Civate (LC)
93 Voci
0341 550711
PARROCCHIA Santi VITO E MODESTO

Faro di Maggio

buona lettura

Download IlFaroMaggioLQ__1_.pdf

Sabato 6 maggio

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Siamo chiamati per vocazione ad essere una cosa sola in Lui e con Lui, e nell’unita’ con tutti i fratelli…. Cerchiamola, viviamola ⭐️⭐️⭐️🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Dall’ufficio
In molti formiamo un solo corpo e siamo membra gli uni degli altri, stringendoci Cristo nell’unità con il legame della carità, come sta scritto: «Egli è colui che ha fatto di due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, annullando la legge fatta di prescrizioni e di decreti» (Ef 2, 14). Bisogna dunque che tutti abbiamo gli stessi sentimenti. Se un membro soffre, tutte le membra ne soffrano e se un membro viene onorato, tutte le membra gioiscano.
«Perciò accoglietevi», dice, «gli uni gli altri, come Cristo accolse voi per la gloria di Dio» (Rm 15, 7). Ci accoglieremo vicendevolmente se cercheremo di aver gli stessi sentimenti, sopportando l’uno il peso dell’altro e conservando «l’unità dello spirito nel vincolo della pace» (Ef 4, 3). 😇😇😇
Accoglietevi…. Non c’è solo l’altro che “bussa” nei nostri incontri ma c’è ben “Altro” a cui fare spazio 😇😇⭐️⭐️

Venerdì 5 maggio

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
Oggi adoriamo la bellezza della Sua Presenza in mezzo a noi 🙏🏻🙏🏻🙏🏻 è il “per sempre” di Dio a cui possiamo attingere pienezza di vita🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Dall’ufficio
Carissimi, la via, in cui trovare la salvezza, è Gesù Cristo, sacerdote del nostro sacrificio, difensore e sostegno della nostra debolezza.
Per mezzo di lui possiamo guardare l'altezza dei cieli, per lui noi contempliamo il volto purissimo e sublime di Dio, per lui sono stati aperti gli occhi del nostro cuore, per lui la nostra mente insensata e ottenebrata rifiorisce nella luce, per lui il Signore ha voluto che gustassimo la scienza immortale.
Tutto ciò che noi siamo nella totalità del nostro corpo, rimaniamo in Gesù Cristo. Ciascuno sia sottomesso al suo prossimo, secondo il dono di grazia a lui concesso.
Il forte si prenda cura del debole, il debole rispetti il forte. Il ricco soccorra il povero, il povero lodi Dio perché gli ha concesso che vi sia chi viene in aiuto alla sua indigenza. Il sapiente mostri la sua sapienza non con le parole, ma con le opere buone. L'umile non dia testimonianza a se stesso, ma lasci che altri testimonino per lui. Chi è casto di corpo non se ne vanti, ma riconosca il merito a colui che gli concede il dono della continenza. ⭐️⭐️⭐️⭐️
Guardiamo a Gesù, il centro attorno a cui tutti i doni della nostra vita possono giungere a compimento: gli uni per far crescere gli altri ⭐️⭐️⭐️⭐️

Giovedì 4 maggio

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Ogni giorno ci visita una Grazia che ci rende “nuovi”, che scrive in noi la novità di Cristo ⭐️⭐️
Dall’ufficio
Il Signore Gesù afferma che dà un nuovo comandamento ai suoi discepoli, cioè che si amino reciprocamente: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri» (Gv 13, 34).
Rende nuovo chi gli dà ascolto o meglio chi gli si mostra obbediente. Ma l’amore che rigenera non è quello puramente umano. È quello che il Signore contraddistingue e qualifica con le parole: «Come io vi ho amati» (Gv 13, 34).
Questo è l’amore che ci rinnova, perché diventiamo uomini nuovi, eredi della nuova alleanza, cantori di un nuovo cantico. Quest’amore, fratelli carissimi, ha rinnovato gli antichi giusti, i patriarchi e i profeti, come in seguito ha rinnovato gli apostoli. Quest’amore ora rinnova anche tutti i popoli, e di tutto il genere umano, sparso sulla terra, forma un popolo nuovo, corpo della nuova Sposa dell’unigenito Figlio di Dio.
Per questo i membri sono solleciti a vicenda; e se un membro soffre, con lui tutti soffrono, e se uno è onorato, tutti gioiscono con lui (cfr. 1 Cor 12, 25-26). Ascoltano e mettono in pratica quanto insegna il Signore: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri» (Gv 13, 34), ma non come si amano coloro che seducono, né come si amano gli uomini per il solo fatto che sono uomini. Ma come si amano coloro che sono dèi e figli dell’Altissimo, per essere fratelli dell’unico Figlio suo. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Viviamo di questo… viviamo “per” questo 🙏🏻🙏🏻🙏🏻

