opera di Dio e la missione della Chiesa è - com'è noto - la restaurazione della natura umana ferita dal peccato originale, per cui l'uomo possa salvarsi e conoscere la verità. Così, infatti, San Paolo descrive la volontà divina: Dio vuole che «tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità» (1Tim 2, 4). Non ha significato, dunque, in presenza della materia grave, aspettare che il peccatore giunga, dopo breve o lungo tempo, alla piena avvertenza del male e alla revoca conseguente del proprio consenso. La Chiesa, infatti, esiste per avvertire immediatamente del pericolo di dannazione e non solo per attendere il discernimento futuro del peccatore.
La dottrina sulla piena avvertenza e sul deliberato consenso è un'ancora di salvezza a posteriori - e su questo poggia il malinteso - non una condizione da accettare a priori, di cui la Chiesa dovrebbe solo prendere atto. L'opera di Dio, cioè, poggia fiduciosa (Dio ha stima dell'uomo) sulla ragione e sulla volontà umane e, in quanto corrotte, sulla loro riparazione. L'opera di Dio non può essere quella di lasciare le facoltà umane corrotte o inutilizzabili. Se Dio dà una mano, questo non significa che all'uomo sia lecito prendersi tutto il braccio.
DOVE INIZIA IL PECCATO MORTALE
Quanto all'adulterio, ad esempio, la materia grave non comincia dal tradimento della propria moglie, ma da un semplice sguardo sconveniente: «chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore», dice Gesù in Mt 5, 28. È certamente vero che il peccato mortale si consuma solo se c'è l'avvertenza e il consenso, ma il penitente non è tale se non fugge subito la tentazione. Il penitente cioè non deve aspettare che gli venga svelato il mistero del sesso per fuggire dalla tentazione. È proprio la Chiesa che dovrebbe insistere su questo punto.
Ma oggi la Chiesa spesso non insiste, poiché sembra quasi persuasa che la maggior parte degli uomini sia affetta da ignoranza invincibile. Non è proprio così. San Tommaso d'Aquino, nella Summa, paragona l'ignoranza invincibile a quella di un pazzo o di un demente che, se fornicasse, non commetterebbe né peccato veniale, né mortale (I-II, q. 88, a. 6). Se però - dice il Dottore - «l'ignoranza non è invincibile, allora essa stessa è un peccato e implica una mancanza di amore verso Dio». Il credente, infatti, è tenuto a «imparare le cose atte a conservarlo nell'amicizia di Dio».
Non è invece tenuto a temporeggiare, come pure la Chiesa non è stata istituita per l'inerzia, ma per la predicazione attiva della verità.

Avvisi Parrocchiali 12 Novembre - 19 Novembre

Domenica 12
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 13
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Martedì 14
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Mercoledì 15 – S. Alberto Magno
Ore 16.15 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Gruppo Adolescenti

Giovedì 16
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Catechesi per Adulti

Venerdì 17 – S. Elisabetta d’Ungheria
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 18
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 19
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa


Festeggiamenti per il compatrono S. Emiliano
Ricorre in questo mese la festa del nostro compatrono S. Emiliano. Il giorno della festa è mercoledì 22, però lo celebreremo la domenica precedente. Il programma è questo:
Sabato 18
Ore 15.30 in Oratorio: Castagnata preparata dal Gruppo Alpini, The e Brulè preparato dagli artiglieri. Per tutti i ragazzi del catechismo si svolgerà l’allestimento del carro che porterà la statua di S. Emiliano dalla Pieve alla chiesa parrocchiale;
Domenica 19
Ore 10.45: accoglienza in chiesa parrocchiale del simulacro del Santo trasportato dai mezzi agricoli (chi volesse potrà appendere addobbi sulla propria casa, il percorso della statua sarà: Pieve di S. Emiliano, Via Gramsci, Via Chiesa);
Ore 11.00: S. Messa in onore del Compatrono e Ringraziamento per i frutti della terra;
Ore 12.00: nel cortile dell’Oratorio, Benedizione dei mezzi agricoli;
Ore 12.30: Spiedo in Oratorio (su prenotazione).
Avremo la graditissima presenza di alcune delle suore che hanno prestato il loro servizio presso la nostra parrocchia negli anni passati.
Iscrizioni al pranzo chiamando Franco Vezzola (030 9907250); Elvira Leali (030 9907024); in negozio presso la sig.ra Ornella (030 9908964). Costo del pranzo € 24 per adulti, € 10 per bambini/e fino a 10 anni.

Esercizi Spirituali
Il parroco don Francesco sarà assente (e irreperibile) da lunedì 20 a venerdì 24 novembre per l’appuntamento annuale degli Esercizi Spirituali: per SS. Messe, Confessioni o altre esigenze riferirsi a don Rinaldo a S. Emiliano.

Avvisi Parrocchiali 5 Novembre - 12 Novembre

Domenica 5
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 6
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Martedì 7
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 16.30 S. Messa in cimitero
Ore 19.00 Corso Lettori con Luciano Bertoli
Ore 21.00 Lectio Divina

Mercoledì 8 – Tutti i Santi della Chiesa veronese
Ore 16.15 Catechismo Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 18.45 Ritiro per donne
Ore 20.30 Gruppo Adolescenti

Giovedì 9 – Dedicazione della Basilica lateranense
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Catechesi per Adulti

Venerdì 10 – S. Leone Magno
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 11 – S. Martino di Tuors
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 12
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

I 10 Comandamenti
Dal 12 Novembre, presso la parrocchia di Lonato, ogni domenica sera dalle 19.30 alle 20.30, cammino di catechesi per giovani e adulti sui 10 Comandamenti (servizio Baby Sitter per ragazzi fino a 13 anni). Maggiori informazioni in canonica a Lonato (030 9130160 oppure parrocchialonato@gmail.com).

Festeggiamenti
per il compatrono S. Emiliano
Ricorre in questo mese la festa del nostro compatrono S. Emiliano. Il giorno della festa è mercoledì 22, però lo celebreremo la domenica precedente. Il programma è questo:
Sabato 18
Ore 15.30 in Oratorio: Castagnata preparata dal Gruppo Alpini, The e Brulè preparato dagli artiglieri. Per tutti i ragazzi del catechismo si svolgerà l’allestimento del carro che porterà la statua di S. Emiliano dalla Pieve alla chiesa parrocchiale;
Domenica 19
Ore 10.45: accoglienza in chiesa parrocchiale del simulacro del Santo trasportato dai mezzi agricoli (chi volesse potrà appendere addobbi sulla propria casa, il percorso della statua sarà: Pieve di S. Emiliano, Via Gramsci, Via Chiesa);
Ore 11.00: S. Messa in onore del Compatrono e Ringraziamento per i frutti della terra;
Ore 12.00: nel cortile dell’Oratorio, Benedizione dei mezzi agricoli;
Ore 12.30: Spiedo in Oratorio (su prenotazione).
Avremo la graditissima presenza di alcune delle suore che hanno prestato il loro servizio presso la nostra parrocchia negli anni passati.
Iscrizioni al pranzo chiamando Franco Vezzola (030 9907250); Elvira Leali (030 9907024); in negozio presso la sig.ra Ornella (030 9908964). Costo del pranzo € 24 per adulti, € 10 per bambini/e fino a 10 anni.

Carissimi parrocchiani di Padenghe
Ho già più volte ringraziato don Francesco per il privilegio che mi ha dato di pregare con voi e di confrontarmi con voi, durante la conferenza, sul tema della fede. Ora ringrazio tutti voi per la vostra fede e per la positiva accoglienza che avete fatto alle mie provocazioni. Queste possono essere sinteticamente riassunte così: “E TU?”. Ho concluso tutte le omelie con la citazione di Matteo 25: “Avevo fame, ero nudo, ero in carcere, e tu?...”.
Naturalmente, in questa domanda mi sono pure io coinvolto, non nascondendovi il mio limite e chiedendo preghiere per il mio apostolato, per i ministri ordinati e per la fede, soprattutto per quella dei vostri figli.
Vi ho chiesto di pregare tanto in famiglia, perché possiate costruire la vostra casa sul fondamento che è Cristo. Pregare prima dei pasti e leggere sistematicamente una pagina di Vangelo al giorno. Pregare affinché i giovani abbiano anche solo la nostalgia del Signore e si abbeverino dai pozzi scavati in famiglia.
Mi sono accorto che c’è stata un po’ di perplessità quando ho affermato che io sono soprattutto ciò che ho ricevuto dai miei familiari: per il 60%. Il 25% quello che ho ricevuto dalla società e il 15% ciò che ho avuto dalla scuola. Non sono statistiche matematiche. Sarebbe bello che voi continuiate la discussione in parrocchia, portando ciascuno il proprio contributo a migliorare la situazione.
Vi ho chiesto di pregare perché Dio conceda alla Chiesa buoni sacerdoti: “Non tanti, ma santi”. La mia insistenza è dovuta all’incarico che ho di formatore i formatori del clero dell’Africa e dell’Asia. Permettetemi di insistere affinché stiate molto vicino a don Francesco che ho potuto apprezzare molto, ospite nella sua casa. Collaborando con lui, porrete le fondamenta per una buona riuscita nella pastorale giovanile. E la collaborazione sarà tanto più proficua, quanto più apprezzerete il sacerdote.
Il sacerdote… lo fa sublime la sua originaria scelta di essere un dono per tutti, la sua consacrazione alla felicità umana, la sua determinazione di essere l’uomo di tutti e per tutti ministro di pace, plenipotenziario del Principe della pace, la sua coscienza che farsi sacerdote “non significa mettersi una divisa fuori, ma un tormento dentro”, accettando di diventare “il ministro della pazienza di Dio” , disposto ad essere “il più amato e il più odiato degli uomini, il più incarnato e il più trascendente, il fratello più vicino e l’unico avversario” . E la sua grandezza consiste nel “lusso di poter amare tutti”. E’ un uomo che rinuncia a fare l’amore per essere amore, ministro di un Dio che si definisce Amore.
Sacerdote e laici, volendovi bene, porrete le basi per mettere in pratica ciò che vi suggerivo per scoprire e vivere la vostra vocazione missionaria di sovvenire alle necessità di tanti nostri fratelli che muoiono di fame e di sconfiggere ogni forma di male. E il male da sconfiggere per l’Occidente è l’indifferenza fratricida, come ho detto nelle omelie, commentando la frase biblica: “La fede senza le opere è morta”.
Qualcuno di voi mi ha chiesto che cosa dovrebbe fare poter continuare a dirsi cristiano. Qualcuno mi ha espresso il desiderio di lasciare tra un po’ di anni il lavoro per dedicarsi al bene del prossimo. Qualcuno si è limitato a domandare che cosa potrebbe fare un genitore per educare i figli secondo il Vangelo.
Per tutti dovrebbe valere il suggerimento di mettere in pratica la prima delle beatitudini: “Beati voi, resi poveri dallo Spirito”. Povertà evangelica: capacità di svuotarci di noi stessi, per fare posto in noi a Dio e ai fratelli.
Vi ho supplicato di leggere ogni giorno una pagina del Vangelo e, per facilitarvi il compito, ho suggerito il libro “Uno di noi è Dio”. “Dio si fa uomo, perché l’uomo si faccia Dio”, affermano i Padri della Chiesa. Se “Uno di noi è Dio”, ciascuno di noi può diventare Dio, purché accolga l’amore e, sulle orme di Cristo, provi gioia nel diventare buon Samaritano, ridiventare bambino, lasciarsi lavare i piedi ed essere disposto a lavarli ai fratelli.
Mi auguro che don Francesco, assieme a don Matteo, trovi una scuola disposta a permettere di parlare ai giovani, così avrei l’occasione di vedervi ancora, a Dio piacendo, e quando Lui vuole, anche se i suoi temi sono lunghi, essendo Egli eterno… Nel frattempo sarei contento se leggeste gli articoli che scrivo ogni settimana sul mio sito: www.salvoldi.org
Grazie ancora e Dio ci benedica.
Don Valentino Salvoldi

Avvisi Parrocchiali 29 Ottobre - 5 Novembre

Domenica 29
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 30
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Presso l’Oratorio di Manerba, incontro per tutti i membri dei Consigli pastorali della Valtenesi sulle unità pastorali

Martedì 31
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.30 S. Messa

Mercoledì 1 – Tutti i Santi
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Giovedì 2 – Commemorazione dei fedeli defunti
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 8.30 S. Messa in chiesa parrocchiale
Ore 16.00 S. Messa in cimitero
Ore 20.30 S. Messa in chiesa parrocchiale
Ore 21.00 In Oratorio riunione per organizzare la festa di S. Emiliano che sarà domenica 19 Novembre

Venerdì 3
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 4 – S. Carlo Borromeo
Ore 8.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa in suffragio dei defunti di tutte le guerre
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 5
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Corso Cucito e Maglia
Ogni giovedì pomeriggio (dal 9 novembre) dalle 15.00 alle 16.30 in oratorio c’è la possibilità di ritrovarsi per lavorare a maglia. Se ci fosse qualche persona interessata ad un corso professionale di taglio e cucito può chiede informazioni al n° 342 5661784 (il corso parte solo se si raggiunge il numero di 10 persone).

Solennità di Tutti i Santi
Mercoledì della prossima settimana ricorre l’annuale solennità di tutti i Santi. Per vari motivi di natura storica e culturale, questa festa coincide con il capodanno del calendario satanico (sia satana che i satanisti, purtroppo, esistono davvero): questo sabba viene “festeggiato” con riti esoterici di varia natura, sacrifici (in qualche caso anche umani) e profanazioni di vario tipo. Come parrocchia ci sarà la possibilità di vivere una serata “alternativa” e di riparazione dei peccati e delle profanazioni che ci saranno in quella notte.
Al termine della S. Messa delle 18.30 ci sarà l’esposizione del SS.mo Sacramento e adorazione silenziosa. Alle ore 20.00 ci sarà la recita delle litanie dei santi e la benedizione solenne. Alle 21.30 presso il teatro dell’Oratorio la proiezione del film 11 Settembre 1683, la storia del Beato Marco D’Aviano.
Lanciamo, quest’anno, un’altra proposta: sono disponibili in sacrestia numerosi santini di diversi santi. Le famiglie che desiderano possono passare a prenderne un po’: se riceverete la visita dei bambini, alla domanda dolcetto o scherzetto potrete far loro dono di queste immagini per ricordare che festeggiamo molto più di mostri, scheletri e streghe di vario tipo. Per noi è una festa che celebra e ricorda a cosa siamo destinati: non alla dissoluzione nel nulla, ma alla Vita Eterna!

