Solto Collina (BG)
265 Voci
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PARROCCHIE DI ESMATE, RIVA DI SOLTO, SOL...

sante Messe della settimana

Calendario Sante Messe – Ottobre

11
DOMENICA
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve) def. Andrea Guizzetti
- 9.30 Riva di Solto pro populo
- 10.00 Esmate def. Brunella Meloni e figli Lia e Alberto; def. Lidia e Giovanni; def. Giuditta e Quirino
- 11.00 Solto (Pieve) 10^ anniversario di Matrimonio di Andrea Pedretti e Ida Gelmi; def. Giacomo Pedretti
- 17.30 Zorzino def. Giuditta Minelli e Angelo Negrinotti; def. Giuliano Danesi

12
LUNEDì
FERIA DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Ugo Capoferri
- 17.00 Riva di Solto def. Luciano Polini e Zenti Luigi e Gigetto; def. Selva Luigi e Mario

13
MARTEDì
FERIA DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Bortolotti - Signorini
- 15.00 Esmate

14
MERCOLEDì
FERIA DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 15.30 Zorzino
- 17.00 Riva di Solto def. Rita e Caterina

15
GIOVEDì
MEMORIA DI SANTA TERESA D’AVILA, vergine e dottore della Chiesa
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Ugo Capoferri
- 17.00 Riva di Solto

16
VENERDì
FERIA DELLA XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Beniamino Andreini e Severina Paris
- 15.30 Zorzino def. Lidia Poeta

17
SABATO
MEMORIA DI SANT’IGNAZIO D’ANTIOCHIA, vescovo e martire
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto def. Davide Bettoni; def. Cesare Negrinotti; def. Emilia Polini e fratelli; def. Zenti Angelo, Paola e Ilario; def. Polini Emilia, Angiolino e Luigi
- 18.00 Solto (Pieve) def. Gabriele Piziali

18
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve)
- 9.30 Riva di Solto def. Axel
- 10.00 Esmate def. Francesca Mazzucchelli
- 11.00 Solto (Pieve) pro populo
- 15.00 Zorzino
- 17.30 Zorzino def. Antonia e Maria Zappella e Luigi Baldini; def. Bruno Paris



Michele Angelo in cielo

A Esmate accogliamo la triste notizia che Michele, nato da pochi giorni, è volato in cielo. Preghiamo Dii perché consoli i genitori e i familiari e innalzi tutti noi ai desideri del cielo

Requiem

Preghiamo per la defunta adelina galli di anni 89. Il funerale si celebra martedì mattina alle ore 9.30 presso la pieve di solto

avvisi della settimana

Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino

Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com


AVVISI
DELLA SETTIMANA 4 - 11 ottobre

Domenica 4 ottobre: XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Festa di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia
Ore 12.15 Pieve di Solto: Battesimo di Viola Ruggeri
Ore 13.00 Pieve di Solto: Battesimo di Federico Locati
Ore 19.00 Pizza terza media in oratorio

Il bar dell’oratorio questa settimana riapre la mattina del martedì, venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00, venerdì dalle ore 20.15 alle ore 23.00 e quando giocherà l’Atalanta. Grazie a chi sta facendo questo prezioso servizio. Piano piano riprendiamo confidando nella disponibilità dei carissimi volontari.

Ottobre: mese missionario: Tessitori di fraternità. Eccomi manda me!

Mercoledì 7 ottobre Memoria della beata vergine del Rosario
In molte chiese molti altari dedicati alla Madonna con questo titolo.
Ricordiamo l’importanza e la bellezza della preghiera del Rosario
Insieme alle ore 20.30 preghiamo il santo Rosario presso la chiesa parrocchiale di Zorzino

Sabato 10 ottobre accompagniamo nella preghiera la beatificazione di Carlo Acutis, un ragazzo nato nel 1991 e morto a soli 15 anni nell’anno 2006
Diuceva sovente: "L’Eucaristia? E’ la mia autostrada per il Cielo!".
Di lui è stato detto:n La sua fama di santità è esplosa a livello mondiale, in modo misterioso come se Qualcuno volesse farlo conoscere. Attorno alla sua vita è successo qualcosa di grande, di fronte a cui mi inchino.

Domenica 11 ottobre: XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Memoria di san Giovanni XXIII, papa
Ore 12.15 Zorzino: Battesimo di Leonardo Bonomini

PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Iscrizioni catechesi dei ragazzi
Mercoledì 14 ottobre: incontro al mattino alle ore 8.30 oppure la sera alle ore 20.30 presso la pieve di Solto
Castagnata ad Esmate: domenica 18 ottobre

sante messe della settimana

Calendario Sante Messe – Ottobre


4
DOMENICA
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve) def. fratelli Luigi e Giuseppe Zenti
- 9.30 Riva di Solto def. Luigi e Ippolito Minelli
- 10.00 Esmate def. Giovanni e Valerio; def. Agostino Facchi
- 11.00 Solto (Pieve) def. Anita Paris (1^ anniversario)
- 17.30 Zorzino def. don Andrea Ghirardelli (legato 14141);

5
LUNEDì
FERIA DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Paris Francesco e Teresa
- 17.00 Riva di Solto def. Grittini Raimondo e Luigia

6
MARTEDì
FERIA DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 15.00 Esmate def. Polini Luigi, Beppe e Lidia Gregori; def. Felice Nezosi

7
MERCOLEDì
MEMORIA DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO
- 15.30 Zorzino def. Sergio Bovio; def. Lidia Poeta
- 17.00 Riva di Solto def. Ivano, Renato, Francesco e Giuseppina