Mercoledì 3 maggio santi apostoli Filippo e Giacomo

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Nella festa degli apostoli Filippo e Giacomo rendiamo grazie per tutti coloro che hanno amato e creduto in Gesù prima di noi e uniamo la nostra testimonianza a questa innumerevole catena ⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Cristo Gesù, Signore nostro, per tutto il tempo che visse sulla terra manifestò chi egli era, chi era stato, qual era la volontà del Padre, che cosa l’uomo dovesse fare. Questa rivelazione la fece apertamente al popolo e separatamente ai discepoli, fra i quali scelse i Dodici, come partecipi del suo magistero universale.
Perciò, escluso uno di loro, sul punto di ritornare al Padre, dopo la risurrezione, ordinò agli altri Undici di andare e di ammaestrare le nazioni, battezzandole nel Padre e Figlio e Spirito Santo.
Gli apostoli, il cui nome significa «mandati», sorteggiarono come dodicesimo del loro gruppo Mattia al posto di Giuda e ciò in ossequio all’autorità profetica del salmo di Davide. Avendo ricevuto, secondo la promessa, lo Spirito Santo che doveva renderli capaci di fare i miracoli e di predicare, testimoniarono la fede in Gesù Cristo prima in Giudea e poi in tutto il mondo istituendo ovunque chiese particolari. Ovunque fecero risuonare il medesimo insegnamento e annunziarono la medesima fede. 😇😇😇😇
Ovunque fecero risuonare questo annuncio… sparsero il profumo di buone opere ⭐️⭐️

Martedì 2 maggio

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Brilla la luce di Cristo e mette luce nel mondo, rischiarì in pienezza i cuori ⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Il verbo di Dio Venne per amore verso di noi e si mostrò a noi in modo sensibile. Preso da compassione per il genere umano e la nostra infermità e mosso dalla nostra miseria, non volle rimanessimo vittime della morte. Non volle che quanto era stato creato andasse perduto e che l’opera creatrice del Padre nei confronti dell’umanità fosse vanificata. Per questo prese egli stesso un corpo, e un corpo uguale al nostro, perché egli non volle semplicemente abitare un corpo o soltanto sembrare un uomo.
Prese un corpo soggetto, come quello nostro, alla caducità e, nel suo immenso amore, lo offrì al Padre accettando la morte. Così annullò la legge della morte in tutti coloro che sarebbero morti in comunione con lui.
😇😇😇😇😇
Ogni gesto di comunione “vince” la morte … è la nostra via di santità, percorriamola ⭐️⭐️⭐️⭐️

1 maggio San Giuseppe lavoratore

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
Il nostro “lavoro” più grande sia abitare la terra consapevoli che tutti insieme siamo quel TU amato a cui Dio amorevolmente si rivolge ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
L’uomo, creato ad immagine di Dio, ha ricevuto il mandato di sottomettere a sé la terra con tutto ciò che è contenuto in essa, di governare il mondo nella giustizia e nella santità, di riconoscere Dio come creatore di tutto e, conseguentemente, di riferire a lui se stesso e tutto l’universo, di modo che, assoggettate all’uomo tutte le cose, il nome di Dio sia glorificato su tutta la terra.
Questo vale pienamente anche per il lavoro di ogni giorno.
Quando uomini e donne, per procurare il sostentamento a sé e alla famiglia, esercitano il proprio lavoro così da servire la società, possono giustamente pensare che con la loro attività prolungano l’opera del Creatore, provvedono al benessere dei fratelli e concorrono con il personale contributo a compiere il disegno divino nella storia.
😇😇😇😇