Caritas
La Caritas chiede un passeggino e capi di vestiario per una coppia di gemelli appena nati.

Indulgenza Plenaria e SS. Messe in suffragio dei Defunti
Questa settimana ci introduciamo nel mese dei Defunti. Ricordiamo che è possibile far celebrare SS. Messe a suffragio delle anime dei nostri cari. La celebrazione della S. Messa per i nostri morti rimane sempre, secondo il pensiero della Chiesa, il modo migliore per tenere viva la loro memoria.
Possiamo ricevere a favore dei nostri cari Defunti e delle Anime del Purgatorio l'indulgenza plenaria dal mezzogiorno del 31 Ottobre fino a tutto il giorno successivo vistando una chiesa e recitando il Padre Nostro, l'Ave Maria, il Gloria e il Credo. Sono inoltre da adempiere le solite tre condizioni:
Confessione sacramentale (negli otto giorni prima o dopo il 1° Novembre) ed esclusione di qualsiasi affetto al peccato, anche veniale;
Comunione eucaristica;
Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
La stessa indulgenza alle medesime condizioni è concessa dal giorno 1 al giorno 8 novembre (una sola volta al giorno) al fedele che devotamente visita il cimitero e prega per i fedeli defunti.
Presso la Chiesa della Torricella, al cimitero, saranno celebrate due SS. Messe: Giovedì 2 Novembre alle ore 16.00 (seguirà la benedizione di tutte le tombe) e Mercoledì 8 Novembre alle ore 16.30 a conclusione dell'ottavario.

Lettera del Vescovo ai fedeli per le Unità pastorali
Carissimi,
il cantiere delle Unità pastorali è aperto. La stessa preghiera dei fedeli delle Ss. Messe della prima domenica del mese vi segnala anche quali parrocchie fanno parte della vostra specifica Unità pastorale.
L’Unità pastorale non è principalmente una organizzazione di attività pastorali, tanto meno una azienda che si ingrandisce, un centro commerciale pastorale. È essenzialmente un modo di essere Chiesa nella fedeltà a a Dio in attuazione della visione del Concilio Vaticano II: essere comunione fraterna di battezzati in uno stesso Spirito. Allora sentiamo la necessità di condividere obiettivi di pastorale evangelizzane e di mettere insieme le risorse a beneficio di tutti. Abbiate il coraggio di immettervi su questa strada. La Madonna ci aiuti a volerci fratelli tra di noi.
Vi accompagno con una speciale benedizione apostolica.
+ Giuseppe Zenti
Vescovo di Verona

Avvisi Parrocchiali 22 Ottobre - 29 Ottobre

Domenica 22 – Giornata Missionaria Mondiale
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 23
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.00 S. Messa

Martedì 24 – B. Giuseppe Baldo
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 19.00 Corso per lettori liturgici con Luciano Bertoli
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Mercoledì 25
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.15 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio, incontro per Ragazzi di 3^ Media e delle Superiori

Giovedì 26
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.00 Adorazione Eucaristica
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Catechesi per gli Adulti in Oratorio

Venerdì 27
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 28 – Ss. Simone e Giuda
Ore 9.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 29
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.00 S. Messa in S. Emiliano
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


S. Messa Feriale
Per permettere il prosieguo dei lavori ai confessionali, in queste settimane le SS. Messe feriali saranno celebrate nella cappella dell’Oratorio.

Corso per Lettori Liturgici
Questa settimana comincia il corso pratico per lettori liturgici: relatore sarà Luciano Bertoli, che già abbiamo incontrato lo scorso anno. Saranno 8 serate, martedì dalle 19.00 alle 21.00, per la partecipazione è richiesto un contributo. Informazioni e iscrizioni in sacrestia dopo le SS. Messe o in canonica.

Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.
Solennità di Tutti i Santi
Mercoledì della prossima settimana ricorre l’annuale solennità di tutti i Santi. Per vari motivi di natura storica e culturale, questa festa coincide con il capodanno del calendario satanico (sia satana che i satanisti, purtroppo, esistono davvero): questo sabba viene “festeggiato” con riti esoterici di varia natura, sacrifici (in qualche caso anche umani) e profanazioni di vario tipo. Come parrocchia ci sarà la possibilità di vivere una serata “alternativa” e di riparazione dei peccati e delle profanazioni che ci saranno in quella notte.
Al termine della S. Messa delle 18.30 ci sarà l’esposizione del SS.mo Sacramento e adorazione silenziosa. Alle ore 20.00 ci sarà la recita delle litanie dei santi e la benedizione solenne. Alle 21.30 presso il teatro dell’Oratorio la proiezione del film 11 Settembre 1683, la storia del Beato Marco D’Aviano.

Indulgenza Plenaria e SS. Messe in suffragio dei Defunti
La prossima settimana ci introduciamo nel mese dei Defunti. Ricordiamo che è possibile far celebrare SS. Messe a suffragio delle anime dei nostri cari. La celebrazione della S. Messa per i nostri morti rimane sempre, secondo il pensiero della Chiesa, il modo migliore per tenere viva la loro memoria.
Possiamo ricevere a favore dei nostri cari Defunti e delle Anime del Purgatorio l'indulgenza plenaria dal mezzogiorno del 31 Ottobre fino a tutto il giorno successivo vistando una chiesa e recitando il Padre Nostro, l'Ave Maria, il Gloria e il Credo. Sono inoltre da adempiere le solite tre condizioni:
Confessione sacramentale (negli otto giorni prima o dopo il 1° Novembre) ed esclusione di qualsiasi affetto al peccato, anche veniale;
Comunione eucaristica;
Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
La stessa indulgenza alle medesime condizioni è concessa dal giorno 1 al giorno 8 novembre (una sola volta al giorno) al fedele che devotamente visita il cimitero e prega per i fedeli defunti.
Presso la Chiesa della Torricella, al cimitero, saranno celebrate due SS. Messe: Giovedì 2 Novembre alle ore 16.00 e Mercoledì 8 Novembre alle ore 16.00 a conclusione dell'ottavario.

«Ave Maria a lezione, Marconi: "Gli anticlericali ci ricordano la forza della preghiera"»
di Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia
Ha avuto vastissima eco, anche negli ambienti ecclesiali, la notizia sulle pretestuose e infondate proteste che un collettivo universitario ha scatenato contro la Professoressa Clara Ferranti che venerdì 13 ottobre durante la sua lezione all'Università di Macerata si era fermata per qualche secondo alle 17:30 per recitare un’Ave Maria per la pace in comunione spirituale con le migliaia di persone che stavano facendo altrettanto in tutta Italia. E' intervenuto il Vescovo di Macerata Mons. Marconi che... non le manda a dire... e che in quello stesso pomeriggio si trovava a pregare nella Chiesa di San Giorgio straboccante di fedeli...

La storia dei 25 secondi di interruzione di una lezione, per dire un’Ave Maria per la pace, con la reazione che ha scatenato ci interroga profondamente come credenti. Gli stessi 25 secondi usati per dire una battuta, cosa che molti docenti fanno spesso, non avrebbero creato problemi.
Chiediamo scusa come credenti per aver destabilizzato la serenità di un’Università, ma il problema è la nostra poca fede. Chi dice almeno 50 Avemarie al giorno, cioè un rosario, tanti, molto più di quelli che vanno a Messa la domenica, non capisce tutta questa agitazione. È che a dirne tante di Avemarie si comincia a pensare che valgano poco, che di fatto siano innocue. Che non creino problemi.
Grazie perciò di cuore a chi ha protestato, a chi ci ha ricordato che la preghiera è una forza, una potenza che può mettere paura a qualcuno.
Grazie a chi crede più di noi credenti che quelle poche parole smuovano i monti e i cuori tanto da sconvolgere la loro vita.
Grazie a chi ci ricorda che dire Ave Maria è salutare una donna morta 2000 anni fa credendo che è viva, in grado di pregare per noi e di operare per rendere la nostra vita più buona e vicina a Dio, tanto da aiutarci ad affrontare serenamente la morte.
Grazie fratelli non credenti e anticlericali perché ci avete ricordato quali tesori possediamo senza apprezzarne adeguatamente il valore e l’importanza.

Avvisi Parrocchiali 15 Ottobre - 22 Ottobre 2017

Domenica 15
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 16
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.45 Salvare la famiglia per salvare la società: testimonianza e dialogo con don Valentino Salvoldi

Martedì 17 – S. Ignazio di Antiochia
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Mercoledì 18 – S. Luca
Ore 16.00 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio, incontro per Ragazzi di 3^ Media e delle Superiori

Giovedì 19
Ore 16.00 Adorazione Eucaristica
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Catechesi per gli Adulti in Oratorio

Venerdì 20
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 21
Ore 16.00 S. Battesimo di Amedeo Iacchetti
Ore 17.00 In S. Emiliano, vespri di ringraziamento per l’inizio dell’esperienza eremitica di don Rinaldo
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 22 – Giornata Missionaria Mondiale
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa



S. Messa Feriale
Per permettere il prosieguo dei lavori ai confessionali, in queste settimane le SS. Messe feriali saranno celebrate nella cappella dell’Oratorio.

Giornata Missionaria Mondiale
Domenica prossima celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale: sarebbe prevista per domenica 22, ma abbiamo il dono di poter ospitare in mezzo a noi don Valentino Salvoldi, sacerdote della diocesi di Bergamo già missionario in diversi paesi del mondo. Curerà la predicazione di tutte le SS. Messe e lunedì ci donerà la sua testimonianza in un incontro formativo in Oratorio.

Corso per Lettori Liturgici
Dalla prossima settimana ci sarà la possibilità di partecipare ad un corso pratico per lettori liturgici: relatore sarà Luciano Bertoli, che già abbiamo incontrato lo scorso anno. Saranno 8 serate, martedì dalle 19.00 alle 21.00, per la partecipazione è richiesto un contributo. Informazioni e iscrizioni in sacrestia dopo le SS. Messe o in canonica (entro domenica 22 Ottobre). Inizio previsto martedì 24 Ottobre p.v.

Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Manerba del Garda: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso l’Oratorio di Manerba. Dal 25 Settembre al 10 Dicembre. Coordinamento: don Giovanni Bertaiola (Parroco di Raffa) tel. 0365 651031; informazioni: Tiziano e Giuliana cell. 335 5726922; mail tiz.giu@libero.it
Edizione
di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2017
La missione al cuore della fede cristiana
Cari fratelli e sorelle,
anche quest’anno la Giornata Missionaria Mondiale ci convoca attorno alla persona di Gesù, «il primo e il più grande evangelizzatore» (Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 7), che continuamente ci invia ad annunciare il Vangelo dell’amore di Dio Padre nella forza dello Spirito Santo. Questa Giornata ci invita a riflettere nuovamente sulla missione al cuore della fede cristiana. Infatti, la Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse, non sarebbe più la Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra molte altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire. Perciò, siamo invitati a porci alcune domande che toccano la nostra stessa identità cristiana e le nostre responsabilità di credenti, in un mondo confuso da tante illusioni, ferito da grandi frustrazioni e lacerato da numerose guerre fratricide che ingiustamente colpiscono specialmente gli innocenti. Qual è il fondamento della missione? Qual è il cuore della missione? Quali sono gli atteggiamenti vitali della missione?
La missione e il potere trasformante del Vangelo di Cristo, Via, Verità e Vita
1. La missione della Chiesa, destinata a tutti gli uomini di buona volontà, è fondata sul potere trasformante del Vangelo. Il Vangelo è una Buona Notizia che porta in sé una gioia contagiosa perché contiene e offre una vita nuova: quella di Cristo risorto, il quale, comunicando il suo Spirito vivificante, diventa Via, Verità e Vita per noi (cfr Gv 14,6). È Via che ci invita a seguirlo con fiducia e coraggio. Nel seguire Gesù come nostra Via, ne sperimentiamo la Verità e riceviamo la sua Vita, che è piena comunione con Dio Padre nella forza dello Spirito Santo, ci rende liberi da ogni forma di egoismo ed è fonte di creatività nell’amore. […]
La missione e il kairos di Cristo
3. La missione della Chiesa non è, quindi, la diffusione di una ideologia religiosa e nemmeno la proposta di un’etica sublime. Molti movimenti nel mondo sanno produrre ideali elevati o espressioni etiche notevoli. Mediante la missione della Chiesa, è Gesù Cristo che continua ad evangelizzare e agire, e perciò essa rappresenta il kairos, il tempo propizio della salvezza nella storia. Mediante la proclamazione del Vangelo, Gesù diventa sempre nuovamente nostro contemporaneo, affinché chi lo accoglie con fede e amore sperimenti la forza trasformatrice del suo Spirito di Risorto che feconda l’umano e il creato come fa la pioggia con la terra. «La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 276).
4. Ricordiamo sempre che «all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva» (Benedetto XVI, Lett. enc. Deus caritas est, 1). Il Vangelo è una Persona, la quale continuamente si offre e continuamente invita chi la accoglie con fede umile e operosa a condividere la sua vita attraverso una partecipazione effettiva al suo mistero pasquale di morte e risurrezione. Il Vangelo diventa così, mediante il Battesimo, fonte di vita nuova, libera dal dominio del peccato, illuminata e trasformata dallo Spirito Santo; mediante la Cresima, diventa unzione fortificante che, grazie allo stesso Spirito, indica cammini e strategie nuove di testimonianza e prossimità; e mediante l’Eucaristia diventa cibo dell’uomo nuovo, «medicina di immortalità» (Ignazio di Antiochia, Epistula ad Ephesios, 20, 2). […]

Dal Vaticano, 4 giugno 2017
Solennità di Pentecoste

Avvisi Parrocchiali 8 Ottobre - 14 Ottobre 2017

Domenica 8
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 9
Ore 14.30 Funerale di Vezzola Ferruccio
Ore 18.00 S. Messa

Martedì 10 – S. Daniele Comboni
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.15 Catechismo 3^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Mercoledì 11
Ore 16.00 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio, incontro per Ragazzi di 3^ Media e delle Superiori

Giovedì 12
Ore 16.00 Adorazione Eucaristica
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Catechesi per gli Adulti in Oratorio

Venerdì 13
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario in chiesa

Sabato 14
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 15
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 16
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.45 Salvare la famiglia per salvare la società: testimonianza e dialogo con don Valentino Salvoldi

Giornata Missionaria Mondiale
Domenica prossima celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale: sarebbe prevista per domenica 22, ma abbiamo il dono di poter ospitare in mezzo a noi don Valentino Salvoldi, sacerdote della diocesi di Bergamo già missionario in diversi paesi del mondo. Curerà la predicazione di tutte le SS. Messe e lunedì ci donerà la sua testimonianza in un incontro formativo in Oratorio.

