FESTA DELLA MADONNA DEL rOSARIO
La Festa della Madonna del Rosario, nostra patrona, deriva dalla festa di Santa Maria della Vittoria, istituita da san Pio V dopo la vittoria riportata a Lepanto il 7 ottobre 1571 sulla flotta turca. Con questo evento si consolidò il legame tra il rosario e le vittorie militari: se ne contano più di 30 sui mori e sui turchi attribuite alla Madonna del Rosario. La più importante è quella di Vienna (12 settembre 1683) in seguito alla quale fu ribadita la festa della beata Vergine del Rosario e fu istituita quella del Nome di Maria. Con Pio XII e gli altri pontefici fino a Giovanni Paolo II viene superato “l’aspetto battagliero”, inesistente alle origini del rosario e costituente una “sovrapposizione alla verità storica”, e si colloca questa preghiera in un contesto di pace: infatti, meditando i misteri del santo rosario, noi impariamo, sull’esempio di Maria, a diventare anime di pace, attraverso il contatto amoroso e incessante con Gesù e coi misteri della sua vita redentrice. Giovanni Paolo II, nell’anno del rosario da lui proclamato nell’ottobre 2002, ha pubblicato la Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae in cui lega il rosario alla grande causa della pace e lo considera non già un’arma, ma una «forza» e «una risorsa non trascurabile nel corredo pastorale di ogni buon evangelizzatore». Il Papa mette in guardia dal fare del rosario «un amuleto» o «un oggetto magico», ma al contrario esorta a riscoprire questa preghiera come prezioso strumento di contemplazione e di assimilazione dei misteri della salvezza, poiché ciò che Cristo ha operato nella vita terrena, ciò che la Bibbia proclama e la liturgia celebra, il rosario medita e assimila.
La parola rosario deriva da una particolare tradizione medievale che consisteva nel mettere una corona di rose sulla statua della Beata Vergine Maria. Da questa usanza nacque così la necessità di creare e utilizzare una collana di grani (la corona), al fine di guidare la meditazione che si ricollegava alla preghiera del rosario. A partire da questa necessità, nel XIII secolo i monaci cistercensi elaborarono il primo vero e proprio rosario. Una preghiera che venne successivamente resa nota soprattutto grazie a san Domenico, fondatore dei frati domenicani, nonché grande devoto della Madonna. Fu nel 1214 che, secondo la tradizione, san Domenico ricevette il primo rosario da parte della Vergine, ceduto come mezzo di conversione e di predicazione nei confronti dei non credenti e dei peccatori.