Venezia (VE)
25 Voci
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Comunità Sorelle

calendario 25 ottobre - 1 novembre 2020

Cari amici,
Il Vangelo di questa Domenica, offre la sintesi di tutto quello che Gesù ci vuole insegnare. Come Lui è vissuto: nell’amore al Padre e alle persone. Gesù è tutto del Padre, lo ama e gli consegna interamente la propria volontà. Segue la volontà di salvezza del Padre per gli uomini, fino a consegnargli la vita diventando uomo e morendo sulla croce. Così hanno vissuto tanti cristiani, che hanno cambiato la ‘legge del mondo’, trasformandola in legge dell’amore. Santi, martiri, missionari, Questa è la via che salva il mondo anche nei nostri tempi difficili.

Una comunità che, con fede ferma e coerente con la parola del Signore, esprime sé stessa nel servizio di Dio e del prossimo, vive la gioia dello spirito.

buona settimana

don Cesare

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calendario 18 ottobre - 25 ottobre 2020

Carissimi amici,
I poteri della terra non salvano l’uomo, e spesso lo disorientano e lo opprimono. Cristo ci chiama a una libertà più grande. Mentre rispettiamo l’autorità costituita e le leggi dello Stato, riconosciamo che al di sopra di ogni potere umano c’è Dio e solo l’obbedienza a Lui realizza il nostro destino e ci rende felici. Manteniamo la libertà di vivere e professare la fede, come speranza per noi stessi e per ogni uomo. Le nuove generazioni e le persone del nostro giro lo possano incontrare attraverso “l’operosità della nostra fede, la fatica della nostra carità, la fermezza della nostra speranza”.

buona settimana

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calendario 11 ottobre - 18 ottobre 2020

Carissimi fratelli e sorelle,
Che cosa desidera per noi Dio nostro Padre? La festa della vita! Egli ci invita alla festa di nozze del Suo Figlio. Tutte le condizioni della vita - la gioia e il dolore, la tranquillità e la fatica, il lavoro e il riposo, l’amore e l’amicizia, la salute e la malattia - vissute nella compagnia del Signore, cambiano volto. Da qui deriva anche la compagnia dei fratelli, San Paolo lo dice chiaramente nella seconda lettura. Isaia e il Vangelo ci documentano la festa del tempo presente, che vediamo già realizzata in tante persone, in attesa di quella del cielo.

In questa settimana la Chiesa ci propone due santi significativi: Mercoledì San Massimiliano Kolbe, un religioso che nei campi di concentramento eroicamente si è sostituito al posto di un condannato a morte; e Giovedì Santa Teresa D'Avila, dottore della Chiesa. Una novità: Sabato prossimo nelle parrocchie principali della Collaborazione Pastorale, dopo le Messe prefestive si celebreranno delle Messe animate dai ragazzi delle Medie. A S.Ignazio alle 19.15 le seconde medie.

buona settimana

don Cesare

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Notizie dalla comunità

Notizie dalla comunità

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preghiera dei fedeli 4 ottobre

preghiera dei fedeli 4 ottobre

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Più forte dei tradimenti, il progetto di Dio è vino di festa

Gesù amava le vigne, doveva conoscerle molto bene e deve averci anche lavorato. Le osservava con occhi d'amore e nascevano parabole, ben sei sono riferite dai Vangeli. Ha adottato la vite come proprio simbolo (io sono la vite e voi i tralci, Gv 15,5) e al Padre ha dato nome e figura di vignaiolo (Gv 15,1).Ma oggi Gesù racconta di una vigna con una vendemmia di sangue e tradimento. La parabola è trasparente. La vigna è Israele, siamo noi, sono io: tutti insieme speranza e delusione di Dio, fino alle ultime parole dei vignaioli, insensate e brutali: «Costui è l'erede, venite, uccidiamolo e avremo noi l'eredità!».Il movente è avere, possedere, prendere, accumulare. Questa ubriacatura per il potere e il denaro è l'origine delle vendemmie di sangue della terra, «radice di tutti i mali» (1Tm 6,10).Eppure come è confortante vedere che Dio non si arrende, non è mai a corto di meraviglie e ricomincia dopo ogni tradimento ad assediare di nuovo il cuore, con altri profeti, con nuovi servitori, con il figlio e, infine, anche con le pietre scartate. Conclude la parabola: «Che cosa farà il Padrone della vigna dopo l'uccisione del Figlio?» La soluzione proposta dai giudei è logica, una vendetta esemplare e poi nuovi contadini, che paghino il dovuto al padrone. Gesù non è d'accordo, Dio non spreca la sua eternità in vendette. E infatti introduce la novità propria del Vangelo: la storia perenne dell'amore e del tradimento tra uomo e Dio non si conclude con un fallimento, ma con una vigna nuova.«Il regno di Dio sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». E c'è un grande conforto in queste parole. I miei dubbi, i miei peccati, il mio campo sterile non bastano a interrompere la storia di Dio. Il suo progetto, che è un vino di festa per il mondo, è più forte dei miei tradimenti, e avanza nonostante tutte le forze contrarie, la vigna fiorirà.Ciò che Dio si aspetta non è il tributo finalmente pagato o la pena scontata, ma una vigna che non maturi più grappoli rossi di sangue e amari di tristezza, bensì grappoli caldi di sole e dolci di miele; una storia che non sia guerra di possessi, battaglie di potere, ma produca una vendemmia di bontà, un frutto di giustizia, grappoli di onestà e, forse, perfino acini o gocce di Dio tra noi.