Domenica 30 aprile giornata delle vocazioni

Buona domenica ⭐️⭐️⭐️
Il giorno del Risorto ci ricordi la sorgente e la metà della nostra vocazione: essere in Lui e con Lui ⭐️⭐️⭐️
Preghiamo per le vocazioni
Dall’ufficio
«Io sono il buon Pastore; conosco le mie pecore», cioè le amo, «e le mie pecore conoscono me» (Gv 10, 14). Come a dire apertamente: corrispondono all’amore di chi le ama. La conoscenza precede sempre l’amore della verità.
Domandatevi, fratelli carissimi, se siete pecore del Signore, se lo conoscete, se conoscete il lume della verità. Parlo non solo della conoscenza della fede, ma anche di quella dell’amore; non del solo credere, ma anche dell’operare.
Le sue pecore troveranno i pascoli, perché chiunque lo segue con cuore semplice viene nutrito con un alimento eternamente fresco. Quali sono i pascoli di queste pecore, se non gli intimi gaudi del paradiso, che è eterna primavera? Infatti pascolo degli eletti è la presenza del volto di Dio, e mentre lo si contempla senza paura di perderlo, l’anima si sazia senza fine del cibo della vita.
Cerchiamo, quindi, fratelli carissimi, questi pascoli, nei quali possiamo gioire in compagnia di tanti concittadini. La stessa gioia di coloro che sono felici ci attiri.
😇😇😇😇😇
Conoscere e corrispondere all’Amore di Dio sia per noi pascolo di vita eterna
⭐️⭐️⭐️⭐️

29 aprile Santa Caterina da Siena

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Rendiamo grazie per la testimonianza d’amore di Santa Caterina da Siena ⭐️⭐️
Sia guida ed esempio per il nostro oggi ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
O Deità eterna, o eterna Trinità, che, per l’unione con la divina natura, hai fatto tanto valere il sangue dell’Unigenito Figlio! Tu, Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo, e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l’anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce.
Io ho gustato e veduto con la luce dell’intelletto nella tua luce il tuo abisso, o Trinità eterna, e la bellezza della tua creatura. Per questo, vedendo me in te, ho visto che sono tua immagine per quella intelligenza che mi vien donata della tua potenza, o Padre eterno.
Specchiandomi in questa luce ti conosco come sommo bene, bene sopra ogni bene.
Bellezza sopra ogni bellezza. Sapienza sopra ogni sapienza.
😇😇😇😇😇😇
Specchiamoci in questa bellezza per riconoscerci in Lui ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Giovedì 27 aprile tempo Pasquale

Buona giornata 🤗🤗🤗
Ogni giorno ci sia il nostro SI accogliente che riconosce i doni che fanno vivere e le speranze che fanno camminare ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa (cfr. Ef 5, 30), e queste cose non le dice di un uomo spirituale e invisibile – uno spirito infatti non ha né ossa né carne (cfr. Lc 24, 39) – ma di un uomo vero, che consta di carne, nervi e ossa, e che viene alimentato dal calice che è il sangue di Cristo e sostenuto dal pane, che è il corpo di Cristo.
Il tralcio della vite, piantato in terra, porta frutto a suo tempo, e il grano di frumento caduto nella terra, e in essa dissolto, risorge moltiplicato per virtù dello Spirito di Dio, che abbraccia ogni cosa. Tutto questo poi dalla sapienza è messo a disposizione dell’uomo, e, ricevendo la parola di Dio, diventa Eucaristia, cioè corpo e sangue di Cristo. Così anche i nostri corpi, nutriti dall’Eucaristia, deposti nella terra e andati in dissoluzione, risorgeranno a suo tempo, perché il Verbo dona loro la risurrezione, a gloria di Dio Padre. Egli circonda di immortalità questo corpo mortale, e largisce gratuitamente l’incorruzione alla carne corruttibile. In questa maniera la forza di Dio si manifesta pienamente nella debolezza degli uomini.
😇😇😇😇😇😇
C’è un legame di eternità che in noi plasma la vita ad immagine del Vivente ⭐️⭐️⭐️