8
GIOVEDì
FERIA DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 17.00 Riva di Solto

9
VENERDì
FERIA DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Polini Nicola e Angela
- 15.30 Zorzino

10
SABATO
FERIA DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto def. Favero Paolina ed Eugenio; def. Caterina Zenti e Stefano Polini
- 18.00 Solto (Pieve) def. Agnese Paris; def. Vincenzo Massa

11
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve) def. Andrea Guizzetti
- 9.30 Riva di Solto pro populo
- 10.00 Esmate def. Brunella Meloni e figli Lia e Alberto; def. Lidia e Giovanni; def. Giuditta e Quirino
- 11.00 Solto (Pieve) 10^ anniversario di Matrimonio di Andrea Pedretti e Ida Gelmi
- 17.30 Zorzino def. Giuditta Minelli e Angelo Negrinotti; def. Giuliano Danesi




dalla lettera pastorale del Vescovo

Servire la vita
dove la vita accade
(4^ parte)
Non è semplice individuare una pagina evangelica, un’icona per rappresentare e soprattutto per lasciarci ispirare in ordine al mandato che ci siamo proposti. La difficoltà consiste nel fatto che tutto il Vangelo e le testimonianze apostoliche narrano di questa scelta. Ho individuato la breve testimonianza evangelica della
risurrezione del figlio della vedova di Nain, perchè mi sembra rappresenti in maniera essenziale il servizio evangelico alla vita dell’uomo.

In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: “Non piangere!”. Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: “Ragazzo, dico a te, àlzati!”. Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: “Un grande profeta è sorto tra noi”, e: “Dio ha visitato il suo popolo”. Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. (Lc 7,11-17)

La risonanza più pertinente alle nostre considerazioni è rappresentata dal contesto di questo segno di risurrezione. E’ un segno che esprime la tenerezza e la grande compassione di Gesù verso una donna che ha perso il marito ed ora il suo unico figlio. Nello stesso tempo è un segno tutto illuminato dalla sua Risurrezione e dalla coscienza dei discepoli che il potere della morte non sarà più definitivo e assoluto.
Ritornano alcuni passaggi caratteristici dello stile di Gesù: il suo sguardo, il sentimento della compassione, i gesti espressivi quanto le parole, le provocazione che gesti e parole comunicano, con l’intenzione di coinvolgere ed soprattutto di evocare la fede dei suoi interlocutori. Certamente il gesto di toccare la bara e l’espressione rivolta alla madre, sono provocazioni intense per coloro che stanno assistendo a quell’incontro e per il lettore del Vangelo.
La parola di Gesù non è magica, come il suo toccare l’intoccabile. Lui è una parola incarnata. Toccare è necessario: è il segno concreto della vicinanza.
“Quel tocco penetra nella realtà di sconforto e disperazione. È il tocco del Divino, che passa anche attraverso l’autentico amore umano e apre spazi impensabili di libertà, dignità, speranza, vita nuova e piena. L’efficacia di questo gesto di Gesù è incalcolabile. Esso ci ricorda che anche un segno di vicinanza, semplice ma concreto, può suscitare forze di risurrezione”.

La misericordia, sia in Gesù sia in noi, è un cammino che parte dal cuore per arrivare alle mani.
Tutto è preparato perché risuoni la parola della vita, la parola che dà vita: “Ragazzo, dico a te, àlzati!”. Alzati: un comando che vince la morte e chiama alla vita. Rialzarsi non è una scelta, una fatica, un coraggio, ma è prima di tutto un dono, un dono interiore. Questa parola risuona dentro di noi, a partire soprattutto da chi la pronuncia o l’ha pronunciata per noi. Rialzarsi non è solo un atto di volontà, ma un atto di fede.
E finalmente il ragazzo viene restituito alla madre: si tratta di una rinascita non dalla carne, ma dalla grazia. Servire la Vita, dove la vita accade è per Gesù e i suoi discepoli il dono di una vita nuova.
Il testo ricorda che il ragazzo si mise a parlare. Il Cardinale Martini si domandava cosa avesse detto e concludeva immaginando che avesse pronunciato la parola della vita nuova: “Grazie”.

Ho sobriamente ricordato alcuni passaggi della testimonianza evangelica, per ritornare al contesto dell’evento. La parola più importante per noi, alla luce del mandato “Servire la vita dove la vita accade” è “occasionalità”.
Un’occasionalità paradossalmente cercata e voluta, a partire dalla scelta di Gesù di percorrere le strade degli uomini, le strade della vita. Non crea una scuola, ha una casa non sua per istruire coloro che ha scelto, ma il suo insegnamento, i suoi gesti succedono lungo la via. La via è l’immagine dell’incontro non previsto, ma cercato; l’incontro con tutti e nelle situazioni più diverse. E’ in quegli incontri, di cui il Vangelo trabocca, che Gesù serve la Vita proprio nel suo accadere.
Il Vangelo comincia con l’immagine di due cortei che occasionalmente si incrociano: quell’incrocio diventa un incontro che trasforma la vita, che dà la Vita. Anche noi mettiamoci sulla via.
Vescovo Francesco (4 - continua)

Messa

Causa freddo messa in chiesa stamattina

dalla lettera pastorale del vescdovo

Servire la vita
dove la vita accade
(3^ parte)
Proprio in quei giorni, il Santo Padre ha consegnato un Messaggio che probabilmente pochi hanno letto, perché indirizzato specificamente a coloro che promuovono le “opere missionarie” della Chiesa. In realtà, questo messaggio, rappresenta una sintesi e un rilancio della prospettiva che Papa Francesco ha indicato all’inizio del suo pontificato, nella Lettera “Evangelii Gaudium” e che ritengo particolarmente significativa per il cammino che ci attende.

