Paese (TV)
98 Voci
0422 959013
3472984314
PARROCCHIA S. MARTINO VESCOVO

2 aprile. GIOVEDì SANTO

Gesù nel pane e vino presenti sulle mense dei nostri altari, ci dice: "questo è il mio corpo, che è per voi". É il corpo che ci immedesima in Gesù e lui vuole entrare nella nostra vita, come fa con Pietro. É il grande mistero dell’amore che ci scombussola: "Signore, tu lavi i piedi a me?Tu vuoi entrare nella mia vita, prenderne possesso…?" "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo". Ci scombussola perché, se prendiamo sul serio l’Eucaristia, noi sentiamo anche la nostra povertà e il nostro limite. Eppure il nostro Dio vuole sporcarsi le mani per noi: nell’eucaristia ci ha lasciato il gesto più grande della sua misericordia che è la volontà di condividere la nostra povertà, il nostro limite… e non per lasciarci così ma per trasformarci.

2 aprile. GIOVEDì SANTO

Gesù nel pane e vino presenti sulle mense dei nostri altari, ci dice: "questo è il mio corpo, che è per voi". É il corpo che ci immedesima in Gesù e lui vuole entrare nella nostra vita, come fa con Pietro. É il grande mistero dell’amore che ci scombussola: "Signore, tu lavi i piedi a me?Tu vuoi entrare nella mia vita, prenderne possesso…?" "Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo". Ci scombussola perché, se prendiamo sul serio l’Eucaristia, noi sentiamo anche la nostra povertà e il nostro limite. Eppure il nostro Dio vuole sporcarsi le mani per noi: nell’eucaristia ci ha lasciato il gesto più grande della sua misericordia che è la volontà di condividere la nostra povertà, il nostro limite… e non per lasciarci così ma per trasformarci.

1 aprile. MERCOLEDì SANTO

"Quanto volete darmi perchè io ve lo consegni?". E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. (Mt 26,15).
Giuda consegna il suo Maestro per trenta monete d'argento, il prezzo di uno schiavo secondo Esodo 21,32. Non c'è dubbio che Gesù si sia fatto nostro schiavo e sia sia inginocchiato a lavare i nostri piedi. Grazie Signore!

31 marzo. MARTEDì SANTO

"In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà" (Gv 13,21)
Gesù vede ormai la sua passione e glorificazione come un fatto compiuto. Sulla strada che gli si apre davanti nessuno per il momento è capace di seguirlo, nemmeno Pietro al quale viene annunciato il suo rinnegamento.
Aiutaci, Signore, e donaci il tuo Spirito che solo può renderci capaci di dare anche la vita per te.

29 marzo 2015. DOMENICA DELLE PALME

Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!».
Chi è dunque Gesù? In questa Settimana Santa che iniziamo avremo anche noi modo di dare una risposta a questa domanda. E' però necessario che ci lasciamo interrogare profondamente. Per farlo diamoci dei tempi di silenzio e preghiera (nei primi tre giorni ci saranno anche le Quarantore) e, possibilmente, partecipiamo alle celebrazioni quotidiane, specialmente del Triduo.
Buona Settimana Santa.
Allego Lettera di questa domenica.

Download n._18_-_Le_Palme_B.pdf

venerdì 27 marzo.

"Ritornò nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase" (Gv 10, 40).
Gesù rifiutato dai Giudei che cercano di ucciderlo, ritorna al luogo di inizio della sua missione. E' un invito anche per noi di fronte al fallimento o al rifiuto del nostro impegno cristiano e ancor più nel momento dell'esperienza del peccato, di essere capaci di ritornare alla fonte della nostra salvezza: il Battesimo. La confessione pasquale è il sacramento che rinnova in noi la grazie del nostro Battesimo. Prepariamoci alla Pasqua anche attraverso questo dono.

giovedì 26 marzo.

"Se uno osserva la mia parola non vedrà la morte in eterno" (Gv 8,51).
Signore, risveglia la nostra fede perchè possiamo vivere della tua vita, e facci scoprire sempre più profondamente che solo tu "ci sei" da sempre e per l'eternità accanto a ciascuno di noi.

mercoledì 25 marzo. ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE

La festa dei tre "sì". Quello di Maria che accoglie in sè il Figlio di Dio; quello di Gesù che si fa obbediente fino alla morte in croce; quello del discepolo, della Chiesa, che si pone in ascolto della Parola perchè porti frutto nel suo cuore e nel mondo.
Vi lascio le parole di Dante che nel Paradiso descrive così Maria:

«Vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l'amore
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se' a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
se' di speranza fontana vivace.

Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz'ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te manificienza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate».

