Avvento 3
Illuminati dalla Parola ⭐️⭐️⭐️
Nel Vangelo vediamo come il Signore Gesù fa della sua mano un luogo di passaggio della grazia del dono di vita da condividere, creando una vera e propria catena – un passamano di «compassione» (Mt 15,32) – che sembra nascere nel cuore stesso di Cristo e, passando per quello dei discepoli formati ed educati alla condivisione, raggiunge ciascuno di noi e da noi deve potersi dilatare fino a raggiungere tutti.
Papa Francesco commentava questo dinamismo con queste parole: «Da dove nasce la moltiplicazione dei pani? La risposta sta nell’invito di Gesù ai discepoli “Voi stessi date…”, “dare”, condividere. Che cosa condividono i discepoli? Quel poco che hanno: cinque pani e due pesci. Ma sono proprio quei pani e quei pesci che nelle mani del Signore sfamano tutta la folla. E sono proprio i discepoli smarriti di fronte all’incapacità dei loro mezzi, alla povertà di quello che possono mettere a disposizione, a far accomodare la gente e a distribuire – fidandosi della parola di Gesù - i pani e pesci che sfamano la folla. E questo ci dice che nella Chiesa, ma anche nella società, una parola chiave di cui non dobbiamo avere paura è “solidarietà”, saper mettere, cioè, a disposizione di Dio quello che abbiamo, le nostre umili capacità, perché solo nella condivisione, nel dono, la nostra vita sarà feconda, porterà frutto. Solidarietà: una parola malvista dallo spirito mondano!» (Papa Francesco, Omelia del 30 Maggio 2013).
Ciò che ci viene ricordato dal Vangelo, e ripetiamo sempre durante l’Eucaristia, è quel dinamismo interiore che si fa visibile nella capacità di trasformare la nostra mano rendendola simile a quella di Dio:
«li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla» (Mt 15,36).
Spesso pensiamo alla nostra mano come a un membro del corpo che ci permette di prendere, e invece siamo chiamati a farne il luogo privilegiato del dare. 😇😇😇
È quella “conversione” del cuore che ci permette di non vederci più solo come bisognosi e mancanti ma come “possibili” anelli di trasmissione di una lunga catena che nasce dal cuore di Dio: il primo donatore ⭐️⭐️⭐️
