Cenni storici:
La facciata della chiesa è tripartita e presenta un coronamento di un fregio di archetti. Realizzati partendo da due cippi sepolcrali romani due contrafforti dividono la facciata. Il protiro è sostenuto da due mensole con profilo a volte convesso, a volte concavo.
L'interno della chiesa è stato più volte oggetto di rivisitazioni fino al 1743, allontanandosi sempre di più dal suo stile romanico. L'interno è decorato da un unico ordine di pilastri corinzi risalenti al settecento.
Dell'antico coro non rimane più nulla.
Originariamente l'edificio era dotato di tre absidi, di cui oggi ne rimane uno soltanto. Di quello posto a nord, rimangono solo alcune vestigia che compongono un muro attiguo alla canonica.
La muratura orientale della navata centrale è realizzata interamente in tufo, così come la facciata, mentre la navatella meridionale presenta un fianco in tufo e calcare. Sempre su questo fianco, vi sono sei monofore, in gran parte occultate. La strombatura di queste finestre appare scalinata e talvolta impreziosita da alcune sculture raffiguranti pavoni.
Oltre alla chiesa il complesso presenta un chiostro seicentesco e una imponente torre campanaria posta sul lato nord della chiesa. Il lato del chiostro adiacente alla chiesa presenta diverse sculture raffiguranti motivi floreali e decorazioni. Lo stile con cui sono stati realizzati ricorda molto quelli presenti a San Giovanni in Valle.