Riprendo alcune sottolineature.
La gioia del Vangelo è frutto dello Spirito Santo: si tratta di un dono, di una grazia da invocare. E’ questa gioia originale che contraddistingue la testimonianza cristiana e la missione secondo il Vangelo: una missione che è prima e soprattutto opera dello Spirito Santo. La preghiera è “espressione” di questo convincimento.

La missione non è una difesa o una conquista di spazi o di persone, ma si propone con la forza attraente del Vangelo: non si tratta di attirare a sé o alla Chiesa. Si tratta di attrarre a Cristo, consapevoli che in realtà: “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato”.
Si tratta di favorire le condizioni per un’attrazione che non è opera nostra. Quali sono? Per ora ne abbiamo individuate due: la gioia dello Spirito e la preghiera.
Se si segue Gesù felici di essere attratti da lui, gli altri se ne accorgono. E possono stupirsene. La gioia che traspare in coloro che sono attirati da Cristo e dal suo Spirito è ciò che può rendere feconda ogni iniziativa missionaria.

L’esperienza della Grazia è capace di suscitare la gratitudine: l’esercizio della memoria e la pratica del memoriale di ciò che Dio ha fatto per noi, sono capaci di suscitare stupore e diventano condizioni per alimentare il sentimento della gratitudine. Non dobbiamo stupire, ma stupirci: testimoniamo il nostro stupore! Dallo stupore e dalla gratitudine, scaturirà la gratuità della missione: non si tratta di costringere e nemmeno di sentirsi costretti. Il processo generato dalla grazia, ha i connotati della libertà.
Solo nella libertà della gratitudine si conosce veramente il Signore. Mentre non serve a niente e soprattutto non è appropriato insistere nel presentare la missione e l’annuncio del Vangelo come se fossero un dovere vincolante, una specie di “obbligo contrattuale” dei battezzati.
Alla gratitudine si accompagna l’umiltà. E’ espressione della consapevolezza e della meraviglia suscitate dal dono di Dio. Al contrario, prendono piede la presunzione, l’orgoglio e la superbia, che si manifestano in molti modi.
Mai si può pensare di servire la missione della Chiesa esercitando arroganza come singoli e attraverso gli apparati, con la superbia di chi snatura anche il dono dei sacramenti e le parole più autentiche della fede cristiana come un bottino che ci si è meritato.

Insieme all’umiltà vi è la misericordia che attende con pazienza, che accompagna il cammino, anche quando è incerto e indisponente, che non lo appesantisce, rendendo faticoso l’incontro con Cristo; che apprezza il piccolo passo e adotta uno sguardo di realtà, tutt’altro che rassegnato.
La Chiesa non è una dogana, e chi in qualsiasi modo partecipa alla missione della Chiesa è chiamato a non aggiungere pesi inutili sulle vite già affaticate delle persone, a non imporre cammini di formazione sofisticati e affannosi per godere di ciò che il Signore dona con facilità. Non mettere ostacoli al desiderio di Gesù, che prega per ognuno di noi e vuole guarire tutti, salvare tutti.

La misericordia diventa prossimità. Si tratta di annunciare, testimoniare, incarnare, servire il Vangelo nei luoghi e nei tempi dove si vive. Il passato recente ci consegna un numero considerevole di istituzioni, strutture, enti, opere assistenziali ed educative, quali segni incarnati della risposta al Vangelo. Nelle attuali veloci trasformazioni, e in qualche caso a seguito di scandali, corriamo il rischio di perdere questa presenza capillare, questa prossimità salutare, capace di iscrivere nel mondo il segno dell’amore che salva.
L’impegno, dunque, non consiste principalmente nel moltiplicare azioni o programmi di promozione e assistenza; lo Spirito non accende un eccesso di attivismo, ma un’attenzione rivolta al fratello, «considerandolo come un’unica cosa con se stesso». Non aggiungendo qualche gesto di attenzione, ma ripensando insieme, se occorre, i nostri stessi modelli dell’abitare, del trascorrere il tempo libero, del festeggiare, del condividere. Quando è amato, il povero «è considerato di grande valore»; questo differenzia l’opzione per i poveri da qualunque strumentalizzazione personale o politica, così come da un’attenzione sporadica e marginale, per tacitare la coscienza.
Succede che tante iniziative e organismi legati alla Chiesa, invece di lasciar trasparire l’operare dello Spirito Santo, finiscono per attestare solo la propria autoreferenzialità. Tanti apparati ecclesiastici, ad ogni livello, sembrano risucchiati dall’ossessione di promuovere sé stessi e le proprie iniziative. Come se fosse quello l’obiettivo e l’orizzonte della loro missione”.

Ho desiderato condividere con voi questo percorso, che ritengo di autentico discernimento spirituale, per consegnare a ciascuno e a tutte le nostre comunità questo mandato: “Serviamo la vita, dove la vita accade!”.
Vescovo Francesco (3 - continua)

avvisi della settimana

Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino

Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com


AVVISI
DELLA SETTIMANA 27 settembre - 4 ottobre

Domenica 27 settembre: XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”
Ore 11.00 Santa Messa presieduta dal delegato Vescovile don Gustavo Bergamelli, Rettore del Seminario Vescovile. Ricevono la Cresima: Silvia Belometti, Francesco Bettoni, Chiara Capoferri, Eleonora Danesi, Aurora Gatti, Federico Gatti, Gabriele Gatti, Filippo Guizzetti, Martina Guizzetti, Jerry Mazzucchelli, Margherita Negrinelli, Sara Negrinelli, Emanuele Pasinelli, Franco Pedretti, David Vitali.


