Pontida (BG)
358 Voci
035 795025 (monastero) o 3713843272 (oratorio) o 035 795930 (Don René)
PARROCCHIA SS. GIACOMO AP. E GIORGIO M.

Giornata Eucaristica

Questo pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 in Basilica vivremo la Giornata Eucaristica.

AVVISI PARROCCHIALI

Le offerte raccolte durante la Santa Messa verranno devolute all’Ufficio Missionario Diocesano.

Lunedì alle 20.30 presso la Chiesa di Locate: Veglia Missionaria.

Martedì in Basilica alle 20.30: Rosario Missionario.

Mercoledì in Basilica dalle 15.30 alle 18.30: Giornata Eucaristica.

Venerdì alle 20.45 presso la Parrocchia di Villa d’Almé: Veglia di preghiera insieme ai religiosi della nostra Diocesi.

Sabato dalle 16.00 alle 18.00 in Basilica: Confessioni in preparazione alla Festa di tutti i Santi.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXX Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal vangelo secondo Marco (10,46-52)
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì in Basilica alle 20.30: Rosario missionario.

Venerdì a Gromlongo: riunione per l’Equipe dell’Unità Pastorale.

Domenica prossima celebreremo la Giornata Missionaria Mondiale. Dopo le Messe mattutine sarà possibile sottoporsi alla prova della glicemia presso il salone a piano terra del Centro di Primo Ascolto.

RIPOSI IN PACE

È tornata alla Casa del Padre la nostra sorella SABINA ROTA MARTIR in MAESTRONI di anni 88.
Il funerale sarà celebrato LUNEDI 18 ottobre alle ore 15.00.
La salma è composta presso la Casa del commiato di Ponte S. Pietro.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXIX Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal vangelo secondo Marco (10,35-45)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Riposi in pace

È tornata alla Casa del Padre la nostra sorella PAMELA AGAZZI di anni 42.
Il funerale sarà celebrato giovedì 14 ottobre alle ore 15.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì alle 20.30 in Basilica: Rosario Missionario.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXVIII Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal vangelo secondo Marco (10,17-30)
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

Riposi in pace

Si comunica che il funerale del nostro fratello AMBROGIO GINAMMI sarà celebrato lunedì alle ore 15.
Avvisiamo che nel rispetto delle normative anti-Covid 19 sono ancora vietate le veglie e il corteo dalla casa alla chiesa.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello AMBROGIO GINAMMI di anni 81.
La data del funerale sarà comunicata in seguito.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello AUGUSTO TURATTO di anni 72.
Il funerale sarà celebrato martedì 5 ottobre alle ore 15.00.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì in Basilica alle 20.30: Rosario missionario.

Venerdì in Oratorio alle 20.45: riunione dell’Equipe dell’Unità Pastorale.

Domenica prossima in Oratorio alle 10.00 primo incontro di Catechismo e alle 11.00 S. Messa in Basilica per i ragazzi.

In Basilica, presso l’Altare di San Benedetto, riprendono le Confessioni prima delle Messe festive.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXVII Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal vangelo secondo Marco (10,2-16)
In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

Riposi in pace

È tornata alla Casa del Padre la nostra sorella LOREDANA ROTAMARTIR di anni 66.
La sepoltura dell’urna cineraria sarà effettuata martedì.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello GINO COSTANTIN di anni 87.
Il funerale sarà celebrato venerdì 1 ottobre alle ore 14.30.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Martedì alle ore 20.45 in Oratorio: riunione dei catechisti.

Mercoledì alle ore 20.45 in Oratorio: Consiglio pastorale parrocchiale.

Venerdì alle ore 20.45 in Oratorio riprende il cammino dell’Unità pastorale con l’incontro dell’Equipe.

Domenica prossima, Festa della Madonna del Rosario e inizio dell’anno pastorale e catechistico. Alle ore 10.00 S. Messa in oratorio per bambini e ragazzi, in basilica per tutti. Segue Processione con la statua della Madonna lungo il Viale delle Rimembranze..

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXVI Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48)
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geenna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».

Riposi in pace

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello ANGELO ROSSI di anni 75.
Il funerale sarà celebrato sabato 25 settembre alle ore 15.30.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Mercoledì dalle 15.30 alle 18.30 vivremo la Giornata Eucaristica in Basilica.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXV Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal Vangelo secondo Marco (9,30-37)
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

RIPOSI IN PACE

È tornato alla Casa del Padre il nostro fratello Barachetti Giosuè, di anni 85.
Il funerale sarà celebrato giovedì 16 settembre alle ore 15.30.
Per le normative anti-Covid 19 sono vietati i cortei dalla casa alla chiesa e le veglie.

AVVISI PARROCCHIALI

Domenica prossima alle 8.15 a Valmora celebreremo la Festa della Madonna Addolorata.

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXIV Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal Vangelo secondo Marco (8,27-35)
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».

In ascolto della Parola

In preparazione alla XXIII Domenica del Tempo Ordinario, inviamo il brano evangelico che puoi meditare per prepararti a vivere l’incontro con il Signore nella Celebrazione Eucaristica.

Dal vangelo secondo Marco (7,31-37)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».