Catechesi degli Adulti
Riprende la catechesi per gli adulti. Il martedì la riflessione sulla liturgia festiva, il giovedì tematiche di vita spirituale: quest’anno cominceremo con il Padre Nostro e la preghiera del cristiano, per poi trattare i vizi capitali, le virtù cardinali e teologali.

Corso per Lettori Liturgici
Dalla prossima settimana ci sarà la possibilità di partecipare ad un corso pratico per lettori liturgici: relatore sarà Luciano Bertoli, che già abbiamo incontrato lo scorso anno. Saranno 8 serate, mercoledì dalle 19.00 alle 21.00, per la partecipazione è richiesto un contributo. Informazioni e iscrizioni in sacrestia dopo le SS. Messe o in canonica (entro domenica 15 Ottobre).

Pellegrinaggio a Medjougorie
Dal 6 al 10 Dicembre si svolgerà un pellegrinaggio a Medjougorie: per maggiori informazioni e iscrizioni contattare Chiara (348 2605621).

Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Manerba del Garda: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso l’Oratorio di Manerba. Dal 25 Settembre al 10 Dicembre. Coordinamento: don Giovanni Bertaiola (Parroco di Raffa) tel. 0365 651031; informazioni: Tiziano e Giuliana cell. 335 5726922; mail tiz.giu@libero.it
Edizione
di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2017
La missione al cuore della fede cristiana
Cari fratelli e sorelle,
anche quest’anno la Giornata Missionaria Mondiale ci convoca attorno alla persona di Gesù, «il primo e il più grande evangelizzatore» (Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 7), che continuamente ci invia ad annunciare il Vangelo dell’amore di Dio Padre nella forza dello Spirito Santo. Questa Giornata ci invita a riflettere nuovamente sulla missione al cuore della fede cristiana. Infatti, la Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse, non sarebbe più la Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra molte altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire. Perciò, siamo invitati a porci alcune domande che toccano la nostra stessa identità cristiana e le nostre responsabilità di credenti, in un mondo confuso da tante illusioni, ferito da grandi frustrazioni e lacerato da numerose guerre fratricide che ingiustamente colpiscono specialmente gli innocenti. Qual è il fondamento della missione? Qual è il cuore della missione? Quali sono gli atteggiamenti vitali della missione?
La missione e il potere trasformante del Vangelo di Cristo, Via, Verità e Vita
1. La missione della Chiesa, destinata a tutti gli uomini di buona volontà, è fondata sul potere trasformante del Vangelo. Il Vangelo è una Buona Notizia che porta in sé una gioia contagiosa perché contiene e offre una vita nuova: quella di Cristo risorto, il quale, comunicando il suo Spirito vivificante, diventa Via, Verità e Vita per noi (cfr Gv 14,6). È Via che ci invita a seguirlo con fiducia e coraggio. Nel seguire Gesù come nostra Via, ne sperimentiamo la Verità e riceviamo la sua Vita, che è piena comunione con Dio Padre nella forza dello Spirito Santo, ci rende liberi da ogni forma di egoismo ed è fonte di creatività nell’amore. […]
La missione e il kairos di Cristo
3. La missione della Chiesa non è, quindi, la diffusione di una ideologia religiosa e nemmeno la proposta di un’etica sublime. Molti movimenti nel mondo sanno produrre ideali elevati o espressioni etiche notevoli. Mediante la missione della Chiesa, è Gesù Cristo che continua ad evangelizzare e agire, e perciò essa rappresenta il kairos, il tempo propizio della salvezza nella storia. Mediante la proclamazione del Vangelo, Gesù diventa sempre nuovamente nostro contemporaneo, affinché chi lo accoglie con fede e amore sperimenti la forza trasformatrice del suo Spirito di Risorto che feconda l’umano e il creato come fa la pioggia con la terra. «La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 276).
4. Ricordiamo sempre che «all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva» (Benedetto XVI, Lett. enc. Deus caritas est, 1). Il Vangelo è una Persona, la quale continuamente si offre e continuamente invita chi la accoglie con fede umile e operosa a condividere la sua vita attraverso una partecipazione effettiva al suo mistero pasquale di morte e risurrezione. Il Vangelo diventa così, mediante il Battesimo, fonte di vita nuova, libera dal dominio del peccato, illuminata e trasformata dallo Spirito Santo; mediante la Cresima, diventa unzione fortificante che, grazie allo stesso Spirito, indica cammini e strategie nuove di testimonianza e prossimità; e mediante l’Eucaristia diventa cibo dell’uomo nuovo, «medicina di immortalità» (Ignazio di Antiochia, Epistula ad Ephesios, 20, 2). […]

Dal Vaticano, 4 giugno 2017
Solennità di Pentecoste

Avvisi Parrocchiali 1 Ottobre - 8 Ottobre 2017

Domenica 1
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa di apertura dell’anno catechistico con benedizione e mandato alle catechiste. Segue aperitivo e iscrizioni dei ragazzi (in Oratorio)
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 2 – Ss. Angeli Custodi
Ore 18.00 S. Messa

Martedì 3
Ore 14.30 Catechismo 4^-5^ Primaria
Ore 15.30 Catechismo 2^-3^ Primaria
Ore 18.00 S. Messa

Mercoledì 4 – S. Francesco d’Assisi
Ore 16.00 Catechismo 1^-2^ Secondaria
Ore 16.15 Catechismo 3^ Secondaria
Ore 18.00 S. Messa
Ore 18.45 In Oratorio, ritiro per donne
Ore 20.30 In Oratorio, Formazione Catechiste

Giovedì 5
Ore 16.00 Adorazione Eucaristica
Ore 18.00 S. Messa

Venerdì 6
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario in chiesa

Sabato 7 – B. V. Maria del Rosario
Ore 11.00 Matrimonio tra Marco Posti e Chiara Zacco
Ore 16.00 Ss. Cresime
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 8
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Catechismo 2017-2018
Stanno per ricominciare le scuole e, con esse, ricomincerà anche il Catechismo. Giorni e orari sono i seguenti.
Per i bambini che frequentano la Scuola Primaria sarà nel pomeriggio di Martedì con questa divisione: classi 4^ - 5^ dalle 14.30 alle 15.30; 1^ (a partire da gennaio) - 2^ - 3^ dalle 15.30 alle 16.30.
Per i ragazzi della Scuola Secondaria sarà il Mercoledì dalle 16.15 alle 17.15.
La S. Cresima sarà per i ragazzi di III (che hanno già frequentato il catechismo di II) sabato 7 Ottobre alle ore 16.00.
Le Prime Confessioni Domenica 15 Aprile alle ore 16.00.
Le prime Comunioni Domenica 13 Maggio nella S. Messa delle ore 11.00.
Il modulo di iscrizione si può prendere sull’espositore degli avvisi in chiesa. Si ricercano persone disponibili per fare le catechiste e le aiuto catechiste.
Domenica 1 Ottobre alle 11.00 S. Messa con il mandato alle catechiste e aperitivo con la consegna dei moduli di iscrizione dei ragazzi.

Catechesi degli Adulti
Dalla seconda settimana di Ottobre riprende la catechesi per gli adulti. Il martedì (a partire dal 10 ottobre) la riflessione sulla liturgia festiva, il giovedì tematiche di vita spirituale: quest’anno cominceremo con il Padre Nostro e la preghiera del cristiano, per poi trattare i vizi capitali, le virtù cardinali e teologali.

Pellegrinaggio a Medjougorie
Dal 6 al 10 Dicembre si svolgerà un pellegrinaggio a Medjougorie: per maggiori informazioni e iscrizioni contattare Chiara (348 2605621).

Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Manerba del Garda: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso l’Oratorio di Manerba. Dal 25 Settembre al 10 Dicembre. Coordinamento: don Giovanni Bertaiola (Parroco di Raffa) tel. 0365 651031; informazioni: Tiziano e Giuliana cell. 335 5726922; mail tiz.giu@libero.it
Edizione
di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.

Celebrazione eucaristica e spiritualità sull’Isola del Garda
Data: 8 Ottobre
Partenza dal Porto di San Felice: ore 16,00
Celebrazione eucaristica: ore 16,30
Rientro: ore 19,00

NB: Per il trasporto occorre pagare il biglietto del traghetto equivalente a 5 € ed è necessario ritirarlo presso P. Simone, dei Padri Carmelitani di San Felice del Benaco (cell. 340 05 47 915).
Senza il ritiro previo del biglietto non sarà possibile imbarcarsi.

Avvisi Parrocchiali 27 Agosto - 3 Settembre 2017

Domenica 27
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa con il 25° Anniversario di Matrimonio di Barba Massimo e Elena Melotti
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 28 – S. Agostino
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 29 – Martirio di S. Giovanni Battista
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano
Ore 19.00 S. Messa presso la chiesa di Villa
Ore 20.30 In Oratorio, riunione Catechiste

Mercoledì 30
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 31
Ore 8.00 S. Messa
Ore 18.00 S. Messa presso la Torricella (Cimitero)

Venerdì 1 – Primo venerdì del mese
Ore 15.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Daniele Bertolotti e Dania Bianuni
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 2 – Primo sabato del mese
Ore 15.30 In S. Emiliano, Matrimonio tra Eros Danesi e Marta Zanelli
Ore 16.30 Matrimonio tra Pieralberto Corti e Giulia Rizzolo
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 3
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 12.15 Battesimo di Ambra Berardi
Ore 18.30 S. Messa


Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. I fidanzati che intendono sposarsi in chiesa nel 2018 non si muovano all’ultimo minuto alla ricerca disperata di qualcuno che possa prepararli, ma vedano di programmarsi e organizzarsi per tempo. Il Corso Pre Matrimoniale non ha scadenza. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Manerba del Garda: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso l’Oratorio di Manerba. Dal 25 Settembre al 10 Dicembre. Coordinamento: don Giovanni Bertaiola (Parroco di Raffa) tel. 0365 651031; informazioni: Tiziano e Giuliana cell. 335 5726922; mail tiz.giu@libero.it
Edizione
di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione
di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.

Spunti di Riflessione: Omelia di Robert card. Sarah,
Prefetto per la Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 12 Agosto 2017
Cari fratelli, noi cristiani abbiano bisogno dello spirito dei Vandeani! Abbiamo bisogno di un tale esempio! Come loro, abbiamo bisogno di abbandonare le nostre semine, le nostre messi, i solchi tracciati dai nostri aratri, per combattere, e non a difesa di interessi umani, ma per Dio!
Chi, dunque, si leverà in piedi, oggi, per Dio? Chi oserà affrontare i moderni persecutori della Chiesa? Chi avrà il coraggio di alzarsi senza altre armi se non il rosario e il Sacro Cuore, per affrontare le colonne della morte dei nostri tempi, che sono il relativismo, l’indifferentismo e il disprezzo di Dio? Chi dirà a questo mondo che la sola libertà per cui valga la pena di morire è la libertà di credere?
Fratelli, come i nostri fratelli vandeani di un tempo, siamo oggi chiamati alla testimonianza, vale a dire al martirio!
Oggi in Oriente, in Pakistan, in Africa, i nostri fratelli cristiani muoiono per la loro fede, schiacciati dalle colonne dell’Islamismo persecutore. E dunque tu, popolo di Francia, tu, popolo della Vandea, quando prenderai le armi pacifiche della preghiera e della carità per difendere la tua fede? Cari amici, il sangue dei martiri scorre nelle vostre vene, siategli fedeli!
Tutti noi siamo spiritualmente figli della Vandea martire! Anche noi africani, che abbiamo ricevuto tanti missionari vandeani venuti a morire tra noi per annunciare il Cristo! Dobbiamo essere fedeli alla loro eredità!
In questo luogo, ci circonda lo spirito di questi martiri. Che cosa ci dicono? Che cosa vogliono trasmetterci?
Innanzi tutto il loro coraggio! Quando si tratta di Dio, non è possibile nessun compromesso! L’onore di Dio non si discute! E ciò deve iniziare dalla nostra vita personale, di preghiera e d’adorazione. È tempo, fratelli, di rivoltarci contro l’ateismo pratico che soffoca la nostra vita. Preghiamo in famiglia, lasciamo a Dio il primo posto! Una famiglia che prega è una famiglia che vive! Un cristiano che non prega, che non sa lasciare spazio a Dio mediante il silenzio e l’adorazione, finisce per morire!
Dall’esempio dei Vandeani dobbiamo anche imparare l’amore del Sacerdozio. È perché i loro “buoni preti” erano minacciati che essi si sono ribellati. Voi più giovani, se volete essere fedeli all’esempio dei vostri antenati, amate i vostri sacerdoti, amate il sacerdozio! Dovete chiedervi: sono anch’io chiamato ad essere prete sulla scia di tutti questi buoni preti martirizzati dalla Rivoluzione? Avrei anch’io il coraggio di donare tutta la vita per Cristo e per i miei fratelli?
I martiri della Vandea ci insegnano ancora il senso del Perdono e della misericordia. Di fronte alla persecuzione, di fronte all’odio, hanno conservato nel loro cuore la cura della pace e del perdono. Ricordatevi come il comandante Bonchamps fece rilasciare cinquemila prigionieri pochi minuti prima di morire. Sappiamo affrontare l’odio senza risentimento e senza animosità. Siamo l’armata del Cuore di Gesù, come lui vogliamo essere pieni di dolcezza!
Infine, dobbiamo apprendere dai martiri vandeani il senso della generosità e del dono gratuito.
I vostri avi non si sono battuti per i loro interessi. Non avevano nulla da guadagnare. Oggi ci danno una lezione d’umanità. Viviamo in un mondo segnato dalla dittatura del danaro, dell’interesse, della ricchezza. La gioia del dono gratuito è ovunque disprezzata e schernita. Ebbene: solo l’amore generoso, il dono disinteressato della propria vita possono sconfiggere l’odio di Dio e degli uomini, che è l’origine di ogni rivoluzione. I vandeani ci hanno insegnato a resistere a tutte queste rivoluzioni. Ci hanno mostrato che di fronte alle colonne infernali, come di fronte ai campi di sterminio nazisti, di fronte ai gulag comunisti, come di fronte alla barbarie islamista, non c’è che una sola risposta: il dono di sé, di tutta la propria vita. Solo l’amore è il vincitore delle potenze di morte!
Ancora oggi, forse oggi più che mai, gli ideologi della rivoluzione vogliono annientare il luogo naturale del dono di sé, della generosità gioiosa e dell’amore. Voglio dire la famiglia!
L’ideologia del gender, il disprezzo della fecondità e della fedeltà sono i nuovi slogan di questa rivoluzione. Le famiglie sono diventate tante Vandee da sterminare. Si pianifica metodicamente la loro scomparsa, come un tempo quella della Vandea.
Questi nuovi rivoluzionari si stizziscono davanti alla generosità delle famiglie numerose. Deridono le famiglie cristiane, perché incarnano tutto ciò che essi odiano. Sono pronti a lanciare sull’Africa delle nuove colonne infernali per fare pressione sulle famiglie e imporre sterilizzazione, aborto e contraccezione. L’Africa resisterà come la Vandea! Ovunque, le famiglie cristiane devono essere le gioiose avanguardie di una rivolta contro questa nuova dittatura dell’egoismo!
È ormai nel cuore di ogni famiglia, di ogni cristiano, di ogni uomo di buona volontà, che deve insorgere una Vandea interiore! Ogni cristiano è spiritualmente un Vandeano! Non permettiamo che sia soffocato, in noi, il dono generoso e gratuito. Sappiamo, come i martiri della Vandea, attingere questo dono alla sua fonte: il Cuore di Gesù. Preghiamo perché una possente e gioiosa Vandea interiore si levi nella Chiesa e nel mondo. Amen!