Per alcuni giorni non ho pubblicato su Iclesia perchè il mio pc ha preso un virus. Ora tutto è sistemato e riprendiamo l'appuntamento, spero, quasi quotidiano. Buona giornata a tutti.
don Giuseppe

lunedì 16 marzo

"Vi era un funzionario del re che aveva un figlio malato a Cafarnao. Costui si recò da lui e gli chiedeva che scendesse a guarire suo figlio perchè stava per morire". Gv 4,46-47
Signore, tu sai che se non vediamo prodigi facciamo fatica a credere. Vieni nella nostra casa prima che muoia il bambino che c'è in ciascuno di noi, e fa' rifiorire nel nostro cuore quella semplicità che sa riconoscere le meraviglie che il tuo amore compie per noi.

Segnalo un incontro interessante questa sera, alle 20.45 nella chiesa di S. Giuseppe. Il prof. Roberto Filippetti presenterà un interessante itinerario artistico, con proiezioni di immagini ad alta risoluzione, sul tema: San Giuseppe nell'arte di Giotto e Caravaggio. La serata sarà accompagnata da interventi musicali a cura dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra.

domenica 15 marzo 2015

La sintesi più alta dell’amore di Dio ci viene annunciata nel Vangelo di oggi: "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna". Possiamo chiederci se ci può essere un messaggio di tenerezza e amore più straordinario di questo? Dio è talmente interessato di noi al punto da dare il tutto di sé, cioè il suo unico Figlio, perché si possa compiere l’opera di salvezza.
Affidiamo a questo amore i nostri 76 fanciulli che oggi si accosteranno per la prima volta alla S. Comunione.

sabato 14 marzo

"Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano..."
Bisogna mettersi in regola con Dio, non si sa mai...! E' questa la vita di fede? A Dio non interessano le nostre pratiche, ma il nostro cuore.
Papa Francesco ha indetto un anno giubilare sulla misericordia.
"Signore, abbi misericordia di noi peccatori"

Buona giornata a tutti! Allego "La Lettera" di domani.

Download n._16_-_IV_di_Quaresima_B.pdf

mercoledì 11 marzo

"Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento" Mt 5,17
Un certo legalismo del passato forse ci ha fatto essere critici di fronte alla legge e ai precetti portandoci spesso a opporre questi al vangelo. Gesù ci invita a comprendere il senso profondo della Legge, come cammino per mantenere viva la libertà, come modo di esprimere dei valori e specialmente come possibilità di compiere pienamente il comandamento dell'amore per Dio e per il prossimo.

martedì 10 marzo

"Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli?Fino a sette volte?... Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette". Mt 18,21-22
La difficoltà che proviamo a perdonare deriva da un senso di pretesa giustizia: ci sembra ingiusto passare la spugna su un'offesa che è stata fatta e che esige riparazione. Tuttavia, di fronte al perdono che Dio continua a donarci, la nostra esigenza di giustizia non può che apparire vana.

lunedì 9 marzo

"L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente".
La Quaresima, cammino verso la Pasqua, è per tutti i cristiani l'occasione offerta dalla Chiesa che permette a ciascuno di ritrovare la purezza e la novità di vita che nascono dal Battesimo.

domenica 8 marzo 2015

Tutto, in questa terza domenica di quaresima, sembra rifarsi alla categoria del rovesciamento… non solo dei banchi dei cambiavalute, ma anche delle nostre stesse sicurezze ed aspettative nei confronti di Dio, a partire dal testo dell’Esodo dove Dio stesso si definisce un Dio geloso. San Paolo, poi, ci ricorda che noi predichiamo Cristo crocifisso. Il Vangelo, infine, non ci presenta il volto mite e rassicurante di Gesù, ma un Cristo che manifesta una forza e determinazione che interrogano e che per certi versi intimoriscono.
Il rovesciamento radicale che oggi la Parola proclama vuole aiutarci a convertire il nostro cuore in questo tempo di Quaresima.

Preghiamo per i nostri 82 ragazzi che oggi riceveranno il dono dello Spirito Santo. Ricordiamo al Signore anche le coppie di fidanzati che oggi terminano l'itinerario di preparazione al matrimonio cristiano.
Un augurio, infine, a tutte le donne.

Allego "La Lettera" di oggi. Buona domenica a tutti.

Download n._15_-_III_di_Quaresima_B.pdf

giovedì 5 marzo

Figlio, nella vita godevi i tuoi beni, mentre Lazzaro soffriva: ora lui è nella gioia, e tu nei tormenti. (Lc 16,25)
Signore, tu colmi di beni gli affamati e rimandi i ricchi a mani vuote. Fa' di noi dei poveri in spirito e in verità. Allora diventeremo capaci di comprendere gli avvenimenti che tu ci dai in questa vita per condurci alla vera felicità nell'altra.

