San Donà Di Piave (VE)
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PARROCCHIA S. GIUSEPPE LAVORATORE

L'AZIONE CATTOLICA SALUTA LA PARTENZA DELLE DISCEPOLE DEL VANGELO

“Non ti chiedo perché me l’hai tolta, ma ti ringrazio perché me l’hai data”, parole perfette se fossero appartenute a Charles de Foucauld, invece è la frase conclusiva che S. Agostino ha pronunciato al funerale di sua mamma, ma nulla ci vieta di fare nostra la frase in questo momento di saluto alle nostre amate suore.
Anche se la chiusura della Fraternità Betania rattrista tutti perché segna una partenza definitiva, vorremo che tutta la comunità si unisse a noi nel ringraziare il Signore per il bene che le Discepole del Vangelo, in questi dieci anni, hanno fatto alla comunità della Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore.
Si dal primo giorno del loro arrivo le abbiamo sentite sempre vicine, nei momenti belli e in quelli di difficoltà. Sempre presenti con la discrezione che le ha, in ogni momento, contraddistinte.
A tutti hanno donato un sorriso rassicurante, una sobria allegria, una fede certa; socievoli e ben disposte all’amicizia: a quella autentica, sincera.
Ora però, Gesù ha bisogno delle nostre suore in altre strade, perché la vita è una strada.
Da quando si nasce sempre bisogna partire, uscire dal presente, protendersi verso l’avvenire; camminare senza fermarsi mai, perché l’esistenza prosegue: è quel pane che si spezza, quell’abbandono al Padre per fare ciò che piace a Lui, pronte a tutto, accettando tutto, non desiderando nient'altro, nel dono dell’anima con tutto l'amore del cuore, per amore, donandosi senza misura, con infinita fiducia...come Charles de Foucauld ha insegnato loro.
Se questo deve essere un saluto allora non può che essere un arrivederci perché, di questo siamo certi, le nostre strade si incontreranno ancora. Il nostro è qualcosa più di un auspicio visto che ormai le Suor Francesca, Suor Martina e Suor Arianna, così come tutte le consorelle che le hanno precedute, resteranno parte della nostra comunità.

Gli Amici dell’Azione Cattolica

Avvisi dal 19 maggio

«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35).
Cari ragazzi e ragazze, che grande responsabilità ci affida oggi il Signore! Ci dice che la gente riconoscerà i discepoli di Gesù da come si amano tra di loro. L’amore, in altre parole, è la carta d’identità del cristiano, è l’unico “documento” valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù. L’unico documento valido. Se questo documento scade e non si rinnova continuamente, non siamo più testimoni del Maestro.

... un grande desiderio di libertà. Molti vi diranno che essere liberi significa fare quello che si vuole. Ma qui bisogna saper dire dei no. Se tu non sai dire di no, non sei libero. Libero è chi sa dire sì e sa dire no. La libertà non è poter sempre fare quello che mi va: questo rende chiusi, distanti, impedisce di essere amici aperti e sinceri; non è vero che quando io sto bene tutto va bene. No, non è vero. LA LIBERTÀ, INVECE, È IL DONO DI POTER SCEGLIERE IL BENE: QUESTA È LIBERTÀ.
papa Francesco

Avvisi dal 6 maggio

Impavidità e prontezza. Essere impavido significa non lasciarsi impaurire di fronte alle difficoltà, come Daniele nella fossa dei leoni, come Davide di fronte a Golia; significa agire con audacia e determinazione e senza tiepidezza «come un buon soldato» (2 Tm 2,3-4); significa saper fare il primo passo senza indugiare, come Abramo e come Maria. Invece la prontezza è il saper agire con libertà e agilità senza attaccarsi alle cose materiali che passano. Dice il salmo: «Alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore» (Sal 61,11). Essere pronto vuol dire essere sempre in cammino, senza mai farsi appesantire accumulando cose inutili e chiudendosi nei propri progetti, e senza farsi dominare dall’ambizione.
PAPA FRANCESCO

Avviso 2a Media x 9 maggio

Catechismo Uscita al DUOMO
LUNEDÌ 9 MAGGIO 15.30-16.30
Carissimi genitori e ragazzi, nell'incontro di catechismo del 9 maggio andremo a piedi al Duomo di San Donà dove attraverseremo insieme la Porta Santa. La PARTENZA da San Giuseppe è alle ore 15.30 e ritorneremo sempre a San Giuseppe verso le ore 16.30 per esigenze particolari contattate la vostra catechista.