La Vandea è un dipartimento della Francia, situato sulla costa atlantica. Nel 1793 la popolazione locale, composta soprattutto da contadini fortemente conservatori, legati alla tradizione cattolica, alla nobiltà e alla monarchia, si ribellò contro il governo rivoluzionario di Parigi: non accettava alcune sue decisioni, come la costituzione civile del clero (metteva gli ecclesiastici sotto l’autorità dello Stato, sottraendoli a quella della Chiesa di Roma). La Convenzione (il parlamento nato dalla Rivoluzione del 1789) non poteva tollerare una minaccia interna così grave proprio mentre gli eserciti europei coalizzati, con i quali i nobili vandeani erano in contatto, si preparavano a invadere la Francia, e ordinò all’esercito di reprimere la rivolta. Ci riuscì il generale Hoche, ma solo nel 1795 e a prezzo di terribili massacri.

Avvisi Parrocchiali 20 Agosto - 27 Agosto 2017

Domenica 20
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.30 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa celebrata da S. E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo di Verona

Lunedì 21 – S. Pio X
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 22 – B. Vergine Maria Regina
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)

Mercoledì 23
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 24 – S. Bartolomeo
Ore 8.00 S. Messa
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 25
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 26
Ore 15.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Federico Paganini e Marija Veljkovic
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 27
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa con il 25° Anniversario di Matrimonio di Barba Massimo e Elena Melotti
Ore 18.30 S. Messa

Corsi Prematrimoniali
Dal mese di settembre riprendono i corsi di preparazione al Matrimonio cristiano. I fidanzati che intendono sposarsi in chiesa nel 2018 non si muovano all’ultimo minuto alla ricerca disperata di qualcuno che possa prepararli, ma vedano di programmarsi e organizzarsi per tempo. Il Corso Pre Matrimoniale non ha scadenza. Queste tutte le possibilità del Vicariato del Lago Bresciano:
Edizione di Manerba del Garda: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso l’Oratorio di Manerba. Dal 25 Settembre al 10 Dicembre. Coordinamento: don Giovanni Bertaiola (Parroco di Raffa) tel. 0365 651031; informazioni: Tiziano e Giuliana cell. 335 5726922; mail tiz.giu@libero.it
Edizione
di Lonato-Maguzzano: incontri settimanali (lunedì sera alle 20.30) presso la Canonica di Lonato del Garda. Dal 14 Gennaio al 26 Marzo. Coordinamento: Diacono Giacomo Lancini cell. 347 8260433 ; informazioni: Canonica di Lonato dal lunedì al venerdì h 9-12 tel 030 9130160
Edizione di Centenaro: Coordinamento e info: Don Marco Grechi tel 348 6002939
Edizione di Desenzano: Coordinamento e info: Don Giovanni Ghirardi tel 030 9141849
Edizione della Pastorale Giovanile: Coordinamento e info: Don Matteo Selmo cell 347 6162300 mail teo.teo83@libero.it
Edizione
di Rivoltella: inizio a Gennaio, maggiori dettagli per le iscrizioni saranno comunicati più avanti.


Spunti di Riflessione: Omelia di Timothy card. Dolan, arcivescovo di New York, 21 luglio 2014
“La Messa è così noiosa”. Quante volte voi genitori l’avete sentito dire dai vostri figli la domenica mattina? Quante volte i nostri insegnanti e i nostri catechisti l’hanno sentito mentre preparavano i bambini per la Messa? E, ammettiamolo, quante volte noi stessi ce lo siamo detti?
Cosa dire di fronte a una frase così infelice e quasi sacrilega? Beh, innanzitutto: “No, non è così!”. Uno può trovare la Messa noiosa, ma è un problema suo, non della Messa.
Ci sono nella vita diverse attività importanti che sono “noiose”: le visite dal dentista possono essere tali; le persone che hanno malattie ai reni mi dicono che una dialisi tre volte alla settimana non è un’esperienza entusiasmante; andare a votare non è il massimo del divertimento. Tutte e tre le cose sono però importanti per il nostro stare bene e il loro valore non dipende dal grado di soddisfazione con cui le facciamo. La Messa è ancora più importante per la salute della nostra anima rispetto agli esempi citati.
La noia è un nostro problema e, dicono i sociologi, lo è perché siamo ormai abituati a esperienze mordi e fuggi, a fare zapping con il telecomando quando sbadigliamo di fronte a un programma.
Grazie a Dio, il valore di una persona o di un evento non dipende dal fatto che possano “annoiare” o meno, qualche volta. La gente e gli avvenimenti importanti non esistono per  emozionarci, saremmo dei narcisi o dei ragazzini viziati se lo pensassimo!
Questo è vero in particolar modo per il Santo Sacrificio della Messa. Noi crediamo che ogni Messa è il rinnovarsi dell’avvenimento più importante e decisivo che sia mai accaduto: l’eterno, infinito sacrificio di lode di Dio Figlio a Dio Padre su una croce, sul Monte Calvario, in un venerdì chiamato “santo” (in inglese “good”, buono, ndr).
Pensiamoci un attimo: anche i soldati romani erano “annoiati” quando deridevano Gesù e si giocavano a dadi la sua tunica, l’unica cosa che possedeva.
Secondo, non andiamo a Messa per cercare uno svago, ma per pregare. Se i fiori sull’altare sono belli, se la musica è piacevole, se l’aria condizionata funziona, se la predica è corta e significativa, se attorno ci sono volti amici… tutto questo di certo aiuta. Ma la Messa è efficace anche se tutte queste cose mancano (e spesso purtroppo è così!).
Perché la Messa non riguarda noi, ma Dio. E il valore della Messa viene dalla nostra semplice ma profonda convinzione, basata sulla fede, che per un’ora, la domenica, siamo parte di qualcosa che “va al di là”, siamo innalzati verso l’eterno, siamo partecipi di un mistero, unendoci a Cristo nel rendimento di grazie, nell’amore, nel sacrificio di espiazione che offre eternamente al Padre. Quello che fa Gesù funziona sempre e non è mai noioso.  La Messa non è un tedioso compito che assolviamo per Dio, ma un miracolo che Gesù compie con e per noi.
Un signore mi ha raccontato che quando era ragazzo il cuore della settimana era per lui il pranzo di famiglia alla domenica. Il cibo era buono perché lo cucinava sua mamma e la tavola era felice perché suo padre era sempre presente.
Anche dopo essersi sposato e aver avuto dei figli, alla domenica a pranzo andava con tutta la famiglia da sua madre e da suo padre.  Quando i figli sono cresciuti gli hanno chiesto se era proprio “necessario” andarci, perché a volte lo trovavano “noioso”. “Sì, dobbiamo” rispondeva lui, “perché non andiamo per il cibo, ma per l’amore, perché il papà e la mamma sono là”.
Aveva le lacrime agli occhi mentre lo ricordava, perché quando i suoi genitori erano invecchiati le portate effettivamente non erano più così buone e la compagnia non era più così brillante. Nonostante tutto non era mai mancato una volta: quel pranzo aveva un significato speciale, anche se le lasagne erano bruciate o suo padre si addormentava a tavola.
E ora, diceva, avrebbe dato qualsiasi cosa per essere ancora là, perché sua mamma era morta e suo padre era in una casa per anziani.
Così adesso sono lui e sua moglie a preparare il pranzo della domenica e spera che i suoi tre bambini un giorno vi porteranno le loro mogli e i loro figli.
Lo stesso vale per il pranzo della domenica della nostra famiglia spirituale: la Messa.
Alcuni pensano che una partita allo Yankee Stadium sia noiosa, altri pensano lo stesso della musica country. Secondo molti l’amicizia, il volontariato, la famiglia, la lealtà e l'amore per la patria sono cose “del passato”, che non “prendono” più. Bene: sono loro ad avere un problema!
E poi mi vengono a dire che la Messa è “noiosa”…

Avvisi Parrocchiali 30 Luglio - 6 Agosto 2017

Sabato 29 – S. Marta
Ore 16.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Endri Vendramini e Luana Genetin
Ore 16.00 Matrimonio tra Emiliano Zadei e Anna Bignotti
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 30
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 31 – S. Ignazio di Loyola
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 1 – S. Alfonso Maria de’ Liguori
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)
Ore 20.30 Adorazione e Confessioni (c’è la possibilità di ricevere l’Indulgenza Plenaria per il Perdon d’Assisi)

Mercoledì 2
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 3
Ore 8.00 S. Messa
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 4 – S. Giovanni Maria Vianney
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 5
Ore 16.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Marco Scalvini e Tiziana Virgillito
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 6 – Trasfigurazione del Signore
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Ospiti Estivi
Martedì 1 Agosto tornerà don Tito, sacerdote salesiano che già abbiamo conosciuto gli anni scorsi. Don José ripartirà il 2 Agosto. Dal 3 al 14 Agosto don Francesco sarà assente perché Pellegrino verso Fatima e Santiago de Compostela.

Festa dell’Assunta
In occasione della festa dell’Assunzione al Cielo della B. V. Maria (15 Agosto) le SS. Messe avranno orario festivo: lunedì 14 alle 18.30 in chiesa parrocchiale (non a Villa!), martedì 15 alle 9.30, 11.00, 18.30. Alle 21.00 ci sarà la processione con la recita del S. Rosario: partenza dal parco giochi all’incrocio tra via Bertanigra e via C. Colombo, via Bertanigra, Via Rovetta, via Galetti, Piazza Caduti, arrivo in chiesa parrocchiale.
Domenica 20 Agosto S. Messa in Latino alle 16.00, alle 18.30 celebrerà la S. Messa d’orario il Vescovo di Verona S. E. Mons. Giuseppe Zenti.

Perdon d’Assisi
Cos'è?
San Francesco, nel 1216, raccolto in preghiera davanti al piccolo altare della Porziuncola, vide seduti in trono Gesù e Maria. Il Redentore gli chiese quale grazia desiderasse per il bene degli uomini e il Santo rispose: “Poiché è un misero peccatore che Ti parla, o Dio misericordioso, egli Ti domanda pietà per i suoi fratelli peccatori; e tutti coloro i quali, pentiti, varcheranno le soglie di questo luogo, abbiano da te o Signore, che vedi i loro tormenti, il perdono delle colpe commesse”. “Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”. San Francesco non esitò un solo istante a dare seguito all'invito di Gesù e chiede a Papa Onorio III la promulgazione dell'indulgenza e il 2 agosto, dinanzi una grande folla, promulgò il Grande Perdono, per ogni anno, in quella data, per chi, pellegrino e pentito, avesse varcato le soglie del tempietto francescano della Porziuncola.
Le condizioni per ottenere il perdono sono:
visitare la chiesetta della Porziuncola ad Assisi; o una chiesa parrocchiale o francescana sparse nel mondo tra il mezzogiorno del 1° agosto e la mezzanotte del 2 agosto;
rinnovare la personale professione di fede mediante la recita del Credo, recitare un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria secondo le intenzioni del Papa;
accostarsi al Sacramento della Riconciliazione, assistere alla Messa e ricevere la Comunione Eucaristica, entro gli otto giorni precedenti o successivi alla visita della chiesa.
Martedì e mercoledì prossimo saranno i giorni in cui poter chiedere sincero perdono per i nostri peccati!
L’indulgenza può essere ottenuta anche per le anime del purgatorio o per le anime dei nostri cari.