Il bar dell’oratorio questa settimana riapre la mattina del martedì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Riapriamo in maniera graduale, ma riapriamo e piano piano amplieremo le aperture.

Giovedì 1 ottobre Inizio del mese missionario: Tessitori di fraternità. Eccomi manda me!

Venerdì 2 ottobre: Memoria degli angeli custodi. Ricordiamo la nostra preghiera all’angelo custode: Angelo di Dio… bello anche pensare ai nonni che custodiscono i nipoti, ma pensiamo soprattutto all’angelo che Dio ha posto sul nostro cammino per custodirci
Ore 20.30: incontro dei catechisti

Sabato 3 ottobre accompagniamo nella preghiera papa Francesco ad Assisi dove firmerà la nuova enciclica “Fratelli tutti”.
Ore 8.00 Santa Messa a Zorzino inizio della adorazione (maratona) eucaristica
Ore 15.00 – 16.00 confessioni (don Erminio) a Zorzino
La maratona si conclude alle ore 20.00
Sabato ore 15.00 Riva di Solto (cimitero): Messa esequiale di Leontino Gobbo


Domenica 4 ottobre: XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Festa di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia
Ore 12.15 Pieve di Solto: Battesimo di Viola Ruggeri
Ore 13.00 Pieve di Solto: Battesimo di Federico Locati

Per gli ammalati e infermi che desiderano la visita del sacerdote
e desiderano fare la comunione e confessarsi
si chiede di telefonare e accordarsi direttamente con don Lorenzo o don Erminio


calendario sante Messe


Calendario Sante Messe – Settembre /Ottobre

27
DOMENICA
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve) pro populo
- 9.30 Riva di Solto def. Ester; def. Stefano, Rosa e famigliari
- 10.00 Esmate def. Luigi Piziali, Luigia e famiglia
- 11.00 Solto (Pieve) Cresime
- 17.30 Zorzino secondo le intenzioni dell’offerente

28
LUNEDì
MEMORIA DEL BEATO INNOCENZO DA BERZO, sacerdote
- 8.30 Solto (cimitero) def. def. fam. Pedretti – Giacomelli: def. Angelina Mocchi
- 17.00 Riva di Solto def. Galbiati Severino e Enrichetta

29
MARTEDì
FESTA DEI SANTI ARCANGELI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Vittorio Foresti; def. Giovanni Alessandro Foresti
- 15.00 Esmate (cimitero) def.

30
MERCOLEDì
MEMORIA DI SAN GIROLAMO, sacerdote e dottore della Chiesa
- 15.30 Zorzino (cimitero) def. Lidia Poeta; def. Emilio Pompeiani
- 17.00 Riva di Solto def. Luciano Polini;

1
GIOVEDì
MEMORIA DI SANTA TERESA DI GESù BAMBINO, vergine e dottore della Chiesa
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 17.00 Riva di Solto (cimitero) def. Polini Marta e Aristide

2
VENERDì
MEMORIA DEI SANTI ANGELI CUSTODI
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Giuseppe Paris; def. Guizzetrti Battista e Savina
- 15.30 Zorzino def. Lidia Poeta

3
SABATO
FERIA DELLA XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.00 Zorzino def. don Andrea Ghirardelli
- 15.00 Riva di Solto (cimitero) Messa esequiale di Leontino Gobbo
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto def. Gallizioli Pietro, Filippo e Elide
- 18.00 Solto (Pieve) def. Guizzetti Natalina e Andrea; def. Luigi Zenti; def. Giuseppe Foresti;

4
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve) def. fratelli Luigi e Giuseppe Zenti
- 9.30 Riva di Solto def. Luigi e Ippolito Minelli
- 10.00 Esmate def. Giovanni e Valerio
- 11.00 Solto (Pieve) def. Anita Paris (1^ anniversario)
- 17.30 Zorzino def. don Andrea Ghirardelli (legato 14141);

Confessioni

Venerdì sera 25 settembre ore 20.30 faremo mezzora di preghera per invocare lo spirito santo sui ragazzi che faranno la cresima. Dalle ore 21 confessioni. Saranno presenti don Lorenzo, don Erminio, don Andrea di endine e padre Eugenio dei frati di Lovere. Perché non approfittarne per fare una bella confessione? È aperta a tutti

Pioggia

Causa pioggia la messa di oggi a esmate si celebra in chiesa e non al cimitero

lettera pastorale del vescovo 2^ parte

Servire la vita
dove la vita accade
(2^ parte)

Nel momento in cui la violenza dell’uragano si è scatenata e le misure per il contenimento sono diventate stringenti, la comunità cristiana è stata travolta: in un attimo è sparita. Chiese aperte, ma vuote; celebrazioni e sacramenti scomparsi; oratori chiusi; prossimità a famiglie, malati, poveri, impossibile.
L’uragano non ha demolito chiese, ma ci ha rubato il “corpo”: noi siamo la religione del “corpo”. Il Dio che ci meraviglia e scandalizza ha fatto del corpo il sigillo della sua umanità. Non più segni, non più incontri, non più luoghi comuni, non più i gesti di una prossimità personale, che caratterizza la testimonianza dell’amore e della solidarietà. Questo sconquasso non è durato molto, ma in molti se ne sono accorti: chi con un di più di dolore e chi con giudizio implacabile su una Chiesa inutile.
Poi, nei modi più diversi, siamo usciti di nuovo: non si è trattato di una riscossa, una riconquista del terreno perduto, di una volontà di esserci per non esser tagliati fuori. Non si è trattato di un esercizio di fantasia, di creatività e neppure di un’iniezione di adrenalina, capace di rimettere in moto il “corpo”. Non accampo alcuna pretesa, ma ritengo d’aver avvertito il soffio dello Spirito, dello Spirito Santo.

