La parrocchia di S. Pietro in cattedrale (Duomo) è collocata in riva al lago di mezzo nella zona forse più antica della città . Era un tempo costituita da pescatori, lavandaie, piccoli commercianti e piccoli artigiani, legati per lo più a mestieri dei barcaioli e delle lavandaie.
Circa quarant'anni fa poteva contare 1500 abitanti, stipati nelle vecchie case senza (o quasi) servizi igienici. L'evolversi di nuove situazioni, con l'avvento dell'industrializzazione del progresso economico, ha portato al superamento dei lavori tradizionali; l'inquinamento delle acque ha distrutto il patrimonio ittico del lago che lambisce buona parte del territorio parrocchiale, per cui molti hanno cambiato lavoro e residenza. da notare che la situazione abitativa e tuttora precario per la vetustà di molte abitazioni divenute fatiscenti e perciò abbandonate, o per forza o per sfratto. Alcune di queste vecchie abitazioni sono state restaurate, conservando lo stile, con profusione di molto denaro, da famiglie facoltoso e che ora ne abitano. Ma dove un tempo potevano esserci più famiglie ora se ne trova una sola.
Oggi la comunità parrocchiale conta meno di 2000 abitanti.
Non ci sono spazi per attività all'aperto.
La parrocchia risente del clima cittadino: anziani, soli, invalidi spesso lasciati chiusi in casa, se non sono autosufficienti, non sempre facilmente avvicinabili perchè sospettosi a causa dei molti "propagandisti" o venditori a domicilio o anche profittatori o ladri, e non sempre rispondono al suono del campanello. Non si conoscono tra di loro, non hanno amicizie oppure, se autosufficienti, sono spesso fuori per svariati motivi. C'è poi il lavoro della catechesi ai piccoli e grandi , l'impegno dei gruppi, liturgico e Caritas, la visita alle famiglie. Ci si sta avviando alla costituzione del consiglio pastorale parrocchiale. Un lavoro impegnativo è quello della cattedrale e come tale, luogo di approdo di molti passanti occasionali, di ex parrocchiani affettivamente legati, di abituali frequentatori non parrocchiani, che richiedono una presenza costante per confessioni, consigli spirituali, intenzioni sante messe, certificati, per non parlare di questuanti.
In parrocchia opera un istituto religioso femminile, le Sorelle della Misericordia, con casa madre a Verona, che gestisce un pensionato per anziani (60 presenze), una scuola materna (circa 40 presenze), un doposcuola, con refezione (con circa 35 presenze). Le suore (sono 20 ma in gran parte anziani) sono presenti in parrocchia come catechesi e (2) e come sostegno alla liturgia domenicale. Nel territorio della parrocchia hanno sede alcune delle più importante struttura diocesana: dalla curia vescovile al seminario che ospita gestisce anche liceo classico di B. Spagnoli, alla Casa dello studente dove risiedono i centri diocesani del Azione Cattolica e del C.S.I.
Sorgono nello stesso perimetro anche più celebri monumenti civili della città : dal Palazzo Ducale al palazzo Bonaccolsi, al teatro Bibiena, alla basilica di Santa Barbara.
E vi operano importanti istituti quali liceo classico e sperimentale, la biblioteca comunale, gli archivi di Stato e diocesano.