A Dio piccolo Charlie: il nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile
Sta già contemplando la gloria di Dio e prega per noi dall’alto dei cieli il nostro angelo Charlie Gard, che ha combattuto per più di undici mesi su questa terra prima che un’umanità spietata gli staccasse la ventilazione, perché convinta che la sua vita da disabile non fosse degna di essere vissuta. Morto per mancanza di ossigeno, soffocato nel lettino di un hospice lontano da casa, perché quell’umanità spietata ci ha raccontato per mesi che fosse giusto così, andarsene “con dignità” e “nel suo miglior interesse”. Morto di venerdì come un piccolo Gesù, condannato da un gruppo di dirigenti e medici di ospedale che hanno tradito la loro vocazione e da giudici che si credono padreterni.
Il nostro angelo Charlie è stato accolto nel Regno di Dio dalla Madre celeste e adesso starà pregando con lei per il conforto di mamma Connie e papà Chris, che se lo sono visti strappare via da uno Stato ormai totalitario di cui solo gli stolti non si rendono conto, e per la conversione di quei cuori induriti che lo hanno ucciso. Ha già realizzato tutto il male che gli è stato fatto in questi undici mesi, ha già perdonato i suoi carnefici e con i santi prega perché non si perdano e perché quello che è stato fatto a lui non venga fatto più a nessun altro bambino. A nessun altro essere umano.
“Il nostro meraviglioso piccolo se n’è andato. Siamo fieri di te”, hanno comunicato i genitori nel tardo pomeriggio di ieri. A Connie e Chris non è stato concesso nemmeno il tempo richiesto per poter salutare il figlio: avevano domandato alcuni giorni da trascorrere con Charlie in pace, per quanto possibile in una situazione del genere. Si è invece svolta nel giro di poche ore tutta la procedura di morte con il distacco della ventilazione, se consideriamo che l’ordine per il definitivo trasferimento all’hospice è stato pubblicato giovedì pomeriggio e la comunicazione della morte del bimbo è arrivata ieri. Né sul tempo né sul luogo dell’addio al figlio è stata soddisfatta la volontà dei genitori, che avevano chiesto di poterlo portare a casa.
Come abbiamo raccontato, anche quest’ultimo desiderio è stato contrastato in modo ostinato e con pretesti oltre la soglia del ridicolo dal Gosh, puntualmente appoggiato dal giudice Nicholas Francis.
Avrebbe festeggiato il suo primo compleanno il 4 agosto. Ma la cultura eugenetica di cui è intriso il potere che oggi governa il Regno Unito e l’Occidente non ha voluto aspettare quella data, forse perché ogni giorno in più di vita ne svelava le menzogne su tutti i fronti (antropologici, comunicativi, giuridici, medici, morali), perché Charlie era diventato un simbolo troppo scomodo, capace di suscitare una commovente mobilitazione di popolo, sempre più consapevole degli orrori che vengono commessi sull’umanità più fragile.
Un piccolo gregge, sì, ma che è riuscito a ritardare l’esecuzione della condanna a morte, coinvolgendo personalità politiche e religiose, dal presidente Trump a papa Francesco. Un piccolo gregge per il quale Charlie è un simbolo scolpito nei cuori, perché è chiaro che la deriva è in atto e va fermata.
È stato stabilito per sentenza in un Paese del nostro continente, con l’avallo della sedicente Corte europea dei diritti dell’uomo, che è legale togliere una cura di base a un malato grave. È legale uccidere un bambino disabile.
È stato stabilito per sentenza, ma il caso di Charlie ha reso evidente come questa pratica sia già diffusa da tempo nel Regno Unito e solo la ribellione dei genitori ha consentito di portare alla luce questo sistema aberrante. Che questo sistema sia ormai considerato normale dal potere lo conferma la sentenza del 24 luglio a firma di Francis. A maggior ragione, dopo questa vicenda nessun malato può sentirsi al sicuro. Siamo arrivati all’assurdo di dover adire dei tribunali per decidere sul diritto alla vita di un essere umano. E non solo: questi tribunali - per l’esattezza quattro, uno dopo l’altro - hanno deciso che fosse lecito uccidere. Mascherando il tutto con i termini “qualità della vita”, “miglior interesse”, “dignità nel morire”. […]
Questo dramma mostra a quali aberrazioni portano le leggi contro la vita e la famiglia. L’uccisione di Charlie è stata decretata in nome della “qualità della vita”, l’eufemismo contemporaneo corrispondente all’idea delle “vite indegne di essere vissute”, coniata tempo addietro dai cultori dell’eugenetica di origine specialmente anglosassone e che trovò una delle sue massime applicazioni nel T4, il programma di eutanasia nazista. Apriamo gli occhi. (Ermes Dovico, 28-07-2017)

Avvisi Parrocchiali 23 Luglio - 30 Luglio 2017

Sabato 22 – S. Maria Maddalena
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 23
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 17.00 A Villa, Matrimonio tra Tomax Mondadori e Antonella Bertolotti
Ore 17.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Rocco Lorenzoni e Carolina Barba
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 24
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 25 – S. Giacomo
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)
Ore 20.30 Adorazione e Confessioni

Mercoledì 26 – SS. Gioacchino e Anna
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 27
Ore 8.00 S. Messa
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 28
Ore 8.00 S. Messa
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 29 – S. Marta
Ore 16.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Endri Vendramini e Luana Genetin
Ore 16.30 Matrimonio tra Emiliano Zadei e Anna Bignotti
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 30
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


Pieve di S. Emiliano
Questa settimana è stata resa pubblica dal Vescovo di Verona la nomina di don Rinaldo Bellini, parroco di Polpenazze, a “eremita” presso la Pieve di S. Emiliano. Sarà collaboratore in parrocchia, ma vivrà presso l’antica foresteria: là celebrerà la Messa quotidiana, la liturgia delle ore, sarà disponibile per confessioni e colloqui spirituali. Il suo arrivo è previsto per settembre.

Ospiti Estivi
Martedì 1 Agosto tornerà don Tito, sacerdote salesiano che già abbiamo conosciuto gli anni scorsi. Don José ripartirà il 2 Agosto. Dal 3 al 14 Agosto don Francesco sarà assente perché Pellegrino verso Fatima e Santiago de Compostela.

Festa dell’Oratorio
Sul retro del foglio degli avvisi tutti i dettagli.

Avvisi Parrocchiali 16 Luglio - 23 Luglio 2017

Sabato 15 – S. Bonaventura
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 16
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 17
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 18
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)
Ore 20.30 In Oratorio, riunione per preparare la festa dell’Oratorio: sono benvenuti tutti coloro che desiderano dare una mano come volontari durante la settimana della festa!

Mercoledì 19
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 20
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 21
Ore 15.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Andrea Rota e Cristina Farina
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 22 – S. Maria Maddalena
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 23
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 17.00 A Villa, Matrimonio tra Tomax Mondadori e Antonella Bertolotti
Ore 17.00 In S. Emiliano, Matrimonio tra Rocco Lorenzoni e Carolina Barba
Ore 18.30 S. Messa


Novena della Madonna del Carmine – Santuario di San Felice del Benaco
Domenica 23 Luglio: Solennità della Madonna del Carmine
Al Santuario
SS. Messe ore 7.30 – 10 – 18 – 21 (ore 11,30 e 17: imposizione dello Scapolare)
In Parrocchia
Ore 11.00 S. Messa Solenne.
Ore 21.00 Vespri e Processione con S. E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo della Diocesi di Verona.

Raccolta per i Carcerati
“Ero carcerato e siete venuti a trovarmi… ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”. Il vangelo ci rivela che rende presente Gesù… lo stesso Cristo che incontriamo e adoriamo durante la celebrazione della Messa. Come trattiamo Gesù presente in questi fratelli? Spesso confondiamo la giustizia con la vendetta, privandoli della dignità umana… una dignità già ferita dai reati commessi. Questo sabato e domenica (15-16 luglio) coloro che operano come volontari presso il carcere di Montorio (Verona), sono qui a chiedervi di ridare dignità a queste persone permettendo loro di LAVARSI grazie alla raccolta di prodotti di igiene personale che vi proponiamo. Prodotti ed eventuali offerte verranno devoluti a suor Stella che da 32 anni opera nel carcere di Montorio. Seguendo l’esempio di papa Francesco che nel Giovedì Santo lava i piedi ai carcerati, anche noi offriamo la possibilità, con questo piccolo gesto, di ricuperare la bellezza del corpo nella speranza che riscoprano la bellezza della vita.
Prodotti che possono essere introdotti nel carcere (non usati): BIANCHERIA INTIMA, BAGNO SCHIUMA, SHAMPOO, SAPONE DI MARSIGLIA, LAMETTE USA E GETTA (rasoi monouso), SAPONE DA BARBA (no bomboletta), SPAZZOLINI DA DENTI, DENTIFRICIO, CARTA IGIENICA, ASSORBENTI.
Suor Stella e le altre suore della misericordia vi ringraziano per la vostra generosità.

Avvisi Parrocchiali 9 Luglio - 15 Luglio 2017

Sabato 8
Ore 16.00 S. Matrimonio tra Stefano Vezzola ed Elisa Belotti
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 9
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 10
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 11 – S. Benedetto
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)

Mercoledì 12
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 13
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano
Ore 20.30 S. Messa presso il Santuario della Madonna del Carmine per la novena

Venerdì 14
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 15 – S. Bonaventura
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 16
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 S. Messa in latino
Ore 18.30 S. Messa


Novena della Madonna del Carmine – Santuario di San Felice del Benaco
Ogni giorno da giovedì 13 luglio a venerdì 21 luglio:
Ore 8.30: S. Messa, celebra il prevosto di S. Felice, don Graziano (a partire da venerdì 14 luglio)
Ore 18.00: S. Messa
Ore 20.30: S. Rosario meditato (testi carmelitani)
Ore 21.00: S. Messa dei pellegrinaggi con omelia e animazione musicale dalle varie parrocchie

Giovedì 13 ore 20.30: S. Felice del Benaco – Portese - Manerba – Raffa – Puegnago – Polpenazze – Soiano – Moniga – Padenghe;

Domenica 16 luglio: Solennità Liturgica della Madonna del Carmine e festa della famiglia Carmelitana
Ore 10.00 S. Messa con rinnovo delle Promesse del Terz’Ordine Carmelitano
Ore 11.30 Imposizione dello Scapolare
Ore 12.00 Supplica alla Madonna del Carmine
Ore 17.00 Imposizione dello Scapolare

Sabato 22 luglio ore 21.00 S. Messa, presiede Mons. Roberto Campostrini, Vicario Generale della Diocesi di Verona, segue la PROCESSIONE verso la chiesa Parrocchiale di S. Felice del Benaco.

Domenica 23 Luglio: Solennità della MADONNA DEL CARMINE
Al Santuario
SS. Messe ore 7.30 – 10 – 18 – 21 (ore 11,30 e 17: imposizione dello Scapolare)
In Parrocchia
Ore 11.00 S. Messa Solenne.
Ore 21.00 Vespri e PROCESSIONE di ritorno al Santuario, presiede S. E. Mons. Giuseppe Zenti, Vescovo della Diocesi di Verona. Nell’occasione verrà ricordato il cinquantesimo anniversario della consacrazione della Valtenesi alla Madonna del Carmine

Durante le due processioni è presente la Banda Musicale Sinus Felix di San Felice
Lunedì 24 luglio: Giornata di Ringraziamento
Ore 21.00 S. Messa per tutti i Benefattori Vivi e Defunti

Raccolta per i Carcerati
“Ero carcerato e siete venuti a trovarmi… ogni volta che avete fatto queste cose a uno dei miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”. Il vangelo ci rivela che rende presente Gesù… lo stesso Cristo che incontriamo e adoriamo durante la celebrazione della Messa. Come trattiamo Gesù presente in questi fratelli? Spesso confondiamo la giustizia con la vendetta, privandoli della dignità umana… una dignità già ferita dai reati commessi. Sabato e domenica prossimi (15-16 luglio) coloro che operano come volontari presso il carcere di Montorio (Verona), sono qui a chiedervi di ridare dignità a queste persone permettendo loro di LAVARSI grazie alla raccolta di prodotti di igiene personale che vi proponiamo. Prodotti ed eventuali offerte verranno devoluti a suor Stella che da 32 anni opera nel carcere di Montorio. Seguendo l’esempio di papa Francesco che nel Giovedì Santo lava i piedi ai carcerati, anche noi offriamo la possibilità, con questo piccolo gesto, di ricuperare la bellezza del corpo nella speranza che riscoprano la bellezza della vita.
Prodotti che possono essere introdotti nel carcere (non usati): BIANCHERIA INTIMA, BAGNO SCHIUMA, SHAMPOO, SAPONE DI MARSIGLIA, LAMETTE USA E GETTA (rasoi monouso), SAPONE DA BARBA (no bomboletta), SPAZZOLINI DA DENTI, DENTIFRICIO, CARTA IGIENICA, ASSORBENTI.
Suor Stella e le altre suore della misericordia vi ringraziano per la vostra generosità.

Avvisi Parrocchiali 2 Luglio - 8 Luglio 2017

Sabato 1
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 2
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 3 – S. Tommaso
Ore 8.00 S. Messa
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 4
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)

Mercoledì 5
Ore 18.45 In Oratorio, ritiro per donne
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 6
Ore 8.00 S. Messa
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 7
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel cortile delle suore

Sabato 8
Ore 16.00 S. Matrimonio tra Stefano Vezzola ed Elisa Belotti
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 9
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