Ricordo, questa sera, alle ore 21.00, l'Adorazione eucaristica.

mercoledì 4 marzo

"Voi sapete che i capi delle nazioni dominano su di esse...Tra voi non sarà così:ma chi vuol diventare grande tra voi si farà vostro servitore..." (Mt 20,26)
Signore, l'ambizione e il desiderio di grandezza ci rendono incapaci di seguire l'esempio di Gesù che non è venuto per essere servito, ma per servire, anche a prezzo della vita. Donaci la grazia e la forza di bere anche noi al suo calice, oggi nella sofferenza, ma domani nella gioia del tuo regno.

Chiedo una preghiera per il Consiglio della Collaborazione che si riunirà questa sera.

martedì 3 marzo

"Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato" (Mt 23,11-12)
Padre, tu vuoi che gli uomini seguano una sola guida e si mettano alla scuola di un solo maestro, il tuo Figlio. Aiutaci ad andare a lui, che ci renderà veramente liberi chiamandoci a servire i fratelli come ha fatto egli stesso fino al dono supremo di sé.

domenica 1 marzo 2015

Non c’è più rispetto neppure per la bellezza. Abbiamo visto tutti, e sgomenti, le immagini del Tg di giovedì scorso sullo scempio dell’Isis nel museo di Mosul che raccoglie i reperti archeologici dell’antica Ninive. Dopo le esecuzioni, le crocifissioni, gli sgozzamenti, le decapitazioni… ora è la volta dei musei violati, delle biblioteche bruciate… Ormai sembra che la ragione e l’intelligenza, per non parlare della pietà e del rispetto, non abbiano più niente a che fare con certi uomini. E il tutto mentre centinaia di cristiani vengono rapiti e di loro non si hanno più notizie. E' la realtà della croce che Gesù ci aveva preannunciato: se hanno perseguitato me perseguiteranno anche voi… Per questo motivo Gesù porta i suoi discepoli, e noi oggi, sul monte della trasfigurazione.

Ricordo il Ritiro di Collaborazione, oggi a Padernello, dalle ore 9. Tema: "E non videro che Gesù solo, con loro". La proposta di riflessione sarà fatta da una coppia di sposi. Dopo la Messa con i giovani a mezzogiorno, seguirà pranzo condiviso e festa delle famiglie.

Allego "La Lettera" di oggi. Buona domenica a tutti.

Download n._14_-_II_di_Quaresima_B.pdf

venerdì 27 febbraio

"Avete inteso che fu detto: non ucciderai... ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio" Mt 5,21
Quando passiamo dall'Antica alla Nuova Alleanza, la libertà dell'uomo cresce, ma solo in funzione di un più grande amore. In questo senso le esigenze della carità si fanno più forti. Senza di essa il culto e il digiuno non possono essere autentici.

mercoledì 25 febbraio

"Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta". I cittadini di Ninive credettero a Dio... Gn 3,4-5
Signore, sappiamo che alla predicazione di Giona gli abitanti di Ninive hanno fatto penitenza. Liberaci da ogni vano pretesto che ci impedisce di tornare a te, mentre abbiamo fra noi ben più di Giona nella persona di Gesù.

martedì 24 febbraio

"pregando non sprecate parole come i pagani... Voi pregate così: Padre nostro..." (Mt 6,7.9)
Padre nostro che sei nei cieli, tu sembri lontano dalla terra, e per questo ci è difficile pregarti. Aiutaci a dare un contenuto alle parole che abbiamo imparato a rivolgerti, anche se, in certi giorni, non riusciamo a far altro che dirti "Padre".

Lunedì 23 febbraio

"Siate santi, perchè io, il Signore, vostro Dio, sono santo" (Lv 19,2).
Imitare Dio significa mettere in moto la forza dell'amore.

Ricordo ultima riunione vicariale sulla liturgia, questa sera, alle ore 20.45.

domenica 22 febbraio

"...lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni tentato da Satana" (Mc 1,12).
Dice S. Agostino: "ma nel Cristo sei stato tentato anche tu, poichè il Cristo ha preso da te la carne per darti la salvezza; ha preso da te la morte, per darti la vita; ha preso per te gli oltraggi, per darti gli onori; quindi ha preso da te la tentazione, per darti la vittoria".
Buona domenica e buona Quaresima.

sabato 21 febbraio

"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati" (Lc 5,31)
Signore, che volentieri ti accosti a coloro che si riconoscono peccatori, aiutaci a prendere coscienza della nostra debolezza; distruggi in noi il sottile orgoglio dell'uomo onesto che non ha nulla da rimproverarsi. Allora diventeremo capaci di aprirti le porte della nostra casa e di invitarti alla nostra tavola per dirti grazie del banchetto che Tu ogni giorno ci offri.

Ricordiamo i ragazzi della Cresima con le loro famiglie che oggi faranno il loro ritiro.
Allego Lettera di domani. Verificate nel sito della parrocchia o nel cartaceo anche l'interessante allegato della nostra Caritas sui profughi.

Download n._13_-_I_di_Quaresima_B.pdf