In un momento in cui ciò di cui avevamo maggiormente bisogno era l’ossigeno e l’aria per coloro che stavano soffocando, il vento dello Spirito ha percorso le comunità e i cuori di fedeli e di pastori.
Lo Spirito è vitale e dà vita: così è successo nelle nostre comunità. Impedite, private del “corpo”, si sono lasciate pervadere dallo Spirito.
Ero partito, nei primi tempi della pandemia, leggendo i giorni della comunità cristiana nel segno dell’esilio dell’antico Israele: senza più casa, tempio, altare, sacerdozio. Poi col crescere del turbine, del suo passaggio devastante, del dolore e della morte, mi sono reso conto che stavamo veramente vivendo quella Pasqua, che non potevamo celebrare come di consuetudine. Il rito era ridotto all’essenziale ma la vita era contrassegnata, come non mai, in ciascuno e in tutti dal mistero della Pasqua: morte e vita in duello, come dice l’antica preghiera.

E finalmente il soffio dello Spirito, il soffio del Risorto. Non mi soffermo sulle incalcolabili proposte di ascolto, preghiera e carità, ma sul fatto che le donne e gli uomini della nostra terra hanno avvertito di essere comunità, che qualcuno c’era, che distanziati eravamo prossimi l’uno all’altro.
Non dimenticherò la testimonianza di un’anziana signora che ha tenuto a dirmi e scrivermi: nella vicinanza della mia parrocchia e dei miei sacerdoti ho riconosciuto la vicinanza di Dio.

E’ il Soffio che ho continuato ad avvertire nelle condivisioni che le piattaforme digitali ci hanno consentito: le “finestrelle” alle quali ci siamo affacciati nei mesi scorsi, inizialmente timorosi, e poi sempre più coinvolti.
Non siamo stati “alla finestra”, ma, attraverso la finestra siamo stati in ascolto gli uni degli altri. Gli incontri non sono stati un proforma: quasi delle “passerelle” in cui ognuno appariva per qualche istante. Ciò che stavamo vivendo e la fede con la quale stavamo vivendo il dramma di tutti, ci univa e apriva il cuore e non solo la mente ad una comprensione spirituale, perché ispirata dello Spirito di Dio. Così è stato dei dialoghi con i sacerdoti, con i religiosi, con i laici. Se, avvertiamo la necessità dell’incontro non mediato da uno schermo, dobbiamo riconoscere che la condivisione sperimentata è stata autentica e percorsa dallo Spirito.

Il frutto di questo modo di stare insieme, del discernimento inevitabile, è stata l’emersione di un convincimento avvertito non solo come vero, ma come necessario e prospettico.
Il Signore ci ha chiesto e ci chiede di servire la vita dove la vita accade, come ha fatto Lui.

E’ il Soffio dello Spirito che il mondo intero ha riconosciuto nelle parole e nei gesti di Papa Francesco, che ha rappresentato agli occhi di tutti l’inesauribile speranza che scaturisce dal Vangelo e dal Signore Crocifisso e Risorto. Desidero consegnarvi alcune della parole che sono risuonate in quei giorni e che mi hanno confermato nell’intuizione spirituale, evangelica e pastorale di servire la vita, dove la vita accade.

Nessuno potrà dimenticare l’icona del Papa sotto la pioggia nella piazza deserta, ma non vogliamo dimenticare neppure le sue parole, ispirate al Vangelo della tempesta sul lago e al gesto di Gesù. Ad un certo punto, il Papa ha parlato del “giudizio”: “E’ il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”. E’ il tempo dunque delle scelte, è il tempo della conversione.
Ha parlato, come l’Apostolo, di armi: la preghiera e la carità. La preghiera, non solo sperimentata abbondantemente in quei giorni, ma soprattutto sperimentata come espressione di una consegna, di un affidamento. La carità, riconosciuta non solo nei gesti eroici, ma nella dedizione di coloro che sono rimasti e rimangono “invisibili”.
Vescovo Francesco (2 - continua)

avvisi della settimana

Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino

Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com


AVVISI
DELLA SETTIMANA 20 – 27 settembre

Domenica 20 settembre: XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 16.00 Pieve di Solto: Battesimo di Mattia Belotti

Il bar dell’oratorio per ora riapre la mattina del martedì. Riapriamo in maniera graduale ma riapriamo e piano piano amplieremo le aperture. Grazie a chi si rende disponibile per questo servizio alla comunità.

Nelle prossime settimane ci vediamo con i catechisti dei ragazzi; nel frattempo, chi non l’ha ancora fatto, perché non riprendere con decisione la partecipazione alla santa Messa domenicale? Magari con una partecipazione di famiglia (i famigliari in chiesa possono stare vicini). Vi aspettiamo.