Che cosa ci può insegnare la storia di Charlie di Aldo Maria Valli
«Qualche ora in più, concessa dall’ospedale, per gli ultimi saluti, poi si spegneranno le macchine che tengono in vita il piccolo Charlie, il bimbo britannico di dieci mesi affetto da una rara malattia genetica ritenuta incurabile». Dicono così le agenzie di stampa che sto consultando oggi, 30 giugno 2017.
Charlie Gard è un bambino che muore perché qualcuno ha deciso che deve morire. Chi lo ha deciso e perché? A Charlie Gard è stata diagnosticata una sindrome rarissima. Si chiama sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. Provoca un progressivo indebolimento muscolare e finora ha colpito solamente, a quanto risulta, sedici bambini in tutto il mondo.
Di fronte a un caso così difficile, i medici del Great Ormond Street Hospital for Children di Londra, dove Charlie è stato ricoverato, in un primo tempo hanno pensato di applicare una cura sperimentale, ma le condizioni del bambino sono peggiorate a causa di un’encefalopatia. Il vostro bambino, hanno quindi detto i medici ai genitori, Connie Yates e Chris Gard, non potrà più mangiare né parlare autonomamente, ci sarà solo un doloroso peggioramento. Di conseguenza non resta che interrompere l’attività dei macchinari che finora hanno aiutato Charlie a respirare e ad assorbire le sostanze nutritive.
Per nulla disposti ad arrendersi, la mamma e il papà di Charlie hanno raccolto una somma di denaro per poter portare il bambino negli Stati Uniti e sottoporlo a un trattamento sperimentale, ma davanti a questa prospettiva l’ospedale di Londra si è rivolto alla Corte suprema del Regno Unito, che si è opposta al viaggio perché, ha sostenuto, il trasferimento negli Usa e il prolungarsi del trattamento con supporti artificiali avrebbero soltanto causato altre sofferenze al bambino, senza realistiche possibilità di miglioramento.
Di qui la decisione dei genitori di Charlie di presentare ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ultima speranza per loro. Ma la Corte di Strasburgo ha confermato quanto stabilito dal tribunale inglese, ovvero la sospensione delle cure, dal momento che, ha spiegato, non ha il potere di prendere una decisione su un simile tema al posto di un’autorità nazionale.
«Non ci è permesso di scegliere se nostro figlio debba vivere e non ci è nemmeno permesso di decidere quando e dove Charlie dovrà morire», hanno scritto i genitori su Facebook dopo aver chiesto inutilmente di poter almeno portare il piccolo a casa, per fargli trascorrere lì le ultime ore di vita. In ospedale, hanno infatti spiegato i medici, ci sono più strumenti e risorse per assistere il bambino e ridurre al minimo le sue sofferenze.
Perché la decisione sul destino di Charlie non è stata lasciata ai suoi genitori? La risposta dei giudici inglesi è che «sebbene ai genitori spetti la responsabilità genitoriale, il controllo prioritario è affidato, per legge, al giudice che esercita il suo giudizio oggettivo e indipendente nel migliore interesse del bambino».
Pur cercando di capire le ragioni dei giudici, sono parole che sgomentano. Specie quelle espressioni: «controllo prioritario», «giudizio oggettivo». Sanno tanto di Stato totalitario. Ed è paradossale che a una simile conclusione si sia arrivati in un paese come l’Inghilterra, culla delle libertà individuali.
Un altro paradosso: nel nostro mondo occidentale, nel quale l’autodeterminazione dell’individuo è considerato ormai il principio-cardine della vita sotto ogni aspetto, e nel quale si chiede che gli ordinamenti giuridici e gli apparati statali siano messi sempre di più al servizio di tale autodeterminazione, ecco che una sentenza di tribunale priva di fatto sia Charlie sia i suoi genitori di ogni possibilità di scelta su loro stessi. Ecco così che un sistema come quello liberale costituzionale, nato per garantire i diritti dell’individuo rispetto allo Stato, tradisce se stesso e trasforma lo Stato nell’unica entità in grado di giudicare chi sia degno di vivere e chi non lo sia. […] Nella vicenda di Charlie ciò che inquieta di più è il fatto che, alla fin fine, la sorte di un bambino, di una persona, è stata affidata a entità impersonali. A decidere non è stata mamma Connie, non è stato papà Chris, non è stato nemmeno il dottor X o il dottor Y dopo aver parlato con i genitori, ma è stato un alto tribunale, una corte suprema. In questo giorno tristissimo è difficile non pensare al «Brave New World» di Aldous Huxley, dove la gente è convinta di vivere nel migliore dei mondi possibili, ma non ha alcuna libertà ed è sotto il dominio di misteriosi coordinatori che decidono il destino di tutti.

La vita di Charlie vale meno di quella di un cane di Rino Cammilleri
Perfino papa Francesco ha ammonito il popolo, quando si è accorto che certi cani e gatti hanno più cure e coccole dei bambini. Anzi, ormai i pets hanno sostituito i babies nel cuore di troppi. E Bergoglio non è certo uno che ami andare contro il trend politicamente corretto. Ma una volta tanto, nelle sue uscite a braccio, aveva centrato il punto. Quanno ce vo’ ce vo’. Ormai siamo così incancreniti nell’edonismo dell’«attimo fuggente» (cioè, godi oggi, domani si vedrà…) che ci commuoviamo fino alle lacrime per la sorte di un cagnetto mentre non ci importa niente, anzi sbuffiamo infastiditi, per quella di un bambino malatissimo.
Parliamo di Charlie Gard, il bambino inglese affetto da una rara malattia genetica che i genitori, Chris e Connie, vorrebbero sottoporre a una cura sperimentale negli Usa ma a cui l’ospedale inglese dove è ricoverato vuole staccare la spina. I sette giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo, cui i due genitori si erano rivolti contro l’ospedale (il Great Ormond Street Hospital), hanno dato loro torto e adesso il piccolo può essere tranquillamente terminato. In questo caso, a gridare «siamo tutti Charlie» sono stati solo i credenti, soprattutto i cattolici, che hanno inanellato una catena internettiana di preghiere e stilato una supplica al Santo Padre, affinché ci metta una buona parola.
Si erano rivolti anche al presidente della repubblica italiana, perché concedesse al bambino la cittadinanza, così da avere almeno un appiglio in qualche articolo della nostra Costituzione che parla del diritto alla salute. Ma c’è Charlie e Charlie, come profeticamente il pontefice aveva paventato.
L’altro Charlie è, ovviamente, un cane, per l’esattezza un dogo argentino, che il cuoco italiano Giuseppe Perna aveva inavvedutamente portato con sé a Copenhagen, dove lavora. Qui le autorità danesi gli avevano sequestrato la bestia, appartenente a una delle razze pericolose che è vietato introdurre in Danimarca. A parte il fatto che non è chiaro come l’uomo sia riuscito a fare entrare il suo cane nel Paese (gli agenti di frontiera non sapevano che a quella razza era proibito l’ingresso?), la legge è legge anche in Danimarca e per detta legge il cane vietato andava soppresso. Apriti cielo.
Le organizzazioni animaliste hanno inscenato un tam-tam internazionale che, solo in Italia, in pochi giorni ha raccolto trecentoquarantamila firme, l’ambasciata danese è stata subissata, la solita Maria Vittoria Brambilla si è messa le mani nei rossi capelli e si è subito mobilitata, la cantante Noemi ha lanciato uno spot supplice per la vita di Iceberg (questo il nome del cane, che i TG ci hanno mostrato a lungo mentre affettuoso gioca col suo padrone). Anche il nostro ministro degli esteri, a quel punto, ha dovuto darsi una mossa et voilà: finalmente l’ambasciatore danese Erik Lorenzen ha mostrato il pollice dritto. Il governo danese ha deciso di soprassedere all’esecuzione del cane italiano e tutti stappano bottiglioni di champagne. In effetti, non c’è del marcio in Danimarca: se il dogo italoargentino non si fosse trovato protagonista di una furibonda zuffa con altra bestia, le autorità non se ne sarebbero nemmeno accorte (come le guardie di frontiera).
Comunque, tutto è bene quel che finisce bene. Anche se non si sa come andrà a finire ‘sta storia: il cane dovrà essere rimpatriato? il padrone potrà continuare a tenerlo praeter legem? ci sarà alla frontiera danese un affollamento di cani vietati? Boh. E non ci interessa. Quel che ci interessa è l’ammonimento-profezia del papa, qui avverato in pieno: la cosiddetta opinione pubblica si agita più volentieri per la vita di un cane che per quella di un bambino malato. Siamo ormai alla frutta. Che dico? All’ammazzacaffè. Dopo di che, però, viene il conto…

Avvisi Parrocchiali 25 Giugno - 2 Luglio

Sabato 24 – Natività di S. Giovanni Battista
Ore 16.30 S. Battesimo di Alexandre Dekens
Ore 18.30 S. Messa
Ore 21.00 Presso il Teatro Paolo VI dell’Oratorio di Desenzano, Seguimi, da oggi ti chiamerai Pietro, spettacolo teatrale di e con Pietro Sarubbi

Domenica 25
Giornata per la carità del Papa
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 12.15 S. Battesimo di Lorenzo Sonzogni
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 26 – Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 27
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)
Ore 20.30 In canonica, Consiglio Pastorale Parrocchiale

Mercoledì 28 – S. Ireneo
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 29 – SS. Pietro e Paolo
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 30
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo
Ore 20.00 S. Rosario nel “cortile delle suore”

Sabato 1
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 2
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


Consiglio Pastorale Parrocchiale
L’ultimo consiglio pastorale parrocchiale per questo anno pastorale sarà martedì 27 giugno alle 20.30 in canonica.

Giornata per la Carità del Papa
Negli oltre quattro anni trascorsi alla scuola di Francesco abbiamo letto e ascoltato un gran numero di espressioni attraverso le quali il Papa, con il suo inconfondibile stile comunicativo, ha saputo toccarci il cuore, risvegliando un’adesione alla fede che forse si era atrofizzata nel grigiore dell’abitudine. Sembrano sollecitare una spontanea risposta interiore e umana, in particolare, quelle che chiamano in causa una virtù profondamente cristiana alla quale abbiamo prestato forse poca attenzione ma che risulta determinante per la credibilità della testimonianza evangelica: la gioia.
Sin dal suo primo documento Francesco ha scelto già nel titolo d’indicarcela come indispensabile compagna di viaggio tracciando il “cammino della Chiesa nei prossimi anni”: con l’Evangelii gaudium il Papa ci ha donato una riflessione sulla vita e la missione del cristiano imperniata su una gioia che “riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù” (Eg,1), come si legge nell’incipit di quell’esortazione apostolica. Anche quando ha voluto riproporre il Vangelo del matrimonio Francesco ha fatto ricorso alla gioia parlando di Amoris laetitia.
La gioia attinge alla sorgente del rapporto personale col Signore, al dialogo con Lui sapendone riconoscere la presenza, la voce, lo sguardo che cerca quello di ciascuno, chiamandoci a uscire da noi stessi, aprirci, saper dare ciò che siamo e condividere quanto abbiamo, per poco che possa sembrare.
“Dio ama chi dona con gioia”:
questa bella espressione paolina ricorda che l’esperienza del dono è legata a quella della gioia, come suo ingrediente, ma anche perché restituisce il centuplo a chi ha deciso di rompere gli indugi che trattengono dall’essere generosi. Il Papa, uomo della gioia e del dono di sé, attende che anche noi lo seguiamo, per sperimentare davvero che “con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (EG,1).

+ Mons. Nunzio Galantino

Avvisi Parrocchiali 18 Giugno - 25 Giugno

Sabato 17
Ore 18.30 S. Messa e processione

Domenica 18 – SS.mo Corpo e Sangue di Cristo
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 12.15 S. Battesimo di Leonardo Cominelli e Elena Bianzani
Ore 16.00 S. Messa in Latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 19 – Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 20
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)

Mercoledì 21 – S. Luigi Gonzaga
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 22
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 23 – Sacratissimo Cuore di Gesù
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 24 – Natività di S. Giovanni Battista
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 25
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore
Oggi è la solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore (Corpus Domini). Nella S. Messa prefestiva di Sabato 17 Giugno vivremo la processione con il SS.mo Sacramento lungo le strade del nostro paese. Il programma sarà il seguente:
Ore 18.30 S. Messa
Ore 19.15 Processione (Via Chiesa, Via Garibaldi, Via Roma)
Ore 19.45 Benedizione con il SS.mo Sacramento davanti alla chiesa di Villa.

Consiglio Pastorale Parrocchiale
L’ultimo consiglio pastorale parrocchiale per questo anno pastorale sarà martedì 27 giugno alle 20.30 in canonica.

Il Miracolo Eucaristico di Rimini: la mula di S. Antonio
In tutti i luoghi che attraversava, Sant’Antonio di Padova era il flagello degli eretici, in virtù del dono meraviglioso che possedeva di confutare le loro obiezioni e di smascherare le loro calunnie sulla fede cattolica. Un giorno si trovava a Rimini per combattere gli errori dei nemici della Santa Chiesa e si mise a discutere con uno degli albigesi più tenaci. La lunga discussione finì per vertere sul sacramento dell’Eucaristia. Dopo grandi difficoltà, il difensore dell’errore venne ridotto al silenzio. Alla fine, sconfitto ma non convertito, ricorse a un’argomentazione estrema, sfidando il santo:
“Basta con le parole, andiamo ai fatti. Se per qualche miracolo potete provare davanti a tutto il popolo che il corpo di Cristo è davvero presente nell’Ostia consacrata, abiurerò l’eresia e mi sottometterò al giogo della fede”.
“Accetto la sfida”, replicò subito Sant’Antonio, pieno di fiducia nell’onnipotenza e nella misericordia del Divin Maestro.
“Ecco cosa propongo: a casa ho una mula. Dopo averla lasciata chiusa tre giorni senza cibo la porterò in questa piazza. Alla presenza di tutti, le offrirò un’abbondante quantità di avena da mangiare. E voi le presenterete quello che dite essere il corpo di Gesù Cristo. Se l’animale affamato abbandonerà il cibo per correre verso quel Dio che secondo la vostra dottrina dev’essere adorato da tutte le creature, crederò con tutto il cuore all’insegnamento della Chiesa cattolica”.
Il giorno stabilito, accorse gente da ogni luogo, riempiendo la piazza in cui si sarebbe realizzata la grande prova. Tutti, cattolici ed eretici, erano pieni di aspettativa. Lì vicino, in una cappella, fra’ Antonio celebrava la Santa Messa con angelico fervore.
Arrivò l’albigese, spingendo la sua mula, mentre una persona portava il cibo preferito dall’animale. Una folla di eretici lo scortava, assaporando la vittoria che riteneva scontata.
In quel momento uscì dalla cappella Sant’Antonio, tenendo in mano l’ostensorio con il Santissimo Sacramento. Si fece un profondo silenzio. Rivolgendosi alla mula, disse a voce alta:
“In nome e per il potere del tuo Creatore, che nonostante la mia indegnità ho realmente presente nelle mie mani, ti ordino, povero animale: vieni senza indugio a inchinarti con umiltà davanti a Lui. Gli eretici devono riconoscere che ogni creatura presta sottomissione a Gesù Cristo, Dio creatore, che il sacerdote cattolico ha l’onore di far scendere sull’altare!”.
Allo stesso tempo, l’albigese mise l’avena sotto la bocca della mula affamata, incitandola a mangiare.
Oh, prodigio! Senza prestare alcuna attenzione al cibo che le veniva offerto, non ascoltando altro che la voce di fra’ Antonio, l’animale si chinò sentendo il nome di Gesù Cristo, e poi si inginocchiò davanti al Sacramento di Vita, come per adorarlo.
Vedendo questo, i cattolici esplosero in manifestazioni di entusiasmo, mentre gli albigesi rimasero stupiti e confusi.
Il padrone della mula, mantenendo la parola data a Sant’Antonio, abiurò l’eresia e divenne un fedele figlio della Chiesa.