calendario 4 ottobre - 11 ottobre

Carissimi fratelli e sorelle,
la parabola dei vignaioli omicidi è l'ultimo avvertimento di Gesù ai rappresentanti del popolo, perché si convertano e aprano gli occhi e lo riconoscano come il messia inviato da Dio.
Non si può appartenere al popolo di Dio senza appartenere a Cristo nella propria vita.
Impariamo da S.Francesco d'Assisi, di cui oggi ricorre la memoria, come accogliere e testimoniare Gesù nella propria vita.
Vi auguro una buona settimana,
don Cesare.

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Papa Francesco:

PAPA FRANCESCO:”PER USCIRE DA QUESTA CRISI OGNUNO E’ CHIAMATO A FARE LA SUA PARTE”.
“Per uscire migliori da una crisi come quella attuale, che è una crisi sanitaria e al tempo stesso sociale,
politica ed economica, ognuno di noi è chiamato ad assumersi la sua parte di responsabilità” : lo ha
affermato Papa Francesco.”dobbiamo rispondere non solo come persone singole, ma anche a partire dal
nostro gruppo di appartenenza, dal ruolo che abbiamo nella società, dai nostri principi e, se siamo
credenti,dalla fede in Dio”, la rotta indicata da Francesco, che subito dopo ha denunciato :”Spesso, però,
molte persone non possono partecipare alla ricostruzione del bene comune perché sono emarginate,
sono escluse, sono ignorate; certi gruppi sociali non riescono a contribuirvi perché soffocati
economicamente o politicamente. Va quindi applicato il principio di sussidiarietà, che ha un doppio
dinamismo: dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto”. E’ questa per il Papa, la ricetta per uscire
dalla crisi causata dalla pandemia in corso

le belle parole non bastano

Che ve ne pare? Spesso Gesù inizia così i suoi raccont . Alla fine sei tu che devi dare il tuo parere . Questo è
lo scopo delle parabole: farci entrare da protagonisti nel racconto, per poter aprire gli occhi e vedere la
vita da un punto di vista diverso. Un uomo aveva due figli. A tutti e due chiede di andare a lavorare nella
vigna. Il primo risponde in maniera sfacciata: non ne ho voglia. Ma poi si pente e ci va. Il secondo figlio
risponde: Sì, signore, come un soldatno. Ma poi non va. Ora dà il tuo giudizio:chi dei ha compiuto la volontà
del padre? La risposta è ovvia: il primo. L’obbedienza alla volontà di Dio non è fatta di sole parole. Non
chiunque dice:”Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio . Fin qui,
tutto molto semplice . Soffermiamoci, però, su chi dà questa risposta. Sono quelli che Gesù paragona al
figlio che poi non va. Sono i capi dei sacerdot e gli anziani del popolo, sono gli uomini religiosi. A loro Gesù
fa capire che il giudizio che hanno dato è su sé stessi. Loro dicono di fare la volontà di Dio, ma non sono
loro i figli obbedienti. I pubblicani e le prosttute vi passano avant nel regno di Dio. Non vedono la propria
disobbedienza, perché la nascondono dietro belle parole. Questo è il rischio delle persone religiose e pie. La
parabola dei due figli è proprio per noi “praticanti”. E’ a noi che Gesù dice:che ve ne pare? Ci obbliga a
prendere posizione, a guardarci allo specchio, a guardare dentro noi stessi. Noi che ascoltamo la parola di
Gesù, nella vita che risposta diamo? E dentro al cuore, mentre diciamo belle invocazioni liturgiche, quale
parola risuona? Se siamo sinceri, dentro di noi, mentre diciamo”sì”, c’è anche il “no”. Quel no che tant che
non vengono in chiesa dicono spudoratamente. Se vedi il tuo peccato, puoi pentrt;se non lo vedi, la
conversione è impossibile. I pubblicani e le prosttute, dice Gesù, hanno creduto e si sono pentt. I
pubblicani sono quelli che per denaro vendono la loro dignità ai romani invasori. Le prosttute sono le
donne che vendono il loro corpo. Vendut nell’anima e nel corpo! Chi c’è peggio? Si vendono, e lo fanno
pubblicamente, meritandosi il ttolo di pubblici peccatori. Il loro peccato è sotto gli occhi di tutti. Quei
traditori precederanno nel regno di Dio tant “santerellini”. Per quale motvo? Hanno ricevuto il giudizio di
condanna della gente. Tante volte, noi osservanti non sentiamo il bisogno di cambiare vita, anzi siamo
molto attaccati ai nostri vizi nascosti. Per questo Gesù con noi uomini religiosi è così duro , per svegliarci e
aprirci gli occhi. Se ci guardiamo allo specchio di questa parabola e riconosciamo la nostra disobbedienza
nascosta, scopriamo che Dio può guarirci.