Mercoledì: Ore 18.00 incontro dei cresimandi

Venerdì: Ore 18.00 incontro dei chierichetti (Pieve di Solto)
Ore 20.30 / 21.00 Veglia di preghiera comunitaria. Invochiamo lo Spirito Santo per tutti i ragazzi che riceveranno la Cresima. (Pieve di Solto)
Ore 21.00: Confessioni

Domenica 27 settembre: XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
“Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”

Ore 11.00 Santa Messa presieduta dal delegato Vescovile don Gustavo Bergamelli, Magnifico Rettore del Seminario Vescovile. Ricevono la Cresima: Silvia Belometti, Francesco Bettoni, Chiara Capoferri, Eleonora Danesi, Aurora Gatti, Federico Gatti, Gabriele Gatti, Filippo Guizzetti, Martina Guizzetti, Jerry Mazzucchelli, Margherita Negrinelli, Sara Negrinelli, Emanuele Pasinelli, Franco Pedretti, David Vitali.
L’ingresso in Chiesa sarà limitato ai soli familiari individuati dalle famiglie dei cresimandi (su ogni banco ci sarà il nome di chi può accedere). Per tutti gli altri che desiderano partecipare, dovranno stare sul sagrato dove si potrà ascoltare attraverso l’altoparlante.

Per gli ammalati e infermi che desiderano la visita del sacerdote e desiderano fare la comunione e confessarsi si chiede di telefonare e accordarsi direttamente con don Lorenzo o don Erminio

Pellegrinaggio a Lourdes in giornata Venerdì 9 ottobre Costo € 330,00

sante messe della settimana

Calendario Sante Messe – Settembre


20
DOMENICA
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve)
- 9.30 Riva di Solto def. Axel e Giustina
- 10.00 Esmate def. Giuseppe Bendotti e famigliari
- 11.00 Solto (Pieve) def. Giuseppe Negrinotti e famigliari; def. Luigi Spelgatti
- 17.30 Zorzino def. Lidia Gualeni; def. Carlo Paris e Maria Pezzotti; def. Bruno Paris; def. Maria Viola, Arturo, Amelia e Ugo Zenti; def. Luigi e Gaetano Lo Faro e Maria Caterina Musicò

21
LUNEDì
FESTA DI SAN MATTEO, apostolo ed evangelista
- 8.30 Solto (cimitero) def. fam. Motta e Pedretti
- 17.00 Riva di Solto def. fam. Giovanni, Rita, Daniella, Gigi e Lina Domenighini; def. Polini Marta e Aristide

22
MARTEDì
FERIA DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. fam. Pedretti - Giacomelli
- 15.00 Esmate (cimitero) def. Guizzetti Luigi e Camillo

23
MERCOLEDì
MEMORIA DI SAN PIO DA PIETRELCINA, religioso
- 15.30 Zorzino (cimitero) def. fam. Milani e Nale; secondo le intenzioni degli offerenti
- 17.00 Riva di Solto def. Caterina Andreini e figli

24
GIOVEDì
FERIA DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 17.00 Riva di Solto (cimitero) def. Anita Micheli e Giuseppe Bertocchi

25
VENERDì
FERIA DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Diego Mancari
- 15.30 Zorzino secondo le intenzioni degli offerenti

26
SABATO
FERIA DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto def. Carrara Angelo e Salve
- 18.00 Solto (Pieve) def. Ugo Capoferri

27
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve)
- 9.30 Riva di Solto def. Ester; def. Stefano, Rosa e famiglia
- 10.00 Esmate
- 11.00 Solto (Pieve) SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
- 17.30 Zorzino secondo le intenzioni dell’offerente


Requiem

Preghiamo per la defunta Lidia Poeta in Minelli di Zorzino. Funerale a Zorzino giovedì ore 10.00

dalla lettera pastorale del vescovo

Pubblichiamo, a partire da questa domenica la lettera pastorale che il nostro Vescovo Francesco ha consegnato mercoledì scorso a tutti i preti durante l’assemblea del clero.
E’ un lettera che il Vescovo rivolge a tutti i cristiani della nostra diocesi di Bergamo, come fa sempre all’inizio di ogni anno pastorale



Servire la vita dove la vita accade

Care sorelle e fratelli,
nei mesi scorsi abbiamo condiviso un’esperienza unica, contrassegnata da tanto dolore: sappiamo che il pericolo del contagio è ancora presente e siamo consapevoli di quello che può rappresentare. Nello stesso tempo, avvertiamo che la morsa si è allentata e ci interroghiamo su ciò che ci attende. Espressioni enfatiche come “niente sarà come prima” o “andrà tutto bene” stanno perdendo forza e lasciano spazio a sentimenti diversi, come diverse sono state le vicende che comunità e famiglie hanno vissuto.

