calendario 17 - 24 maggio 2020
Carissimi,
nell'imminenza del suo ritorno al Padre, Gesù promette la venuta dello Spirito santo, il Paraclito, cioè l'avvocato e la Guida che conduce alla verità, che è il Signore stesso e il suo Vangelo. per il grande dono dello Spirito, il Signore è sempre con noi, nella Parola e nell'Eucarestia.
questa Domenica per la comunità di S.Ignazio è molto importante perchè quarantanove anni fà proprio in questa Domenica sesta di Pasqua del 1971 il card. Patriarca poi Papa Giovanni Paolo 1 consacrava la nostra Chiesa e finalmente la comunità iniziava così a radunarsi in questo luogo per ascoltare la Parola del Signore e spezzare il pane eucaristico. non è tanto la festa dell'edificio soltanto, ma il ricordo di quello che noi siamo, della nostra identità di popolo di consacrati, di un popolo consacrato. nel foglietto che vi viene inviato ho voluto descrivere quello che avvenne nella liturgia in quell'occasione di grazia, tutta grazia per quelli che erano in quel tempo, ma anche per noi oggi. la Festa ci richiama a riprendere in mano il nostro Battesimo, la nostra Cresima e dare concretezza a questi grandi doni trasformandoli in una vita nuova , da risorti direbbe S.Paolo. ricordiamoci che noi siamo le pietre vive di questa costruzione, che siamo noi il tempio vivo di Cristo. mi piace davvero che questa comunità ricordi questo Mistero di grazia proprio nella Domenica sesta di Pasqua prima di celebrare l'Ascensione del Signore: un messaggio importante e stimolante per noi tutti per essere veramente una comunità pasquale, viva, aperta alle sfide del mondo di oggi.
da Lunedì incominceremo ad aprire la Messa a tutta la comunità. ricordo con gratitudine al Signore, che nelle nostre chiese non si è mai interrotto in questi mesi la preghiera delle lodi , dei vesperi e della preghiera più alta che è la S.Messa. infatti un piccolissimo gruppo di parrocchiani con il parroco non ha mai smesso di pregare per tutti voi, sopratutto ha ricordato e accompagnato nella preghiera tutti i nostri cari che in questo tempo ci hanno lasciato e ai quali non si è potuto celebrare il vero abbraccio con l'Eucarestia. Ai loro cari che hanno dovuto sopportare anche questo dolore in più tutta la nostra vicinanza e preghiera. un bel gruppo di volontari garantiranno per le prossime domeniche una partecipazione in sicurezza che dobbiamo seguire con responsabilità in attesa di una completa libertà di movimenti che ci consentirà di esprimere tutta la nostra gioia del ritrovarci insieme.
buona settimana
don Cesare