Mercoledì 26 aprile

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Si diffonda e si estenda sempre più nei legami profondi dell’umanità la Pace del Risorto e ci aiuti ad essere in Pace ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Nella nostra prima nascita siamo stati messi al mondo dai genitori per istinto naturale e in modo inconscio. Ora non vogliamo restare figli della semplice natura e dell’ignoranza, ma di una scelta consapevole. Vogliamo ottenere nell’acqua salutare la remissione delle colpe commesse. Per questo su chi desidera di essere rigenerato e ha fatto penitenza dei peccati, si pronunzia il nome del Creatore e Signore Dio dell’universo. È questo solo nome che invochiamo su colui che viene condotto al lavacro per il battesimo.
Il lavacro si chiama illuminazione, perché coloro che imparano le verità ricordate sono illuminati nella loro mente. Colui che viene illuminato è anche lavato. È illuminato e lavato nel nome di Gesù Cristo crocifisso sotto Ponzio Pilato, è illuminato e lavato nel nome dello Spirito Santo, che ha preannunziato per mezzo dei profeti tutte le cose riguardanti Gesù, vero e unico Salvatore 😇😇😇
Invochiamo davvero questa Luce dello Spirito che illumini le nostre anime e guidi le nostre decisioni alla verità, al bene, alla giustizia e alla Pace 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻

25 aprile Anniversario della Liberazione Festa di San Marco

Se il Figlio vi farà liberi sarete liberi davvero ⭐️⭐️⭐️⭐️
Gli orizzonti universali dell’umanità creata “figlia amata” ci sproni a coltivare questo dono perché ogni persona si senta davvero “libera e degna” di rispondere a questa alta dignità ⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
La Chiesa, sparsa in tutto il mondo, fino agli ultimi confini della terra, ricevette dagli apostoli e dai loro discepoli la fede nell’unico Dio, Padre onnipotente, che fece il cielo, la terra e il mare e tutto ciò che in essi è contenuto (cfr. At 4, 24). La Chiesa accolse la fede nell’unico Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnatosi per la nostra salvezza. Credette nello Spirito Santo che per mezzo dei profeti manifestò il disegno divino di salvezza.
Benché infatti nel mondo diverse siano le lingue, unica e identica è la forza della tradizione. Per cui le chiese fondate in Germania non credono o trasmettono una dottrina diversa da quelle che si trovano in Spagna o nelle terre dei Celti o in Oriente o in Egitto o in Libia o al centro del mondo. Come il sole, creatura di Dio, è unico in tutto l’universo, così la predicazione della verità brilla ovunque e illumina tutti gli uomini che vogliono giungere alla conoscenza della verità e riconoscere che Gesù Cristo è il Salvatore e Redentore del mondo ⭐️⭐️⭐️⭐️
Ci è data la “via” per la più alta nostra dignità: essere una cosa sola in Cristo 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Questa è l’unica “libertà” che unisce …. ⭐️⭐️⭐️⭐️

Lunedì 24 aprile

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Ci inondi di Grazia questo giorno perché possiamo viverlo da “gente Santa” ⭐️⭐️
Dall’ufficio
Chiama i cristiani «stirpe eletta» per la fede, per distinguerli da coloro che, col rigettare la pietra viva, sono diventati rèprobi.
Poi «sacerdozio regale» perché sono uniti al corpo di colui che è re sommo e vero sacerdote, il quale, in quanto re, dona ai suoi il regno e, in quanto pontefice, purifica i loro peccati col sacrificio del suo sangue. Li chiama «sacerdozio regale» perché si ricordino di sperare un regno senza fine e di offrire sempre a Dio i sacrifici di una condotta senza macchia.
Sono chiamati anche «gente santa e popolo, che Dio si è acquistato» secondo quello che dice l’apostolo Paolo, esponendo il detto del profeta: Il mio giusto poi vive di fede; se invece indietreggia, non si compiace di lui l’anima mia; ma noi, dice, non siamo di quelli che si sottraggono per loro perdizione, ma gente che sta salda nella fede per salvare l’anima propria (cfr. Eb 10, 38).
😇😇😇😇
Teniamo viva questa chiamata ad essere saldi in Lui sempre perché tutta la nostra vita partecipi e racconti della Sua Gloria ⭐️⭐️⭐️