Il vissuto da non sprecare: un enorme patrimonio

“Perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla,
chiudendoci in noi stessi

Senza la pretesa di essere esaustivo, metto in fila una serie di sentimenti che abbiamo sperimentato in questo tempo: siamo passati dalla noncuranza allo sgomento e poi alla paura, alla fatica, al dolore, allo strazio; abbiamo avvertito ammirazione per medici e infermieri e tutti coloro che si sono adoperati per curare, salvare, sostenere, rassicurare; ci siamo sentiti responsabili nei confronti dei più piccoli e dei più deboli: la prudenza e il rispetto delle disposizioni si sono fatti sempre più ampi e condivisi.
Non pochi hanno fortemente avvertito la solitudine e alcuni addirittura l’abbandono. Siamo rimasti sconcertati nel momento in cui i gesti abituali e anche quelli della fede, sono scomparsi. Ci siamo resi conto di una vulnerabilità, di una fragilità e debolezza che avevamo dimenticato. Abbiamo riconosciuto in molti un sentimento di fede che non poteva esser solo riportato alla paura o all’attesa di un miracolo. Con la diminuzione della violenza del contagio sono emersi altri sentimenti: lo smarrimento, la rassegnazione, la depressione, la rabbia, la rimozione, ma anche la determinazione, la speranza, l’impegno nel ricostruire le condizioni fondamentali della vita sociale.
Su tutti ha dominato un sentimento di solidarietà che ancora una volta ci ha stupito, allargato il cuore: un sentimento che non vorremmo veder svanire man mano diminuisce il pericolo. Mentre scrivo, il sentimento che avverto diffuso è quello della “sospensione”: una miscela di attesa, speranza, determinazione, incertezza, confusione, contraddizioni, tensioni, paure …
L’oscurità, la solitudine, l’abbandono, il dolore, la sofferenza, la malattia e la morte, il senso di impotenza, lo strazio, la disperazione, hanno interrogato molti su Dio e, come i discepoli sulla barca evocata dal Papa, anche noi abbiamo avvertito l’intensità della drammatica domanda posta a Gesù che sulla barca squassata dalla tempesta, dorme: “Non ti importa che siamo perduti?”
Ora avvertiamo la necessità di individuare luci e segnali; di non dividerci, di condividere la “meta”; di mettere a frutto l’esperienza accumulata, di rallentare, di verificare la solidità della terra su cui si posa il piede, di non perdere la calma, di pregare… di non sprecare il patrimonio di dolore e di amore che abbiamo accumulato. Abbiamo bisogno di esercitare la pazienza, come virtù. Perché questa è la forza di Dio: volgere al bene tutto quello che ci capita, anche le cose brutte. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai.
La pandemia non è una parentesi, che prima o poi si chiuderà. Oltre, e non dopo, la fase 1,2,3 …risuona un’istanza di cambiamento, di conversione: dalla prevalenza dell’individualismo ad un rinnovato senso di comunità.

La pandemia non è una parentesi per noi cristiani, che, mai come oggi, abbiamo vissuto insieme a tutta l’umanità, il mistero della Pasqua di morte e risurrezione. La Risurrezione è l’annuncio che le cose possono cambiare. Lasciamo che sia la Pasqua, che non conosce frontiere, a condurci creativamente nei luoghi dove la speranza e la vita stanno combattendo.

Vescovo Francesco (continua)

sante Messe della settimana

Calendario Sante Messe – Settembre

13
DOMENICA
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve) def. Daniele e Emma Guizzetti
- 9.30 Riva di Solto def. Rita e Antonietta
- 10.00 Esmate def. Lidia e Giovanni
- 11.00 Solto (Pieve) pro populo
- 17.30 Zorzino def. fam. Selva – Gallizioli; def. Lidia Gualeni; def. Antonello Pistis

14
LUNEDì
FESTA DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE
- 8.30 Solto (Crocifisso) def. Sofia Giacomelli
- 17.00 Riva di Solto

15
MARTEDì
MEMORIA DELLA BEATA VERGINE ADDOLORATA
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Carolina e Giovanni
- 15.00 Esmate (cimitero) def. Polini Luigi, Beppe e Lidia Gregori; def. Franco Guizzetti

16
MERCOLEDì
MEMORIA DEI SANTI CORNELIO E CIPRIANO, martiri
- 15.30 Zorzino (cimitero) def. Walter Baglio
- 17.00 Riva di Solto

17
GIOVEDì
FERIA DELLA XXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Armando Pezzotti; def. Adolfo Spelgatti
- 17.00 Riva di Solto (cimitero) def. Dino Polini e Erminio Zenti

18
VENERDì
FERIA DELLA XXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 15.30 Zorzino secondo le intenzioni degli offerenti; don Andrea Ghirardelli (legato 14141)

19
SABATO
FERIA DELLA XXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto def. Cesare Negrinotti
- 18.00 Solto (Pieve)

20
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve)
- 9.30 Riva di Solto def. Axel e Giustina
- 10.00 Esmate def. Giuseppe Bendotti e famigliari
- 11.00 Solto (Pieve) def. Giuseppe Negrinotti e famigliari; def. Luigi Spelgatti
- 17.30 Zorzino def. Lidia Gualeni; def. Carlo Paris e Maria Pezzotti; def. Bruno Paris; def. Maria Viola, Arturo, Amelia e Ugo Zenti; def. Luigi e Gaetano Lo Faro e Maria Caterina Musicò




avvisi della settimana

Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino

Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com


AVVISI
DELLA SETTIMANA 13 – 20 settembre
Domenica 13 settembre: XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 12.15 Pieve di Solto: Battesimo di Alessandro Guizzetti


Lunedì: festa della esaltazione della Santa Croce
La Messa a Solto viene celebrata nella chiesa del Crocifisso e non al cimitero alle ore 8.30

Martedì: Memoria della Beata Vergine addolorata
Ore 20.00 Rosario meditato (Riva di Solto)

Mercoledì: Ore 18.00 incontro dei cresimandi


Domenica 20 settembre: XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 16.00 Pieve di Solto: Battesimo di Mattia Belotti

Per gli ammalati e infermi che desiderano la visita del sacerdote
e desiderano fare la comunione e confessarsi
si chiede di telefonare e accordarsi direttamente con don Lorenzo o don Erminio

PARROCCHIA DI ZORZINO

FESTA
DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 17.30 Santa Messa solenne sul sagrato della Chiesa parrocchiale


Pellegrinaggio a Lourdes in giornata
Venerdì 9 ottobre
Costo € 330,00 Entro il 15 settembre occorre versare la quota

Domenica 27 settembre, durante la Santa Messa delle ore 11.00 ci saranno le cresime. L’ingresso in Chiesa sarà limitato ai soli familiari individuati dalle famiglie dei cresimandi (su ogni banco ci sarà il nome di chi può accedere). Per tutti gli altri che desiderano partecipare, dovranno stare sul sagrato dove si potrà ascoltare attraverso l’altoparlante.

