27 Ottobre 1986 Le Religioni per la Pace
Era il 27 ottobre 1986 quando Papa Giovanni Paolo II riunì ad Assisi i rappresentati delle varie religioni del mondo, perché si elevasse all’unico Dio, da tanti cuori e in diverse lingue, un solo canto di pace.
Oggi, esattamente 30 anni dopo quell'evento, vogliamo insieme a voi unirci a questo canto di pace, con le parole che Papa Francesco ha pronunciato ad Assisi nella Giornata mondiale di preghiera per la Pace (20 settembre).
"Pace, un filo di speranza che collega la terra al cielo, una parola tanto semplice e difficile al tempo stesso.
Pace vuol dire PERDONO che, frutto della conversione e della preghiera, nasce dal di dentro e, in nome di Dio, rende possibile sanare le ferite del passato.
Pace significa ACCOGLIENZA , disponibilità al dialogo, superamento delle chiusure, che non sono strategie di sicurezza, ma ponti sul vuoto.
Pace vuol dire COLLABORAZIONE , scambio vivo e concreto con l’altro, che costituisce un dono e non un problema, un fratello con cui provare a costruire un mondo migliore.
Pace significa EDUCAZIONE : una chiamata ad imparare ogni giorno la difficile arte della comunione, ad acquisire la cultura dell’incontro, purificando la coscienza da ogni tentazione di violenza e di irrigidimento, contrarie al nome di Dio e alla dignità dell’uomo".