DOMENICA 3a ORDINARIA
Gesù che appare sulla scena del mondo, inizia la sua vita pubblica nel paese di origine.
Già il profeta Isaia, vari secoli prima aveva profetato che questa regione sarebbe stata invasa da una luce inattesa.
Luca, vuole farci capire che questa luce e gioia inattese sono arrivate con Gesù che col suo messaggio, la sua buona novella è la luce che cancella le tenebre, è la vera soluzione per la nostra gioia, la nostra pace, LUCE per la Bibbia è simbolo di felicità, benessere, gioia...
La luce è uno dei bisogni primordiali dell'uomo. Essa non è solo un elemento necessario alla vita, ma quasi l'immagine della vita stessa. Venire alla luce significa proprio "vivere". E Gesù in Galilea ha annunciato col suo messaggio dove sta la vera vita, la vera gioia per noi.
Studiato a fondo, l'annuncio messianico della salvezza che Gesù applica a sè, non riguarda soltanto la liberazione dal peccato, la salvezza dell'anima; ma implica la salvezza e la liberazione di tutto l'uomo, di ogni uomo, da ogni forma di schiavitù, sfruttamento e degradazione.
Quando Gesù diceva: "Credete al Vangelo" non intendeva certo riferirsi a un libro scritto ma ad un messaggio, un gioioso annuncio di qualcosa di grande, che permette all'uomo di capire perchè e come deve vivere per avere la gioia e la pace....
Con questo vangelo, questo messaggio, noi ci imbattiamo ogni giorno perchè esso non è contenuto solo in un libro ma arriva alle nostre orecchie attraverso innumerevoli strade, dalla parola del Papa, leggendo il giornale, ascoltando una conferenza...
E chi è alla ricerca sincera della verità sente dentro di sè che il Vangelo è vero. Ci potranno essere delle pagine che non si capiscono bene, ma si sente che questa è la vita, che non è un romanzo, ma una storia vera. E non sono solo alcuni documenti a testimoniarlo, ma tutti questi duemila anni di cristianesimo.... Come si spiegherebbero se il Vangelo fosse stato inventato? E inventato da chi? Sarebbe possibile inventare un messaggio per l'uomo valido per tutti i tempi, così semplice da incantare i bambini, e così profondo da strappare la meraviglia dei saggi, così esigente da sentirci afferrare dalle sue parole anche se non lo vogliamo?
Ma una scelta così è tremendamente impegnativa ma anche estremamente entusiasmante e liberante per cui si riesce a comprendere come ci siano sempre stati nella storia della chiesa, e ci siano anche oggi degli uomini, dei giovani che si buttano tutto dietro le spalle e impegnano la loro vita unicamente per Cristo.
C'è della salvezza che non si farà mai in questo mondo se anche non ci daremo da fare; c'è del bene che non sarà mai rivelato se non attraverso la nostra buona volontà.
Dobbiamo capire che la vita non serve a niente a nessuno, neanche a noi, se non serve a fare del bene, se non la mettiamo a servizio dei nostri fratelli.
