Adorare Dio insieme

Da quando Israele è diventato un popolo, da quando si è insediato in Palestina e ha abbandonato il nomadismo, ha riconosciuto essenziale condividere il culto per il Dio che lo ha liberato dall’Egitto in un posto centrale, uguale e accessibile a tutti, un luogo fisico che ricordasse il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè e i profeti. Anche per noi cristiani è essenziale ritrovarsi fisicamente insieme a riconoscere la misericordia del Signore, altrimenti Dio rischia di essere allo stesso tempo dappertutto e da nessuna parte, oppure talmente vicino solo ai singoli, da diventare ad immagine e somiglianza dell’uomo.
PAROLA (Dt 12, 2-12)
In quei giorni. Mosè disse a tutto Israele: «Distruggerete completamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verde. Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi. Non farete così con il Signore, vostro Dio, ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per stabilirvi il suo nome: là andrete. Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte spontanee e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto; mangerete davanti al Signore, vostro Dio, e gioirete voi e le vostre famiglie per ogni opera riuscita delle vostre mani e di cui il Signore, vostro Dio, vi avrà benedetti. Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli sembra bene, perché ancora non siete giunti al luogo del riposo e nel possesso che il Signore, vostro Dio, sta per darvi. Ma quando avrete attraversato il Giordano e abiterete nella terra che il Signore, vostro Dio, vi dà in eredità, ed egli vi avrà messo al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli, allora porterete al luogo che il Signore, vostro Dio, avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete promesso come voto al Signore. Gioirete davanti al Signore, vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte né eredità in mezzo a voi».