Domenica 23 aprile

Buona domenica ⭐️⭐️⭐️⭐️
La Gloria del Risorto illumina il mondo, offre la speranza di un incontro che realizza la pienezza della vita, scrive indelebilmente in noi la gioia della Comunione 😇😇😇😇
Dall’ufficio
Noi infatti crediamo che Gesù Cristo, nostro Salvatore, si è fatto uomo per l’intervento del Verbo di Dio. Si è fatto uomo di carne e sangue per la nostra salvezza. Così crediamo pure che quel cibo sul quale sono state rese grazie con le stesse parole pronunciate da lui, quel cibo che, trasformato, alimenta i nostri corpi e il nostro sangue, è la carne e il sangue di Gesù fatto uomo.
Gli apostoli nelle memorie da loro lasciate e chiamate vangeli, ci hanno tramandato che Gesù ha comandato così: Preso il pane e rese grazie, egli disse: «Fate questo in memoria di me. Questo è il mio corpo». E allo stesso modo, preso il calice e rese grazie, disse: «Questo è il mio sangue» e lo diede solamente a loro.
Da allora noi facciamo sempre memoria di questo fatto nelle nostre assemblee e chi di noi ha qualcosa, soccorre tutti quelli che sono nel bisogno, e stiamo sempre insieme. Per tutto ciò di cui ci nutriamo benediciamo il creatore dell’universo per mezzo del suo Figlio Gesù e dello Spirito Santo 😇😇😇
Anche il nostro “memoriale” di oggi sia davvero il “luogo” dove possiamo fare esperienza dell’incontro Vivo che da Vita ai nostri giorni ⭐️⭐️⭐️⭐️

Sabato 22 aprile

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
Viviamo della Luce del Risorto … tutto ci parla di Lui e ci conduce a Lui 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Dall’ufficio
Dio «vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità» (1 Tm 2, 4), perciò, egli «che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti» (Eb 1, 1), quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, Verbo fatto carne, unto di Spirito Santo, ad annunziare la buona novella ai poveri, a risanare i cuori affranti (cfr. Is 61, 1; Lc 4, 18), «medico nella carne e nello spirito» (sant’Ignazio), Mediatore tra Dio e gli uomini (cfr. 1 Tm 2, 5). Infatti la sua umanità, nell’unità della persona del Verbo, fu lo strumento della nostra salvezza. Per cui in Cristo avvenne il perfetto riscatto della nostra riconciliazione e ci fu data la pienezza del culto divino.
Quest’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio, che ha il suo preludio nelle mirabili gesta divine, operate nel popolo del Vecchio Testamento, fu compiuta da Cristo Signore, specialmente per mezzo del mistero pasquale della sua beata Passione, Risurrezione da morte e gloriosa Ascensione, mistero per il quale morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Infatti dal costato di Cristo morente sulla croce è nato il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. 😇😇😇😇
Siamo operata mirabile di Dio che in Cristo continuamente ci raduna e ci tesse come suo corpo vivente 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Lavorariamo x l’unità 😇😇

