FOGLIETTO DI DOMENICA 12 aprile 2020
Santa Pasqua 2020
Carissimi parrocchiani, BUONA PASQUA! Cristo è Risorto. Credo sia quasi scontato dire che questa è stata una Quaresima e una Pasqua speciale. Il tempo dell’isolamento è iniziato esattamente nei giorni che siamo entrati nel tempo della Quaresima e probabilmente si prolungherà ancora… fino a quando? E’ proprio questa domanda che sento più forte e che ho ritrovato anche nel Salmo 13 “Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando nell'anima mia addenserò pensieri, tristezza nel mio cuore tutto il giorno? Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico? Guarda, rispondimi, Signore, mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte, perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto!» Fino a quando durerà questo tempo di prova? Nessuno lo può sapere…. Possiamo fare ipotesi, ascoltare gli esperti … ma per noi, Cristiani che celebriamo in questi giorni la Risurrezione di Gesù ci viene chiesto di fidarci non solo degli uomini ma anche e soprattutto di Dio, fidarci che lui non ci lascia soli in questo tempo di attesa. Il Risorto ora è con noi ancora più di prima. La Pasqua si prende tutto lo spazio che il silenzio e la tristezza del Venerdi Santo avevano occupato perché tutto è suo: il tempo, il nostro tempo che è limitato, è dentro al suo tempo che è infinito. Certo, vi auguriamo anche in questa Santa Pasqua Gioia e serenità ma ci auguriamo anche e soprattutto di poterci fidare più di prima che Lui camminerà con noi, ci mostrerà nuove strade di fraternità da percorrere, un nuovo modo di stare e di partecipare alla vita in parrocchia. Si tratta di una conversione non indifferente sui nostri modi di celebrare, di organizzare gli incontri, i momenti di festa. Non attendiamo solo le indicazioni di che nella società civile ha un compito di responsabilità (e che osserveremo in stile di collaborazione fattiva). Chiediamo a Gesù Risorto che faccia crescere in noi i noi i frutti di questo tempo di isolamento che sono stati un campo nel quale abbiamo seminato abbondantemente con Lui, anche senza accorgercene, semi del regno dei Cieli.
Per voi e per le vostre care famiglie chiediamo una pioggia abbondante di Benedizioni dal cielo; per i bambini, i ragazzi e i giovani invochiamo la protezione e l’entusiasmo che aiuta a guardare al futuro con speranza; per gli ammalati e gli anziani speriamo un tempo di consolazione per quel “di più” che in questo tempo vi è stato chiesto. Un tempo e un mondo nuovo, se vogliamo può cominciare già qui ed ore, se lo desideriamo. Vi mandiamo un grande abbraccio. Don Paolo e d. Elio