Avvisi Parrocchiali 18 Giugno - 25 Giugno

Sabato 17
Ore 18.30 S. Messa e processione

Domenica 18 – SS.mo Corpo e Sangue di Cristo
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 12.15 S. Battesimo di Leonardo Cominelli e Elena Bianzani
Ore 16.00 S. Messa in Latino
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 19 – Dedicazione della Chiesa Parrocchiale
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 20
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)

Mercoledì 21 – S. Luigi Gonzaga
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 22
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 23 – Sacratissimo Cuore di Gesù
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 24 – Natività di S. Giovanni Battista
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 25
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore
Oggi è la solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore (Corpus Domini). Nella S. Messa prefestiva di Sabato 17 Giugno vivremo la processione con il SS.mo Sacramento lungo le strade del nostro paese. Il programma sarà il seguente:
Ore 18.30 S. Messa
Ore 19.15 Processione (Via Chiesa, Via Garibaldi, Via Roma)
Ore 19.45 Benedizione con il SS.mo Sacramento davanti alla chiesa di Villa.

Consiglio Pastorale Parrocchiale
L’ultimo consiglio pastorale parrocchiale per questo anno pastorale sarà martedì 27 giugno alle 20.30 in canonica.

Il Miracolo Eucaristico di Rimini: la mula di S. Antonio
In tutti i luoghi che attraversava, Sant’Antonio di Padova era il flagello degli eretici, in virtù del dono meraviglioso che possedeva di confutare le loro obiezioni e di smascherare le loro calunnie sulla fede cattolica. Un giorno si trovava a Rimini per combattere gli errori dei nemici della Santa Chiesa e si mise a discutere con uno degli albigesi più tenaci. La lunga discussione finì per vertere sul sacramento dell’Eucaristia. Dopo grandi difficoltà, il difensore dell’errore venne ridotto al silenzio. Alla fine, sconfitto ma non convertito, ricorse a un’argomentazione estrema, sfidando il santo:
“Basta con le parole, andiamo ai fatti. Se per qualche miracolo potete provare davanti a tutto il popolo che il corpo di Cristo è davvero presente nell’Ostia consacrata, abiurerò l’eresia e mi sottometterò al giogo della fede”.
“Accetto la sfida”, replicò subito Sant’Antonio, pieno di fiducia nell’onnipotenza e nella misericordia del Divin Maestro.
“Ecco cosa propongo: a casa ho una mula. Dopo averla lasciata chiusa tre giorni senza cibo la porterò in questa piazza. Alla presenza di tutti, le offrirò un’abbondante quantità di avena da mangiare. E voi le presenterete quello che dite essere il corpo di Gesù Cristo. Se l’animale affamato abbandonerà il cibo per correre verso quel Dio che secondo la vostra dottrina dev’essere adorato da tutte le creature, crederò con tutto il cuore all’insegnamento della Chiesa cattolica”.
Il giorno stabilito, accorse gente da ogni luogo, riempiendo la piazza in cui si sarebbe realizzata la grande prova. Tutti, cattolici ed eretici, erano pieni di aspettativa. Lì vicino, in una cappella, fra’ Antonio celebrava la Santa Messa con angelico fervore.
Arrivò l’albigese, spingendo la sua mula, mentre una persona portava il cibo preferito dall’animale. Una folla di eretici lo scortava, assaporando la vittoria che riteneva scontata.
In quel momento uscì dalla cappella Sant’Antonio, tenendo in mano l’ostensorio con il Santissimo Sacramento. Si fece un profondo silenzio. Rivolgendosi alla mula, disse a voce alta:
“In nome e per il potere del tuo Creatore, che nonostante la mia indegnità ho realmente presente nelle mie mani, ti ordino, povero animale: vieni senza indugio a inchinarti con umiltà davanti a Lui. Gli eretici devono riconoscere che ogni creatura presta sottomissione a Gesù Cristo, Dio creatore, che il sacerdote cattolico ha l’onore di far scendere sull’altare!”.
Allo stesso tempo, l’albigese mise l’avena sotto la bocca della mula affamata, incitandola a mangiare.
Oh, prodigio! Senza prestare alcuna attenzione al cibo che le veniva offerto, non ascoltando altro che la voce di fra’ Antonio, l’animale si chinò sentendo il nome di Gesù Cristo, e poi si inginocchiò davanti al Sacramento di Vita, come per adorarlo.
Vedendo questo, i cattolici esplosero in manifestazioni di entusiasmo, mentre gli albigesi rimasero stupiti e confusi.
Il padrone della mula, mantenendo la parola data a Sant’Antonio, abiurò l’eresia e divenne un fedele figlio della Chiesa.

Avvisi Parrocchiali 11 Giugno - 18 Giugno

Sabato 10
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 11 – Santissima Trinità
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa in Latino
Ore 11.00 Presso la chiesa di Villa, S. Messa in Italiano
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 12 – S. Gaspare Bertoni
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 13 – S. Antonio di Padova
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)
Ore 20.30 Presso la chiesa di Villa, S. Messa in suffragio di Spampianto Carmelina celebrata da don Bruno

Mercoledì 14
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 15
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 16
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 17
Ore 18.30 S. Messa e processione

Domenica 18 – SS.mo Corpo e Sangue di Cristo
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 12.15 S. Battesimo di Leonardo Cominelli e Elena Bianzani
Ore 16.00 S. Messa in Latino
Ore 18.30 S. Messa

25° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Mons. Marco Agostini
Mons. Marco Agostini, ufficiale presso la Segreteria di Stato Vaticana e Cerimoniere di Papa Francesco, ha chiesto di poter festeggiare il suo 25° anniversario di Ordinazione Sacerdotale presso la nostra chiesa. Domenica 11 Giugno, quindi, alle ore 11.00 ci saranno due SS. Messe: in chiesa parrocchiale una S. Messa solenne in Latino, nella chiesa di Villa la S. Messa d’orario in italiano.

5x1000 all’Oratorio
Il 5x1000 può essere devoluto al nostro Oratorio. Come si fa? Basta inserire, nell'apposito spazio della denuncia dei redditi, questo codice numerico: 93005010173.
Lo scorso anno ci sono stati assegnati € 1.704,69.

Solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore
Domenica prossima, 18 Giugno, sarà la solennità del SS.mo Corpo e Sangue del Signore (Corpus Domini). Nella S. Messa prefestiva di Sabato 17 Giugno vivremo la processione con il SS.mo Sacramento lungo le strade del nostro paese. Il programma sarà il seguente:
Ore 18.30 S. Messa
Ore 19.15 Processione (Via Chiesa, Via Garibaldi, Via Roma)
Ore 19.45 Benedizione con il SS.mo Sacramento davanti alla chiesa di Villa.

Avvisi Parrocchiali 4 Giugno - 11 Giugno

Sabato 3 – S. Carlo Lwanga e compagni martiri
Primo Sabato del mese
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 4 – Pentecoste
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 11.30 In S. Emiliano, Matrimonio di Paolo Zizzi e Angelica De Fina
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 5 – S. Bonifacio
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa di Villa

Martedì 6
Ore 18.00 S. Messa presso la chiesa della Torricella (Cimitero)


Mercoledì 7
Ore 18.45 Ritiro per donne in Oratorio
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di Pratello

Giovedì 8
Ore 20.30 S. Messa presso la chiesa di S. Emiliano

Venerdì 9
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 10
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 11 – Santissima Trinità
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa in Latino
Ore 11.00 Presso la Chiesa di Villa, S. Messa in Italiano
Ore 18.30 S. Messa

25° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale di Mons. Marco Agostini
Mons. Marco Agostini, ufficiale presso la Segreteria di Stato Vaticana e Cerimoniere di Papa Francesco, ha chiesto di poter festeggiare il suo 25° anniversario di Ordinazione Sacerdotale presso la nostra chiesa. Domenica prossima, quindi, alle ore 11.00 ci saranno due SS. Messe: in chiesa parrocchiale una S. Messa solenne in Latino, nella chiesa di Villa la S. Messa d’orario in italiano.

5x1000 all’Oratorio
Il 5x1000 può essere devoluto al nostro Oratorio. Come si fa? Basta inserire, nell'apposito spazio della denuncia dei redditi, questo codice numerico: 93005010173.
Lo scorso anno ci sono stati assegnati € 1.704,69.

Celebrazione eucaristica e spiritualità sull’Isola del Garda
Data: 4 giugno
Partenza dal Porto di San Felice: ore 16,00
Celebrazione eucaristica: ore 16,30
Rientro: ore 19,00

Data: 2 luglio
Partenza dal Porto di San Felice: ore 16,00
Celebrazione eucaristica: ore 16,30
Rientro: ore 19,00

NB: Per il trasporto occorre pagare il biglietto del traghetto equivalente a 5 € ed è necessario ritirarlo presso P. Simone, dei Padri Carmelitani di San Felice del Benaco (cell. 3400547915).
Senza il ritiro previo del biglietto non sarà possibile imbarcarsi.
Per la giornata di ritiro, rivolgersi personalmente a P. Simone

Avvisi Parrocchiali 28 Maggio - 4 Giugno

Sabato 27
Ore 11.00 Battesimo di Tilda Luisa Witte
Ore 16.00 In S. Emiliano, Matrimonio di Giovanni Pizzatti e Anna Poli
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 28 – Ascensione del Signore
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 16.00 In S. Emiliano, Matrimonio di Diego Vitali e Anne Marie Coghlan
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 29
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 In Oratorio Lectio Divina

Martedì 30
Ore 15.00 Catechismo 1a - 2a - 3a - 4a - 5a Primaria
Ore 20.30 S. Messa e Processione

Mercoledì 31 – Visitazione della B. V. Maria
Ore 16.15 Catechismo 1a - 2a - 3a Media
Ore 18.00 S. Messa

Giovedì 1 – S. Giustino Martire
Primo Giovedì del mese: Giornata di preghiera per le vocazioni
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.45 Riunione per il Doposcuola

Venerdì 2
Primo Venerdì del mese
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 3 – S. Carlo Lwanga e compagni martiri
Primo Sabato del mese
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 4 – Pentecoste
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 11.00 In S. Emiliano, Matrimonio di Paolo Zizzi e Angelica De Fina
Ore 14.00 Presso la parrocchia Moniga per i Ragazzi di Terza Media
Ore 18.30 S. Messa

Uscita per Famiglie
Venerdì 2 Giugno vivremo, per chi vuole, una giornata fuori porta per famiglie. Meta sarà il rifugio Telegrafo sul Monte Baldo (2147m s.l.m.). Le possibilità sono varie.
Passeggiata sul monte Baldo: partenza alle 7.30 dall’Oratorio per arrivare all’imbocco del sentiero (località Due Pozze di Prada). Per arrivare a destinazione ci sono circa 4 ore di passeggiata (950m di dislivello): è un sentiero normale di montagna e bastano scarponcini da montagna. Arrivati alla meta pranzeremo al sacco, celebreremo la S. Messa in quota e poi rientro.
Funivia: si può arrivare al Rifugio anche con la Funivia che parte da Malcesine (orari e tariffe sul sito http://funiviedelbaldo.it/it/orari-e-tariffe/). Si può arrivare a Malcesine in auto o in battello.

5x1000 all’Oratorio
Il 5x1000 può essere devoluto al nostro Oratorio. Come si fa? Basta inserire, nell'apposito spazio della denuncia dei redditi, questo codice numerico: 93005010173.
Lo scorso anno ci sono stati assegnati € 1.704,69.

Estate
Da lunedì 5 Giugno, le SS. Messe feriali avranno i seguenti orari e saranno celebrate nei seguenti luoghi:
Lunedì Ore 18.00 Chiesa di Villa
Martedì Ore 18.00 Chiesa di Torricella (cimitero)
Mercoledì Ore 20.30 Chiesa di Pratello
Giovedì Ore 20.30 Chiesa di S. Emiliano
Venerdì Ore 16.30 Casa di Riposo

Mese di Maggio
Siamo entrati nel mese di Maggio, dalla tradizione considerato il mese della Madonna. Invito tutte le famiglie a riunirsi per pregare il S. Rosario nelle case e nelle contrade. Per la contrada del centro e per tutti quelli che vogliono aggregarsi, nel cortile delle suore ci sarà la recita comunitaria del S. Rosario alle ore 20.00. In caso di maltempo il S. Rosario sarà in chiesa.
Martedì 30 alle 20.30 processione di chiusura del mese di Maggio.
Ore 20.30 S. Messa presso il parcheggio di Via Monte
Ore 21.00 Processione verso il Castello con la recita del S. Rosario
Ore 21.30 Nel parcheggio del Castello preghiera finale e benedizione del nostro paese.


Fine settimana di Spiritualità a San Felice del Benaco (BS)
presso la Casa di Accoglienza dei Padri Carmelitani

Data: dalla sera del 1 giugno alla sera del 4 giugno
Tema: La preghiera del Cuore. Corso base
Predicatore: P. Antonio Gentili, Barnabita

Gli incontri iniziano sempre alle ore 15:30 e terminano la domenica alle ore 17:00.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso la Casa di Accoglienza dei Padri Carmelitani Via Carmine 11, 25010 San Felice del Benaco (BS) Telefono: 0365-62365 e-mail: info@carminesanfelice.it


Celebrazione
eucaristica e spiritualità sull’Isola del Garda
Data: 4 giugno
Partenza dal Porto di San Felice: ore 16,00
Celebrazione eucaristica: ore 16,30
Rientro: ore 19,00

Data: 2 luglio
Partenza dal Porto di San Felice: ore 16,00
Celebrazione eucaristica: ore 16,30
Rientro: ore 19,00

NB: Per il trasporto occorre pagare il biglietto del traghetto equivalente a 5 € ed è necessario ritirarlo presso P. Simone, dei Padri Carmelitani di San Felice del Benaco (cell. 3400547915).
Senza il ritiro previo del biglietto non sarà possibile imbarcarsi.
Per la giornata di ritiro, rivolgersi personalmente a P. Simone

Avvisi Parrocchiali 9 Aprile - 16 Aprile

Domenica 9 – Delle Palme e della Passione del Signore
Ore 9.30 S. Messa con Benedizione dei rami d'ulivo
Ore 10.45 Benedizione dei rami d'ulivo e processione dalla chiesa di Villa
Ore 11.00 S. Messa con Benedizione dei rami d'ulivo
Ore 18.30 S. Messa con Benedizione dei rami d'ulivo

Lunedì Santo 10
Ore 15.00 Funerale di Surpi Lorenzo
Ore 18.00 S. Messa

Martedì Santo 11
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Presso la parrocchia di Manerba celebrazione penitenziale e confessioni per tutti gli Adulti della Valtenesi.