Venerdì 21 aprile

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
Brilla inesauribile sulla nostra vita la Luce radiosa della Pasqua ⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
O dono preziosissimo della croce! Quale splendore appare alla vista! Tutta bellezza e tutta magnificenza. Albero meraviglioso all’occhio e al gusto e non immagine parziale di bene e di male come quello dell’Eden.
È un albero che dona la vita, non la morte, illumina e non ottenebra, apre l’adito al paradiso, non espelle da esso.
Su quel legno sale Cristo, come un re sul carro trionfale. Sconfigge il diavolo padrone della morte e libera il genere umano dalla schiavitù del tiranno.
Su quel legno sale il Signore, come un valoroso combattente. Viene ferito in battaglia alle mani, ai piedi e al divino costato. Ma con quel sangue guarisce le nostre lividure, cioè la nostra natura ferita dal serpente velenoso.
Quella somma sapienza che fiorì dalla croce rese vana la superba sapienza del mondo e la sua arrogante stoltezza. I beni di ogni genere, che ci vennero dalla croce, hanno eliminato i germi della cattiveria e della malizia.
😇😇😇😇😇
Questo Albero è carico di frutti gustiamoli attingendo con animo grato 🙏🏻🙏🏻🙏🏻

Giovedì 20 aprile tempo Pasquale

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
Ci custodisce il Signore nella Sua Grazia perché il nostro giorno rifletta lo Splendore del Suo giorno⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Il sacrificio celeste istituito da Cristo è veramente il dono ereditario del suo Nuovo Testamento: è il dono che ci ha lasciato come pegno della sua presenza quella notte, quando veniva consegnato per essere crocifisso.
È il viatico del nostro cammino. È un alimento e sostegno indispensabile per poter percorrere la via della vita, finché non giungiamo, dopo aver lasciato questo mondo, alla nostra vera meta, che è il Signore.
È dunque necessario che i sacramenti siano celebrati dai sacerdoti nelle singole chiese del mondo sino al ritorno di Cristo dal cielo, perché tutti, sacerdoti e laici, abbiano ogni giorno davanti agli occhi la viva rappresentazione della passione del Signore, la tocchino con mano, la ricevano con la bocca e con il cuore e conservino indelebile memoria della nostra redenzione.
😇😇😇😇
Celebriamo questo incontro… abitiamo questo dono immenso dell’Amore che sgorga dal costato di Cristo⭐️

Mercoledì 19 aprile tempo Pasquale

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Immersi nel soffio e nella Pace dello Spirito preghiamo 🙏🏻🙏🏻
Dall’ufficio
Tutto quello dunque che il Figlio di Dio ha fatto e ha insegnato per la riconciliazione del mondo, non lo conosciamo soltanto dalla storia delle sue azioni passate, ma lo sentiamo anche nell’efficacia di ciò che egli compie al presente.
È lui che, come è nato per opera dello Spirito Santo da una vergine madre, così rende feconda la Chiesa, sua Sposa illibata, con il soffio vitale dello stesso Spirito, perché mediante la rinascita del battesimo, venga generata una moltitudine innumerevole di figli di Dio. Di costoro è scritto: «Non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati» (Gv 1, 13).
È questo il motivo per cui la Pasqua viene celebrata, secondo la Legge, negli azzimi della purezza e della verità: la nuova creatura getta via il fermento della sua malvagità e si inebria e si nutre del Signore stesso.
La nostra partecipazione al corpo e al sangue di Cristo non tende ad altro che a trasformarci in quello che riceviamo, a farci rivestire in tutto, nel corpo e nello spirito, di colui nel quale siamo morti, siamo stati sepolti e siamo risuscitati. 😇😇😇😇😇
Sciogliamo e liberiamoci dagli azzimi di ripiegamento su di noi e lasciamo che sia l’immensa energia dello Spirito a sospingerci al largo del mare della vita ⭐️⭐️⭐️⭐️