preghiera dei fedeli

domenica 27 settmbre 2020

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domenica 27 settembre 2020

Carissimi amici,
il Vangelo di questa settimana è davvero straordinario...perchè ci ricorda che non basta essere iscritti nel registro dei Battesimi per essere cristiani, occorre infatti fare la volontà del Signore....il nostro sì al Signore deve essere accompagnato da una vita convertita quotidianamente.....oggi insieme alle altre comunità abbiamo iniziato l'anno pastorale. Sarà ancora un anno complicato, incerto e stressante che rischia di farci perdere la speranza ....ma il segno di questa mattina è stato bello e significativo che mette voglia di ricominciare. un grazie a chi ha organizzato e si è messo a disposizione perchè le cose andassero bene...ai cantori, ai ministranti, agli adulti che sabato si sono dati da fare perchè tutto fosse pronto. vi auguro una buona settimana. tanti auguri ai Gabriele, Michele e Raffaele.
don Cesare

attenzione cambio di programma

ATTENZIONE LA MESSA DI DOMANI DOMENICA 27 SETTEMBRE ASSIEME A TUTTE LE COMUNITA' DEL LIDO PER MOTIVI METEO SI SVOLGERA' PRESSO LA CHIESA TENDA IN PATRONATO S. MARIA ELISABETTA ANZICHE' SAN NICOLO' CON GLI STESSI ORARI.
GRAZIE

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preghiera dei fedeli

domenica 20 settembre 2020

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calendario 20 settembre - 27 settembre 2020

Carissimi parrocchiani,
domenica con la messa delle 10 a Malamocco e delle 11.15 a S.Ignazio abbiamo incominciato l'anno pastorale 2020-2021: un anno particolare ma pur sempre un anno del Signore, con tante opportunità che non devono andare disperse o deluse. da quello che vedo non posso non dire che che c'è ancora una certa titubanza di tante famiglie dei nostri ragazzi di catechismo di partecipare alla vita delle nostre comunità che trova il suo centro nella partecipazione all'Eucarestia della Domenica. spero che il coronavirus non sia la scusa bella e buona. questo lo dico perchè i cortili delle parrocchie al pomeriggio della Domenica sono pieni di ragazzi e i parchi pieni...veri assembramenti a cielo aperto. raccomando allora di non disertare la comunità che da mesi ha aperto le porte; sembra quasi che siamo diventati inappetenti della Parola di Nostro Signore dimenticandoci delle sue parole: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue avrà parte di me! "
E' vero le nostre famiglie hanno tanti problemi, ed è vero soprattutto in questi mesi; ma ricordiamoci sempre che la fede è il valore più alto della nostra vita. ricordiamoci che la parrocchia è la famiglia delle famiglie.
domenica prossima Incominceremo l'anno pastorale anche con le comunità del Lido celebrando la messa delle 11.00 a S.Niccolò. teniamo presente però che se dovesse piovere o fare brutto tempo ognuno parteciperà alla messa nella sua parrocchia con il solito orario. un saluto a tutti e un arrivederci alla Messa della Domenica.
buona settimana

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preghiera dei fedeli

preghiera dei fedeli domenica 13 settembre 2020

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calendario 13 settembre - 20 settembre 2020

Carissimi,
quello che Gesù propone a Pietro è una classica iperbole evangelica che indica la disposizione d'essere sempre misericordiosi e accoglienti, perchè l'amore è l'unico vero motore interiore che spinge alla conversione e al cambiamento di vita. l'uomo ragiona secondo la logica e la giustizia distributiva, la logica evangelica dell'amore e della misericordia che dà all'individuo di ravvedersi e di cambiare.
Domenica prossima daremo, con la grazia che viene dal Signore, l'avvio al nuovo anno pastorale che comincierà, a Dio piacendo con l'amministrazione dei sacramenti dell'iniziazione cristiana secondo il calendario che trovate sul calendario settimanale che incomincia proprio in questa Domenica.
teniamo nella preghiera di questa settimana i ragazzi e i giovani e le famiglie che iniziano un nuovo anno scolastico con tanta trepidazione e un po' di paura.
buona settimana

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preghiera dei fedeli domenica 6 settembre 2020

preghiera dei fedeli

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calendario 6 settembre - 13 settembre 2020

Carissimi,
Nessuno di noi è un solitario. Nessuno di noi si concepisca da solo. Apparteniamo alla comunità della Chiesa, chiamati e riuniti nel suo nome.