Mercoledì Santo 12
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Giovedì Santo 13
Ore 9.30 Nella Chiesa Cattedrale di Verona, S. Messa del Crisma
Ore 17.00 Prove dei Chierichetti
Ore 20.30 S. Messa in Cena Domini con lavanda dei piedi ai membri del Consiglio Pastorale.
Al termine della S. Messa la chiesa resterà aperta tutta la notte per permettere, a chi vuole, di fermarsi a pregare secondo l'invito del Signore: “non siete stati capaci di vegliare un'ora soltanto?” Sono graditi i fiori per il sepolcro. Si potrà offrire il cero che incessantemente arde davanti al SS.mo Sacramento durante l’anno.

Venerdì Santo 14
Giorno di digiuno e astinenza dalle carni
Ore 8.30 Preghiera comunitaria delle Lodi Mattutine
Ore 11.00 Prove dei Chierichetti
Ore 15.00 Azione Liturgica della Passione e Morte del Signore
Ore 20.30 Via Crucis in chiesa
Ore 21.30 In Oratorio proiezione del film The Passion - la Passione di Cristo regia di Mel Gibson

Sabato Santo 15
Giorno di digiuno e astinenza dalle carni
Ore 8.30 Preghiera comunitaria delle Lodi Mattutine
Ore 11.00 Prove dei Chierichetti
Ore 15.00 Confessioni fino alle 19.00
Ore 22.00 Solenne Veglia Pasquale con la S. Cresima di Zanelli Andrea

Domenica 16 – Pasqua di Resurrezione
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa


Lunedì 17 – Dell'Angelo
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa

Benedizione dei rami d'ulivo
In tutte le SS. Messe ci sarà la benedizione dei rami d'ulivo.
La processione solenne, invece, sarà solo alle 10.45 dalla Chiesa di Villa. Seguirà la S. Messa alle 11.00 in chiesa parrocchiale. Nel cortile delle suore ci sono i rami d’ulivo.

Spunti di Meditazione per la Quaresima: Perché le statue e le Croci sono velate?
Con la quinta domenica di Quaresima si entra nel “Tempo di Passione”, caratterizzato da una marcata attenzione al mistero della Passione e Morte del Signore Gesù.
Questo tempo speciale, che si inserisce nel già propizio tempo di Quaresima, viene sottolineato con alcune specifiche regole cultuali. Tra queste la più caratteristica è la Velatio, ovvero la velatura delle croci e delle immagini della chiesa esposte alla venerazione dei fedeli. A norma del Messale tridentino, nel sabato che precede la I Domenica di Passione, (quindi il sabato della V settimana di Quaresima), «finita la Messa e prima dei Vespri si coprono le croci e le immagini della chiesa con veli violacei; le croci restano coperte fino al termine dell’adorazione della croce da parte del celebrante il Venerdì Santo, le immagini fino all’intonazione del Gloria nella Messa della Vigilia Pasquale». In tale periodo solo le immagini della Via Crucis restano senza velo. Si tratta di un rito molto antico risalente addirittura al sec. IX, forse un retaggio della separazione dei penitenti pubblici nella chiesa. I penitenti pubblici erano i fedeli che si erano resi colpevoli di gravi peccati dopo il Battesimo. Questi, dopo un periodo di penitenza, nel periodo precedente la Pasqua, venivano riammessi alla comunione la mattina del Giovedì Santo, con un apposito rito. Nel tempo, poi, tutti i cristiani furono assimilati ai penitenti pubblici, nella consapevolezza della necessità per tutti di un tempo di penitenza in preparazione alla Pasqua del Signore. Così cominciò a diffondersi l’abitudine di nascondere ai fedeli l’altare maggiore, per mostrare visivamente gli effetti del peccato, che rompe la comunione con il Signore e ne oscura la visione.
E così, come per la liturgia è importante la presenza dell’immagine, altrettanto rilevante è la sua assenza. Il nascondimento dei Santi e di Cristo stesso aiuta ad alimentare l’attesa del giorno di Pasqua, giorno in cui quei volti si offrono nuovamente al nostro sguardo.
Al di là della sua origine, il rito della Velatio conserva ancora oggi un profondo significato e una intensa capacità catechetica ed emotiva: nascondere alla vista le immagini dei Santi aiuta a concentrarsi su Colui che è l’origine di ogni santità. Egli è colui che rende accessibile il cielo agli uomini. Senza di lui la nostra vita non avrebbe più una dimensione trascendente, sarebbe un vagare nelle tenebre del peccato e “nell’ombra della morte”. La velatura delle croci sottolinea anche fisicamente la privazione di Cristo, il “venir meno dello sposo”: “Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi” dice il profeta Isaia (53,8).
Quei veli che nascondono il Cristo alla nostra vista stanno a ricordare che quell’evento riaccade ancora oggi. Che anche noi siamo “tra gli uccisori di Cristo”, tra quelli che lo volevano gettare dal precipizio della città di Nazaret, o lapidarlo nel tempio di Gerusalemme. Si tratta, dunque, di un segno efficace che aiuta a meditare, riflettere e pregare sulla tragicità della condizione umana senza la presenza del Dio redentore.
Nella sua ricchezza di significati il segno della Velatio rimanda anche alla velatura della Divinità di Nostro Signore, che possiamo illustrare con queste splendide parole di Sant’Agostino sulla passione del Signore: “Dio era nascosto; si vedeva la debolezza, la maestà era nascosta; si vedeva la carne, il Verbo era nascosto. Pativa la carne; dov’era il Verbo, quando la carne pativa? Eppure neanche il Verbo taceva, perché c’insegnava la pazienza”. La gloria di Cristo, dunque, è eclissata sotto le ignominie della Passione.
Significativa, poi, è la svelatura delle immagini, che - come abbiamo visto – avviene in due momenti diversi: il Venerdì Santo viene scoperto il crocifisso, mentre tutte le altre immagini al gloria del Sabato Santo. Dopo il tempo in cui Cristo è stato sottratto ai nostri sguardi, ci viene restituito innanzitutto nell’immagine del “trafitto”. È questa la prima immagine che ci consegna la passione del Signore: un cuore aperto, donato fino all’ultima goccia di sangue e acqua.
A questa prima “ri-velazione” del Venerdì Santo, fa seguito, nella Veglia Pasquale, la definitiva liberazione delle immagini di tutti i Santi. Il Cristo risorto, infatti, associa alla sua gloria quanti lo hanno seguito da vicino, testimoni della Sua redenzione. Penso all’efficace iconografia bizantina che raffigura la risurrezione di Cristo nell’atto di trarre dagli inferi Adamo ed Eva. Si capisce, allora, che le immagini dei Santi vengano svelate dopo che è stato dato l’annuncio della risurrezione di Cristo, al canto del “Gloria in excelsis”: “In lui risorto, tutta la vita risorge”, canta il Prefazio di Pasqua.

Avvisi Parrocchiali 2 Aprile - 9 Aprile

Domenica 2
Ore 9.30 S. Messa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Lunedì 3
Ore 16.00 Adorazione
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Lectio Divina in Oratorio

Martedì 4
Ore 14.30 Catechismo 3a - 4a - 5a Primaria
Ore 15.30 Catechismo 1a - 2a Primaria
Ore 18.00 S. Messa

Mercoledì 5
Ore 16.00 Catechismo 3a Media
Ore 16.15 Catechismo 1a - 2a Media
Ore 18.00 S. Messa

Giovedì 6
Primo Giovedì del mese: Giornata di Preghiera per le Vocazioni
Ore 17.30 Via Crucis
Ore 18.00 S. Messa
Ore 20.30 Confessioni per Adolescenti e Giovani della Valtenesi

Venerdì 7
Primo Venerdì del mese. Giornata di astinenza dalle carni
Ore 16.30 S. Messa in casa di riposo

Sabato 8
Ore 12.00 Battesimo di Vinti Annalaura
Ore 18.30 S. Messa

Domenica 9 – Delle Palme e della Passione del Signore
Ore 9.30 S. Messa
Ore 10.45 Processione delle Palme dalla chiesa di Villa
Ore 11.00 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa

Benedizione dei rami d'ulivo
La prossima settimana, in tutte le SS. Messe ci sarà la benedizione dei rami d'ulivo. La processione solenne, invece, sarà solo alle 10.45 dalla Chiesa di Villa. Seguirà la S. Messa alle 11.00 in chiesa parrocchiale.

Spunti di Meditazione per la Quaresima: Perché le statue e le Croci sono velate?
Con la quinta domenica di Quaresima si entra nel “Tempo di Passione”, caratterizzato da una marcata attenzione al mistero della Passione e Morte del Signore Gesù.
Questo tempo speciale, che si inserisce nel già propizio tempo di Quaresima, viene sottolineato con alcune specifiche regole cultuali. Tra queste la più caratteristica è la Velatio, ovvero la velatura delle croci e delle immagini della chiesa esposte alla venerazione dei fedeli. A norma del Messale tridentino, nel sabato che precede la I Domenica di Passione, (quindi il sabato della V settimana di Quaresima), «finita la Messa e prima dei Vespri si coprono le croci e le immagini della chiesa con veli violacei; le croci restano coperte fino al termine dell’adorazione della croce da parte del celebrante il Venerdì Santo, le immagini fino all’intonazione del Gloria nella Messa della Vigilia Pasquale». In tale periodo solo le immagini della Via Crucis restano senza velo. Si tratta di un rito molto antico risalente addirittura al sec. IX, forse un retaggio della separazione dei penitenti pubblici nella chiesa. I penitenti pubblici erano i fedeli che si erano resi colpevoli di gravi peccati dopo il Battesimo. Questi, dopo un periodo di penitenza, nel periodo precedente la Pasqua, venivano riammessi alla comunione la mattina del Giovedì Santo, con un apposito rito. Nel tempo, poi, tutti i cristiani furono assimilati ai penitenti pubblici, nella consapevolezza della necessità per tutti di un tempo di penitenza in preparazione alla Pasqua del Signore. Così cominciò a diffondersi l’abitudine di nascondere ai fedeli l’altare maggiore, per mostrare visivamente gli effetti del peccato, che rompe la comunione con il Signore e ne oscura la visione.
E così, come per la liturgia è importante la presenza dell’immagine, altrettanto rilevante è la sua assenza. Il nascondimento dei Santi e di Cristo stesso aiuta ad alimentare l’attesa del giorno di Pasqua, giorno in cui quei volti si offrono nuovamente al nostro sguardo.
Al di là della sua origine, il rito della Velatio conserva ancora oggi un profondo significato e una intensa capacità catechetica ed emotiva: nascondere alla vista le immagini dei Santi aiuta a concentrarsi su Colui che è l’origine di ogni santità. Egli è colui che rende accessibile il cielo agli uomini. Senza di lui la nostra vita non avrebbe più una dimensione trascendente, sarebbe un vagare nelle tenebre del peccato e “nell’ombra della morte”. La velatura delle croci sottolinea anche fisicamente la privazione di Cristo, il “venir meno dello sposo”: “Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua sorte? Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi” dice il profeta Isaia (53,8).
Quei veli che nascondono il Cristo alla nostra vista stanno a ricordare che quell’evento riaccade ancora oggi. Che anche noi siamo “tra gli uccisori di Cristo”, tra quelli che lo volevano gettare dal precipizio della città di Nazaret, o lapidarlo nel tempio di Gerusalemme. Si tratta, dunque, di un segno efficace che aiuta a meditare, riflettere e pregare sulla tragicità della condizione umana senza la presenza del Dio redentore.
Nella sua ricchezza di significati il segno della Velatio rimanda anche alla velatura della Divinità di Nostro Signore, che possiamo illustrare con queste splendide parole di Sant’Agostino sulla passione del Signore: “Dio era nascosto; si vedeva la debolezza, la maestà era nascosta; si vedeva la carne, il Verbo era nascosto. Pativa la carne; dov’era il Verbo, quando la carne pativa? Eppure neanche il Verbo taceva, perché c’insegnava la pazienza”. La gloria di Cristo, dunque, è eclissata sotto le ignominie della Passione.
Significativa, poi, è la svelatura delle immagini, che - come abbiamo visto – avviene in due momenti diversi: il Venerdì Santo viene scoperto il crocifisso, mentre tutte le altre immagini al gloria del Sabato Santo. Dopo il tempo in cui Cristo è stato sottratto ai nostri sguardi, ci viene restituito innanzitutto nell’immagine del “trafitto”. È questa la prima immagine che ci consegna la passione del Signore: un cuore aperto, donato fino all’ultima goccia di sangue e acqua.
A questa prima “ri-velazione” del Venerdì Santo, fa seguito, nella Veglia Pasquale, la definitiva liberazione delle immagini di tutti i Santi. Il Cristo risorto, infatti, associa alla sua gloria quanti lo hanno seguito da vicino, testimoni della Sua redenzione. Penso all’efficace iconografia bizantina che raffigura la risurrezione di Cristo nell’atto di trarre dagli inferi Adamo ed Eva. Si capisce, allora, che le immagini dei Santi vengano svelate dopo che è stato dato l’annuncio della risurrezione di Cristo, al canto del “Gloria in excelsis”: “In lui risorto, tutta la vita risorge”, canta il Prefazio di Pasqua.


Campo Estivo dei ragazzi delle parrocchie della Valtenesi
Per i ragazzi dalla V Primaria (classe 2006) alla I e II Media (classi 2006-2004)
Dettagli e iscrizioni o su http://www.parrocchiadimoniga.it/

S.
Messa sull’Isola del Garda
Data: 17 aprile
Partenza dal Porto di San Felice: ore 15,30
Celebrazione eucaristica: ore 16,00
Rientro: ore 18,30

NB: Per il trasporto occorre pagare il biglietto del traghetto equivalente a 5 € ed è necessario ritirarlo presso P. Simone, dei Padri Carmelitani di San Felice del Benaco (cell. 3400547915).
Senza il ritiro previo del biglietto non sarà possibile imbarcarsi.
Per la giornata di ritiro, rivolgersi personalmente a P. Simone