Frere Roger
Per tanti tra noi è stato una fonte di acqua cristallina per incontrare il Signore Gesù. La sua voce, il suo sguardo, come ascoltava, come benediceva quando davanti a lui ci si inginocchiava. Un riflesso vivo, presente di Cristo. Grazie, semplicemente grazie frere Roger, per la tua fiducia in Dio. Grazie, semplicemente grazie perchè ancora oggi quest'acqua continua a sgorgare.
Venerdì 15 maggio alle ore 21.00, per chi sente forte questa gratitudine ci incontreremo nella Chiesa di Olmi per pregare insieme e sentirlo in Cristo vivo in mezzo a noi.
"Se la pianta non si orienta verso la luce, appassisce. Se il cristiano rifiuta di guardare la luce, se si ostina a guardare solo le tenebre, cammina verso una morte lenta; non può crescere né costruirsi in Cristo.
A poco a poco Cristo trasforma e trasfigura tutte le forze ribelli e contraddittorie che ci sono dentro di noi... Piangere sulla nostra ferita ci trasformerebbe in uno strazio, in una forza che aggredisce con violenza noi stessi e gli altri, soprattutto chi ci è più vicino. Una volta trasfigurata da Cristo, la ferita si trasforma in una fonte di energia, in una sorgente da cui scaturiscono le forze di comunione, di amicizia e comprensione. Questa trasfigurazione è l'inizio della risurrezione sulla terra, è vivere la Pasqua insieme a Gesù; è un continuo passare dalla morte alla vita."
Frere Roger
