14 febbraio. I Domenica di QUARESIMA
“Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo” (Lc 4,1)
Quando abbiamo iniziato la Quaresima, mercoledì, con il rito penitenziale delle Ceneri, nella preghiera iniziale abbiamo chiesto al Padre di intraprendere un cammino di vera conversione per essere vittoriosi nel combattimento contro lo spirito del male. Il tempo di Quaresima è proprio questo “tempo di grazia” che il Signore ci dà per combattere contro lo spirito del male ed uscirne vincitori: la Pasqua è la festa della vittoria di Cristo e della nostra vittoria sul male, sul peccato, sulla morte. Se non c'è questa lotta non ci sarà neppure vittoria, se non c'è questo combattimento nel tempo di Quaresima, non ci sarà neanche per noi la salvezza vittoriosa della Pasqua. La conversione, la lotta, per noi cristiani, sono atteggiamenti costanti, da vivere tutto l'anno, sempre: la Quaresima è il segno sacramentale, cioè la riproposta solenne, pubblica, di questa conversione.