L’assemblea eucaristica rende evidente quello che siamo: il corpo di Cristo nel mondo. Siamo parte della comunità, persone, famiglie, gruppi, della nostre parrocchie fino all’intera Chiesa cattolica, in cui veniamo sostenuti, corretti, lanciati.

L’unità nel Suo nome è garanzia e forza per ogni cristiano: da questa esperienza prende avvio la nostra missione nel mondo.

Consegnamo ai nostri santi patroni e alla Madre di Dio questi nostri primi passi di preparazione per il nostro inizio di nuovo anno pastorale, raccomandando ai genitori dei nostri ragazzi di avere pazienza e di comprendere che questa situazione di pandemia ci obbliga anche a guardare l'essenziale della nostra fede.

cordiali saluti

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calendario 16 agosto - 23 agosto 2020

Ecco a voi il calendario della prossima settimana.
Un benvenuto a Maria Smeralda nata proprio la Vigilia dell'Assunta e felicitazioni a Veronica, Francesco e NIcola.

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concerto dell'Assunta

concerto benefico in Chiesa Santa Maria dell'Assunta a Malamocco

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foglietto della Santa Messa di domenica 9 agosto 2020

di seguito il foglietto per partecipare alla Santa Messa

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orari Sante Messe settimana dal 9 agosto al 16 agosto 2020

XIX DOM. DEL T.O. – A ORE 8,00 S.Ignazio
ORE 10.00 S.Maria Assunta Malamocco
DOMENICA
9 Agosto
ORE 11.15 S.Maria della Salute Alberoni
ORE 18.30 S.Ignazio
Lun 10 S.Lorenzo diacono e martire ORE 18.30 S.Ignazio
Mar 11 S. Chiara D’Assisi ORE 18.30 Alberoni S.Maria della Salute (defunti della Parrocchia)
Mer 12 ORE 18.30 (Confraternita dei defunti) (Edera)
Gio 13 ORE 18.30 Malamocco S.Maria
Assunta(Confraternita dei defunti)
Ven 14 ORE 18.30 Prefestiva della Solennità a S.Ignazio
Sab 15 Solennità dell’Assunta ORE 10.00 Messa Solenne a S.Maria Assunta Malamocco
ORE 11.15 Messa S.Maria della Salute
ORE 18.30 Messa prefestiva
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DOMENICA XX DOM. DEL T.O. – A ORE 8,00 S.Ignazio
16 Agosto ORE 10.00 S.Maria Assunta Malamocco
ORE 11.15 S.Maria della Salute Alberoni

preghiera dei fedeli domenica 9 agosto 2020

Domenica 9 agosto 2020
XIX del Tempo Ordinario,
Ciclo A
Introduzione del celebrante
Il Signore ci riunisce in questa Eucaristia per accogliere la sua parola e
pregare insieme. Lo riconosciamo presente e a Lui ci affidiamo.
1. Anche noi, come gli apostoli sul lago, ci troviamo a
navigare nel mare della vita. Domandiamo a Gesù di sostenere la
nostra fatica e di stendere su di noi la mano come ha fatto con
Pietro,
Noi ti preghiamo: SALVACI, SIGNORE
2. Affidiamo Papa Francesco e tutti coloro che guidano
con lui la barca della Chiesa. Come Pietro e gli altri apostoli
possano proclamare davanti al mondo la fede nel Figlio di Dio,
Noi ti preghiamo: SALVACI, SIGNORE
3. Tanti popoli, tante famiglie, tante persone, si trovano
percosse da guerre, fame, povertà e migrazioni, pandemia.
Preghiamo in particolare per la città di Beyrut,
Noi ti preghiamo: SALVACI, SIGNORE
4. Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli
cristiani e per quanti invocano Dio, perché tutti possiamo adorare
il Signore in libertà e pace,
Noi ti preghiamo: SALVACI, SIGNORE
Conclusione del celebrante
Affidiamo la nostra preghiera al Padre attraverso Gesù, nell’amore dello
Spirito Santo, nella comunione della Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

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calendario 9 agosto - 16 agosto 2020

buona domenica e buona settimana
don Cesare

concerto dell'Assunta

concerto in Chiesa Santa Maria Assunta Malamocco

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