Fede Viva
Buona giornata
Dalla «Lettera a Proba» di sant'Agostino, vescovo:
“Chiunque chiede al Signore un'unica cosa e quella sola cerca di ottenere, chiede con certezza e sicurezza e non teme che gli possa nuocere quando l'ha ottenuta. Ma, senza di essa, nulla potrebbe giovargli di tutto ciò che avrà ottenuto. Questa cosa è l'Unica e vera Vita, la sola beata che viene da Dio! In essa infatti si trova la sorgente della vita, di cui ora dobbiamo aver sete quando preghiamo. Per ora poniamo dinanzi a lui ogni nostro desiderio di inebriarci dell'abbondanza della sua casa e di dissetarci al torrente delle sue delizie; perché presso di lui è la sorgente della vita e nella sua luce vedremo la luce (Sal 35, 8-10). Quando poi il nostro desiderio sarà saziato di beni, non vi sarà più da chiedere con gemiti, ma solo da possedere con gioia.
Tuttavia siccome questa pace trascende ogni umana intelligenza, anche quando la chiediamo nella preghiera, non sappiamo che cosa chiedere come si conviene. Ciò che non possiamo infatti immaginare come è in realtà, certo non possiamo dire di conoscerlo. Vi sono tante cose che noi rigettiamo, rifiutiamo, disprezziamo, quando la loro immagine si affaccia alla nostra mente. Sappiamo che non è ciò che cerchiamo, quantunque non sappiamo ancora come sia in realtà l'oggetto dei nostri desideri.
Vi è dunque in noi, per così dire, una dotta ignoranza, ma istruita dallo Spirito di Dio, che aiuta la nostra debolezza. "
come non sentire l’eco del “grido” di Sant’Agostino: “ ci hai fatti per Te Signore ed il nostro cuore è inquieto finché non dimora in Te” ....
che bella quella “dotta ignoranza” che ci spinge a cercare, a desiderare la pienezza della Verità, della Pace, della Comunione in Dio e col Creato facendoci capire che non sono le “cose” a riempirci di senso.... esse non ci basteranno mai perché l’animo ha sete di Lui.
ma noi cosa chiediamo veramente e insistentemente nella preghiera? Chiediamo di vedere Lui ? Di essere Con Lui?
Dal Vangelo: sapete riconoscere i segni dei tempi?
Non basta più proclamarsi cristiani... oggi ci è chiesto di non mettere la fede al “margine” della nostra vita.... come una delle tante cose che abbiamo nella nostra casa. Se credere non diventa il respiro dei nostri giorni, l’intelligenza che guida le nostre scelte, l’amore che appassiona in nostri incontri... purtroppo diventa inutile... come tante cose che abbiamo in casa che a furia di non usarle marciscono!