Download 2M-avviso_DUOMO.pdf

Avviso 1a Media x 9 maggio

Catechismo Uscita al DUOMO
LUNEDÌ 9 MAGGIO 14.30-15.30
Carissimi genitori e ragazzi, nell'incontro di catechismo del 9 maggio andremo a piedi al Duomo di San Donà dove attraverseremo insieme la Porta Santa. La PARTENZA è prevista dal sottochiesa poco dopo le ore 14.30 e ritorneremo sempre a San Giuseppe verso le ore 15.30 per esigenze particolari contattate il vostro catechista.

Download 1M-avviso_DUOMO.pdf

Avvisi dal 20 aprile

Le opere di misericordia spirituali, risonanze della voce amica di Dio.
Consigliare, insegnare, ammonire, consolare, perdonare, sopportare, pregare: sono i verbi che declinano l’esperienza dell’amore misericordioso in rapporto alla libertà dell’uomo e alla sua coscienza.
Per l’evangelista Luca uno dei vertici dell’insegnamento di Gesù si ha in questa frase: «Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro» (Lc 6,36). Come intenderla? Non è prima di tutto un comandamento, ma piuttosto l’invito a riconoscere la straordinaria possibilità offerta agli uomini: siate misericordiosi perché vi è data la grazia di esserlo!
http://www.chiesadimilano.it/cmlink/giubileo-misericordia/opere-di-misericordia

Avviso QUINTA ELEMENTARE "Consegna della Legge" Domenica 17 aprile

«Maestro che cosa devo fare...?»
2052 «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». Al giovane che gli rivolge questa domanda, Gesù risponde innanzi tutto richiamando la necessità di riconoscere Dio come «il solo Buono», come il Bene per eccellenza e come la sorgente di ogni bene. Poi Gesù gli dice: «Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Ed elenca al suo interlocutore i comandamenti che riguardano l'amore del prossimo: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre». Infine Gesù riassume questi comandamenti in una formulazione positiva: «Ama il prossimo tuo come te stesso » (Mt 19,16-19).
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica

Avvisi dal 6 aprile

Abbiamo ascoltato il Vangelo: Tommaso era un testardo. Non aveva creduto. E ha trovato la fede proprio quando ha toccato le piaghe del Signore. Una fede che non è capace di mettersi nelle piaghe del Signore, non è fede! Una fede che non è capace di essere misericordiosa, come sono segno di misericordia le piaghe del Signore, non è fede: è idea, è ideologia. La nostra fede è incarnata in un Dio che si è fatto carne, che si è fatto peccato, che è stato piagato per noi. Ma se noi vogliamo credere sul serio e avere la fede, dobbiamo avvicinarci e toccare quella piaga, accarezzare quella piaga e anche abbassare la testa e lasciare che gli altri accarezzino le nostre piaghe. PAPA FRANCESCO (2 aprile)

Avviso SECONDA MEDIA: "ConsegnaCredo" Domenica 10 aprile

Non basta incontrare Gesù per credere in Lui, non basta leggere la Bibbia, il Vangelo – questo è importante!, ma non basta -; non basta nemmeno assistere a un miracolo, come quello della moltiplicazione dei pani. Tante persone sono state a stretto contatto con Gesù e non gli hanno creduto, anzi, lo hanno anche disprezzato e condannato. E io mi domando: perché, questo? Non sono stati attratti dal Padre? No, questo è accaduto perché il loro cuore era chiuso all’azione dello Spirito di Dio. E se tu hai il cuore chiuso, la fede non entra. Dio Padre sempre ci attira verso Gesù: siamo noi ad aprire il nostro cuore o a chiuderlo. Invece la fede, che è come un seme nel profondo del cuore, sboccia quando ci lasciamo “attirare” dal Padre verso Gesù, e “andiamo a Lui” con il cuore aperto, senza pregiudizi; allora riconosciamo nel suo volto il Volto di Dio e nelle sue parole la Parola di Dio, perché lo Spirito Santo ci ha fatto entrare nella relazione d’amore e di vita che c’è tra Gesù e Dio Padre. E lì noi riceviamo il dono, il regalo della fede.
PAPA FRANCESCO 9 agosto 2015

Avvisi dal 15 marzo

Vivere la Settimana Santa è entrare sempre più nella logica di Dio, quella dell’amore e del dono di sé. PAPA FRANCESCO

Avvisi dal 9 marzo

Riconosciamo di essere tutti mendicanti dell’amore di Dio, e non lasciamoci sfuggire il Signore che passa. «Ho paura del Signore che passa», diceva sant’Agostino. Paura che passi e io lo lasci passare. Diamo voce al nostro desiderio più vero: «[Gesù], che io veda di nuovo!». PAPA FRANCESCO

Avvisi dal 2 marzo

CRESCERE INSIEME VERSO CRISTO
-CRESCERE: ci richiama l'impegno fondamentale della formazione cristiana ... ci ricorda anche che ogni comunità deve sentirsi in cammino, cercare nuove strade di annuncio e testimonianza ...
-INSIEME: sottolinea la dimensione comunitaria ... ascoltare insieme la Parola, partecipare insieme alla mensa eucaristica, stabilire relazioni fraterne ... mettere in comune doni, iniziative, tempi e luoghi, e anche accettare ... eventuali sacrifici richiesti ...
- VERSO CRISTO: protesi verso Cristo, avendo come punto di partenza e come mèta, la persona di Gesù ... Se il riferimento a Gesù non è costante, se non è Lui a motivare le nostre fatiche ... rischiamo di aver corso invano ...

GESÙ: L'INCONTRO CHE SCONVOLGE

Incontro rivolto a tutti gli adulti; domenica 13 marzo 2016 ore 9:00 in oratorio a Calvecchia

L'incontro di Maria con Gesù ormai adulto la costringe a ripensare la propria identità, a uscire dal ruolo di
madre, a ricomprendersi in una dimensione nuova. E quasi come perdere suo figlio per diventare donna.
Anche per noi c'è un incontro che sconvolge ogni volta che perdiamo qualcosa, che le relazioni mutano e
ci chiedono di ristrutturare la nostra identità. Un cammino che non finisce con la vita adulta, ma anzi è
proprio delle stagioni di questa età. E, come per Maria, il salto di qualità sta nel non perdersi nella folla,
ma nel cercare nell'ascolto della Parola il senso profondo della nostra storia, prima di ogni ruolo

Avvisi dal 24 febbraio

CRESCERE INSIEME VERSO CRISTO
La Parola che il nostro Vescovo di Treviso, Gianfranco Agostino Gardin, ha scelto per la Visita Pastorale della diocesi che si concluderà quest'anno con il nostro vicariato.
Possa accompagnare anche il nostro cammino di collaborazione.

Avviso PRIMA MEDIA: "Consegna Parola" Domenica 28 febbraio

Nel Vangelo c'è il pane per tutte le ore (P. Mazzolari).

Avvisi dal 16 febbraio

Dal messaggio sulla Quaresima
Le opere di misericordia
... Per tutti, la Quaresima di questo Anno Giubilare è dunque un tempo favorevole per poter finalmente uscire dalla propria alienazione esistenziale grazie all’ascolto della Parola e alle opere di misericordia. Se mediante quelle corporali tocchiamo la carne del Cristo nei fratelli e sorelle bisognosi di essere nutriti, vestiti, alloggiati, visitati, quelle spirituali – consigliare, insegnare, perdonare, ammonire, pregare – toccano più direttamente il nostro essere peccatori. ...
È infatti proprio toccando nel misero la carne di Gesù crocifisso che il peccatore può ricevere in dono la consapevolezza di essere egli stesso un povero mendicante. ...
... di accorgersi di essere immeritatamente amati dal Crocifisso, morto e risorto anche per loro. Solo in questo amore c’è la risposta a quella sete di felicità e di amore infiniti che l’uomo si illude di poter colmare mediante gli idoli del sapere, del potere e del possedere. PAPA FRANCESCO

Avvisi dal 10 febbraio

Crescere insieme verso Cristo.

Formazione adulti. "SIMEONE: L'incontro che attendi"

Attenzione l'incontro del 14 febbraio è stato posticipato al 21 febbraio

Avvisi dal 3 febbraio

L’educazione è cosa di cuore, e Dio solo ne è padrone. SAN GIOVANNI BOSCO

Avvisi dal 27 gennaio

Nelle pratiche religiose teniamoci alle cose facili,
ma si facciano con perseveranza. SAN GIOVANNI BOSCO

Avvisi dal 20 gennaio

Il migliore consiglio è di fare bene quanto possiamo e poi non aspettarci la ricompensa dal mondo ma da Dio solo.
SAN GIOVANNI BOSCO

Avvisi dal 18 dicembre

Perché il Verbo si è fatto carne?
« La nostra natura, malata, richiedeva d'essere guarita; decaduta, d'essere risollevata; morta, di essere risuscitata. Avevamo perduto il possesso del bene; era necessario che ci fosse restituito. Immersi nelle tenebre, occorreva che ci fosse portata la luce; perduti, attendevamo un salvatore; prigionieri, un soccorritore; schiavi, un liberatore. Tutte queste ragioni erano prive d'importanza? Non erano tali da commuovere Dio sì da farlo discendere fino alla nostra natura umana per visitarla, poiché l'umanità si trovava in una condizione tanto miserabile ed infelice? »
SAN GREGORIO DI NISSA, Oratio catechetica.

Veglia di NATALE con le LANTERNE

Cari Bambini e Genitori,
vi ricordo che SABATO 19 dicembre alle 19.30
ci troveremo tutti in SALONE dell'ORATORIO
dei compleanni con la nostra LANTERNA.
Anche noi come i pastori e i Magi ci mettiamo in cammino guidati dalla stella di Gesù per costruire insieme in Chiesa il presepe e pregare Gesù che viene.

AI GENITORI DEI BAMBINI DI SECONDA ELEMENTARE

AI GENITORI DEI BAMBINI DI SECONDA ELEMENTARE
Carissimi genitori,
il cammino di fede è un percorso che domanda sempre una scelta ed un impegno personale e richiede anche l'adesione a un cammino comunitario.
Fin da subito Gesù, nella sua vita pubblica, chiama a sé alcuni discepoli Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni.
Vogliamo offrire anche a voi genitori dei bambini di seconda elementare la possibilità di camminare insieme condividendo la vostra fede come stanno già facendo i vostri figli con il catechismo, affinché possiate accompagnarli nel cammino della vita arricchiti da questa esperienza di comunione.
È Gesù il cuore e il motore della nostra vita comunitaria. Dalla fede in Lui troviamo la forza per condividere i nostri doni con gli altri fratelli e sorelle che Lui ha scelto per noi.
Ci troviamo insieme alla Messa delle 9.30. Terminata la Messa ci incontreremo nella sala Bachelet del sottochiesa mentre i bambini saranno seguiti dal Gruppo Scout della nostra parrocchia.
DOMENICA 13 DICEMBRE

programma:
9.30 Messa tutti insieme
10.30 Incontro Genitori in sala Bachelet (sottochiesa)
11.30 saluti
I bambini durante l'incontro dei genitori saranno seguiti dal nostro Gruppo Scout San Donà 2

Download 2el-AVVISO_GENITORI-13dic-02.pdf

Avvisi dal 7 dicembre

Vi lascio la domanda: “Ma io davvero sono innamorato di Gesù? Sono convinto che Gesù mi offre e mi dà la salvezza?”. E, se sono innamorato, devo farlo conoscere. PAPA FRANCESCO