18 aprile tempo Pasquale

Buona giornata ⭐️⭐️⭐️⭐️
La Pasqua del Signore ci inonda di Grazia e ci trascina nello Splendore del Suo Giorno, quello dove vedremo da Risorti…. Oltre ogni nostro limite e male ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Quella grazia che fece della Chiesa il corpo di Cristo, faccia sì che tutte le membra della carità rimangano compatte e perseverino nell’unità del corpo. Sia questa la nostra preghiera. Sia questo il dono di quello Spirito, che è l’unico Spirito del Padre e del Figlio. Perché la Trinità è per sua natura santità e unità, uguaglianza e amore, la Trinità è un solo e vero Dio, e unanime è l’azione santificatrice operata dalle tre Persone in coloro che sono stati adottati come figli. Ecco perché leggiamo: «L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5, 5).
Dio, infatti, mentre custodisce per mezzo dello Spirito Santo il suo amore diffuso nella Chiesa, fa della medesima un sacrificio a lui gradito.
Possa essa sempre ricevere la stessa grazia della carità spirituale e, così, presentarsi sempre ostia viva, santa, gradita a Dio. 😇😇😇😇😇

Lunedì 17 aprile tempo Pasquale

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
La Pasqua di Cristo dia respiro ai nostri gesti ed alla speranza di oggi ⭐️⭐️⭐️dia la Pace🙏🏻
Dall’ufficio
La Pasqua che noi celebriamo è causa di salvezza per tutti, a cominciare dal primo uomo che è salvato e vivificato in tutti. Le cose imperfette e temporanee di un tempo, così come le antiche immagini e i simboli delle cose eterne, erano destinate ad adombrare quella verità, che attualmente si è compiuta. Ora che la verità è divenuta presente, il simbolo deve cederle il posto.
Il padre del mondo futuro, Cristo, venne sacrificato per noi quasi per annullare il tempo della nostra vita passata, e farcene incominciare una nuova. Infatti mediante il lavacro di rigenerazione ci ha resi partecipi della sua morte e risurrezione. Perciò chiunque è veramente consapevole che la Pasqua venne immolata per la sua salvezza, consideri inizio della sua vita il momento in cui Cristo si è sacrificato per lui. Riconosca fatta a suo beneficio quell’immolazione. Prenda coscienza e capisca che la vita e la grazia gli sono state conquistate a prezzo di un simile sacrificio.
Conosciuto dunque questo, si affretti a inaugurare una nuova vita, e non ritorni più a quella vecchia e sorpassata. Infatti «Noi che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel peccato?» (Rm 6, 2). 😇😇😇😇😇
È inaugurato il tempo “compiuto“ in cui si realizza la possibilità dell’incontro con Lui

Domenica della Misericordia

Buona domenica della Misericordia 🤗🤗🤗🤗
Dall’ufficio
Mi rivolgo a voi con le parole stesse dell’apostolo: «Rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri» (Rm 13, 14), perché vi rivestiate, anche nella vita, di colui del quale vi siete rivestiti per mezzo del sacramento. «Poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.
In questo sta proprio la forza del sacramento. È infatti il sacramento della nuova vita, che comincia in questo tempo con la remissione di tutti i peccati, e avrà il suo compimento nella risurrezione dei morti. Ora poi camminate nella fede, per tutto il tempo in cui, dimorando in questo corpo mortale, siete come pellegrini lontani dal Signore. Vostra via sicura si è fatto colui al quale tendete, cioè lo stesso Cristo Gesù, che per voi si è degnato di farsi uomo. Per coloro che lo temono ha riserbato tesori di felicità, che effonderà copiosamente su quanti sperano in lui, allorché riceveranno nella realtà ciò che hanno ricevuto ora nella speranza. 😇😇😇😇😇
La nostra Speranza è una pietra rotolata via dalla potenza del cuore piagato di Cristo… non c’è tenebra che non sia vinta dal Suo Amore ⭐️⭐️⭐️⭐️🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻

Sabato 15 aprile ottava di Pasqua

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Nel Suo Giorno luminoso viviamo in pienezza la Gioia della Pasqua ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
Nel segno del pane ti vien dato il corpo e nel segno del vino ti vien dato il sangue, perché, ricevendo il corpo e il sangue di Cristo, tu diventi concorporeo e consanguineo di Cristo. Avendo ricevuto in noi il suo corpo e il suo sangue, ci trasformiamo in portatori di Cristo, anzi, secondo san Pietro, diventiamo consorti della natura divina.
Perciò non guardare al pane e al vino eucaristici come se fossero semplici e comuni elementi. Sono il corpo e il sangue di Cristo, secondo l’affermazione del Signore. Anche se i sensi ti fanno dubitare, la fede deve renderti certo e sicuro.
Voglia il cielo che con la faccia illuminata da una coscienza pura, contempli la gloria del Signore come in uno specchio, e proceda di gloria in gloria, in Cristo Gesù, Signore nostro. A lui onore, potestà e gloria nei secoli dei secoli. Amen.
😇😇😇😇😇
La fede illumini i nostri sensi e ci permetta di cogliere la bellezza della Sua presenza che irradia la vita 🙏🏻🙏🏻🙏🏻

Venerdì 14 aprile ottava di Pasqua

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Siamo inseriti appieno nel Suo Grande giorno glorioso ⭐️⭐️
Dall’ufficio
Battezzati in Cristo e rivestiti di Cristo, avete assunto una natura simile a quella del Figlio di Dio. Il Dio, che ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi, ci ha resi conformi al corpo glorioso di Cristo.
Divenuti partecipi di Cristo, non indebitamente siete chiamati «cristi» cioè «consacrati», perciò di voi Dio ha detto: «Non toccate i miei consacrati» (Sal 104, 15).
Siete diventati «consacrati» quando avete ricevuto il segno dello Spirito Santo. Tutto si è realizzato per voi in simbolo, dato che siete immagine di Cristo. Egli fu unto con spirituale olio di letizia, cioè con lo Spirito Santo, il quale è chiamato olio di letizia, perché è lui l’autore della spirituale letizia. Voi, invece, siete stati unti con il crisma, divenendo così partecipi di Cristo e solidali con lui.
Guardatevi bene dal ritenere questo crisma come un puro e ordinario unguento. Santo è quest’unguento e non più puro e semplice olio. Dopo la consacrazione non è più olio ordinario, ma dono di Cristo e dello Spirito Santo. È divenuto efficace per la presenza della sua divinità e viene spalmato sulla tua fronte e sugli altri tuoi sensi con valore sacramentale. Così, mentre il corpo viene unto con l’unguento visibile, l’anima viene santificata dal santo e vivificante Spirito.
😇😇😇😇😇😇
Un unguento spalmato su noi che rende i nostri sensi “sensibili” di Lui e come Lui ⭐️⭐️⭐️

Giovedì dell’ottava

Buona giornata 🤗🤗🤗🤗
Uniti al grande giorno della Pasqua di Gesù facciamo risplendere la luce della Sua Gloria ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dall’ufficio
O nuovo e inaudito genere di cose! Sul piano delle realtà fisiche noi non siamo morti, né sepolti, né crocifissi e neppure risorti. Abbiamo però ripresentato questi eventi nella sfera sacramentale e così da essi è scaturita realmente per noi la salvezza.
Cristo invece fu veramente crocifisso e veramente sepolto ed è veramente risorto, anche nella sfera fisica, e tutto questo è stato per noi dono di grazia. Così infatti, partecipi della sua passione mediante la rappresentazione sacramentale, possiamo realmente ottenere la salvezza.
O traboccante amore per gli uomini! Cristo ricevette i chiodi nei suoi piedi e nelle sue mani innocenti e sopportò il dolore, e a me, che non ho sopportato né dolore, né fatica, egli dona gratuitamente la salvezza mediante la comunicazione dei suoi dolori. 😇😇😇😇
Veramente ha spezzato il giogo del male prendendolo su di se…. Ora possiamo inciampare e cadere ma non più “restare caduti” … in Lui possiamo Risorgere 😇😇😇

Sabato santo 8 aprile

Buona giornata 🙏🏻
Nel giorno del grande Silenzio … celebriamo:

Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.
​Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita.

Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo, il progenitore, lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: «Sia con tutti il mio Signore». E Cristo rispondendo disse ad Adamo: «E con il tuo spirito». E, presolo per mano, lo scosse, dicendo: «Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.
​Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi, mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un’unica e indivisa natura.

Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l’eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli».