Festeggiamenti per San Cataldo patrono dell'Arcidiocesi
Ogni anno dall’8 al 10 maggio, Taranto celebra il suo santo patrono San Cataldo: un monaco irlandese del V secolo, eletto durante un viaggio in Terrasanta come vescovo della città.
La tradizione vuole che la sera dell’8 maggio la statua argentea del santo esce in processione dal Duomo in città vecchia per prendere il largo su di una grande nave messa a disposizione della Marina Militare. Nello specchio del Mar Grande tante imbarcazioni, piccole e grandi, sono raccolte ad attendere ed a fare da scorta alla statua del santo. I fuochi d’artificio e le sirene delle barche salutano l’effige del santo al suo passagio in Mare: Dal mare Grande, attraverso il canale navigabile, per poi giungere nel Mar Piccolo, si rinnova simbolicamente la benedizione alla città, per fare infine rientro in città vecchia dove una nuova processione accompagnerà la statua sino al Duomo.
Il 9 maggio, nelle otto postazioni distribuite nella Città Vecchia fra la Cattedrale, piazzale De Tullio, piazza Monteoliveto, largo Innocentini, piazza Castello, il salone dell’Arcivescovado, palazzo Galeota e il Chiostro di Santa Chiara, avranno luogo spettacoli folkloristici e canori, postazioni gastronomiche, rassegne ludiche e artistiche.
La sera del 10 maggio conclude i festeggiamenti la processione della statua del santo che attraverserà i vicoli della città vecchia e del borgo su di un grande carro addobbato di fiori.
Ai momenti di devozione si alternano quelli più ludici come il palio di Taranto, competizione di imbarcazioni a remi in rappresentanza dei rioni cittadini.