La celebrazione di commemorazione dei defunti della collina morti durante la fase più dura del corona virus sarà sabato 26 settembre.

requiem

preghiamo per la defunta Francesca Mazzucchelli in Contessi di Esmate. Il funerale martedì alle ore 15,00 nella chiesa parrocchiale di Esmate

piove

e quindi la messa stamattina non è al cimitero ma alla pieve.

avvisi della settimana

Parrocchia San Gaudenzio Vescovo – Esmate
Parrocchia san Nicola da Bari vescovo – Riva di Solto
Parrocchia S. Maria Assunta - Solto
Parrocchia Ss. Ippolito e Cassiano martiri- Zorzino

Parrocchie: 347/1994286 e-mail solto@diocesibg.it; parroco don Lorenzo 339/4581382
Curato don Erminio: 349/5800152 e-mail: ostierminio@gmail.com


AVVISI
DELLA SETTIMANA 6 - 13 settembre

Domenica 6 settembre: XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Martedì: festa della Natività di Maria.
Ore 20.00 Rosario meditato (Pieve di Solto)

Mercoledì: Ore 20.30 incontro dei padrini e madrine della Cresima

Giovedì: ore 9.30 Ritiro cresimandi
Ore 20.30 Redazione “Campane in collina”

Domenica 13 settembre: XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Ore 12.15 Pieve di Solto: Battesimo di Alessandro Guizzetti

Per gli ammalati e infermi che desiderano la visita del sacerdote
e desiderano fare la comunione e confessarsi
si chiede di telefonare e accordarsi direttamente con don Lorenzo o don Erminio

Messa esequiale
Sabato ore 16.30 cimitero di Solto: def. Agnese Paris ved. Piziali


PARROCCHIA DI ZORZINO
FESTA DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

MERCOLEDì, GIOVEDì E VENERDì
TRIDUO DI PREPARAZIONE
Ore 15.00 Via Crucis
Ore 15.30 Santa Messa
Confessioni: dopo la messa di Venerdì (don Lorenzo)

SABATO 12 SETTEMBRE
Ore 20.30 Preghiera di Adorazione della Croce
Ore 20.30 Confessioni (don Erminio)

DOMENICA 13 SETTEMBRE
Ore 17.30 Santa Messa solenne sul sagrato della Chiesa parrocchiale

Pellegrinaggio a Lourdes in giornata
Venerdì 9 ottobre
Costo € 330,00 Entro il 15 settembre occorre versare la quota

Sante Messe della settimana

6
DOMENICA
XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (Pieve) def. fratelli Luigi e Giuseppe Zenti; def. Elisa e Giuseppe
- 9.30 Riva di Solto def. Luigi e Ippolito Minelli; def. Romolo e Roberto Polini
- 10.00 Esmate def. Giosuè, Maria, don Giuseppe e Caterina Valtulini; def. Angiolino Bendotti e famiglia
- 11.00 Solto (Pieve) pro populo
- 17.30 Zorzino

7
LUNEDì
FERIA DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (cimitero)
- 17.00 Riva di Solto def. Angela Carrara e Francesco Domenighini

8
MARTEDì
FESTA DELLA NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA
- 8.30 Solto (San Rocco) def. fam Piziali
- 15.00 Esmate (cimitero) def. Polini Luigi, Beppe e Lidia Gregori

9
MERCOLEDì
FERIA DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 15.30 Zorzino def. fam. Lidonni, Ondelli e Colombi
- 17.00 Riva di Solto

10
GIOVEDì
FERIA DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco) def. Sofia Giacomelli
- 15.30 Zorzino
- 17.00 Riva di Solto (cimitero)

11
VENERDì
FERIA DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
- 8.30 Solto (San Rocco)
- 15.30 Zorzino secondo le intenzioni degli offerenti; def. Luigi Marinini e Francesco Braghini

12
SABATO
MEMORIA DEL SANTISSIMO NOME DI MARIA
- 16.30 Solto (cimitero) Messa esequiale def. Agnese Paris ved. Piziali
XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
- 17.00 Riva di Solto
- 18.00 Solto (Pieve) def. Francesca Guizzetti

13
DOMENICA
- 8.30 Solto (Pieve) def. Daniele e Emma Guizzetti
- 9.30 Riva di Solto def. Rita e Antonietta
- 10.00 Esmate def. Lidia e Giovanni
- 11.00 Solto (Pieve) pro populo
- 17.30 Zorzino def. fam. Selva – Gallizioli; def. Lidia Gualeni


Requiem

Preghiamo per il defunto Giuseppe Spelgatti di anni 96 residente a Riva di Solto. Il funerale sabato ore 15.30 direttamente nella chiesa di solto e a seguire la sepoltura nel cimitero di solto

rinviata la commemorazione

rinviata la commemorazione di sabato 5 settembre a data da destinarsi