Donne Sante & Sante Donne
IL PRENDERSI CURA DI UNA SOCIETÀ CHE CAMBIA
Progetto interdiocesano Bergamo Brescia 2023
Il progetto vuole narrare il vivace protagonismo di fondatrici di
nuovi istituti religiosi, suore, laiche, madri di famiglia e figlie
spirituali che spesero la loro vita al servizio degli altri e per
questo vennero sovente e popolarmente chiamate “donne
sante”; alcune di queste, dopo la morte, furono ufficialmente
proclamate dalla Chiesa Cattolica sante, beate, serve di Dio e
venerabili, riconoscendone in questo modo l’operato nonché le
loro virtù eroiche. Proprio tra l’Ottocento e la prima metà del
Novecento queste donne straordinarie fondarono, sia sul
territorio bergamasco che bresciano, numerosi istituti religiosi
volti a provvedere all’istruzione dei giovani (compresi alunni
indigenti, orfani o con disabilità psico-fisiche), alla cura dei
malati, all’assistenza dei più poveri e delle classi più deboli.
In un’epoca in cui il welfare state era agli albori, queste
iniziative costituivano fari di fede e di speranza in cui, il farsi
prossime alle persone in condizioni di fragilità, per molte
donne, rappresentava una via di realizzazione personale, un
modo per servire il Signore e compiere socialmente il proprio
apostolato.
È a queste donne, al loro impegno sociale e spirituale e agli
uomini che le sostennero (come padri spirituali, confessori,
vescovi) dedichiamo la nostra attenzione in quest’anno in cui
le città “sorelle” di Bergamo e Brescia sono state insignite del
titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2023”.
Le iniziative, mettendo in dialogo musei-archivi-biblioteche
degli Istituti religiosi coinvolti, rientrano nelle giornate di
valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2023:
dall’accessibilità all’inclusione.
