Venezia (VE)
25 Voci
-
Comunità Sorelle

messaggio

Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale
Italiana per la Quaresima 2022
Quando venne la pienezza del tempo (Gal 4,4)
la Quaresima di quest’anno porta con sé tante speranze insieme con le sofferenze, legate ancora alla
pandemia che l’intera umanità sta sperimentando ormai da oltre due anni. Per noi cristiani questi
quaranta giorni, però, non sono tanto l’occasione per rilevare i problemi quanto piuttosto per
prepararci a vivere il mistero pasquale di Gesù, morto e risorto. Sono giorni in cui possiamo
convertirci ad un modo di stare nel mondo da persone già risorte con Cristo (cfr. Col 3,1). La
Chiesa come comunità e il singolo credente hanno la possibilità di rendere questo tempo un “tempo
pieno” (cfr. Gal 4,4), cioè pronto all’incontro personale con Gesù.
Questo messaggio, dunque, vi raggiunge come un invito a una triplice conversione, urgente e
importante ...
Conversione all’ascolto
La prima fase del Cammino sinodale ci consente di ascoltare ancora più da vicino le voci che
risuonano dentro di noi e nei nostri fratelli. Tra queste voci quelle dei bambini colpiscono con
la loro efficace spontaneità: «Non mi ricordo cosa c’era prima del Covid»; «Ho un solo desiderio:
riabbracciare i miei nonni». Arrivano al cuore anche le parole degli adolescenti : «Sto perdendo
gli anni più belli della mia vita»; «Avevo atteso tanto di poter andare all’università, ma adesso mi
ritrovo sempre davanti a un computer». Le voci degli esperti , poi, sollecitano alla fiducia nei
confronti della scienza, pur rilevando quanto sia fallibile e perfettibile. Siamo raggiunti ancora dal
grido dei sanitari, che chiedono di essere aiutati con comportamenti responsabili . E, infine,
risuonano le parole di alcuni parroci, insieme con i loro catechisti e collaboratori pastorali,
che vedono diminuite il numero delle attività e la partecipazione del popolo, preoccupati di non
riuscire a tornare ai livelli di prima, ma nello stesso tempo consapevoli che non si deve
semplicemente sognare un ritorno alla cosiddetta “normalità”.
Ascoltare in profondità tutte queste voci anzitutto fa bene alla Chiesa stessa . Sentiamo il
bisogno di imparare ad ascoltare in modo empatico , interpellati in prima persona ogni volta che un
fratello si apre con noi. Nella Bibbia è anzitutto Dio che ascolta il grido del suo popolo sofferente e
si muove con compassione per la sua salvezza (cfr. Es 3,7-9). Ma poi l’ascolto è l’imperativo
rivolto al credente, che risuona anche sulla bocca di Gesù come il primo e più grande dei
comandamenti: « Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore » (Mc 12,29; cfr. Dt 6,4).
L’ascolto trasforma dunque anzitutto chi ascolta , scongiurando il rischio della supponenza e
dell’autoreferenzialità. Una Chiesa che ascolta è una Chiesa sensibile anche al soffio dello
Spirito . In questo senso, può essere utile riprendere quanto il Consiglio Episcopale Permanente
scriveva nel messaggio agli operatori pastorali, lo scorso settembre : «L’ascolto non è una semplice
tecnica per rendere più efficace l’annuncio; l’ascolto è esso stesso annuncio, perché trasmette
all’altro un messaggio balsamico: “Tu per me sei importante, meriti il mio tempo e la mia
attenzione, sei portatore di esperienze e idee che mi provocano e mi aiutano a crescere”.
Ascolto della Parola di Dio e ascolto dei fratelli e delle sorelle vanno di pari passo . L’ascolto degli
ultimi, poi, è nella Chiesa particolarmente prezioso, poiché ripropone lo stile di Gesù, che
prestava ascolto ai piccoli, agli ammalati, alle donne, ai peccatori, ai poveri, agli esclusi».

vangelo domenica 27 febbraio 2022

due ciechi

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calendario 27 febbraio - 6 marzo 2022

Carissimi,
non è mai facile correggere il fratello che sbaglia, ma può correggere il fratello solo chi riconosce di poter sbagliare lui stesso in ogni momento.
Chiediamo al Signore di non essere perfetti, ma di essere sempre noi stessi, di saper riconoscere i nostri limiti, solo così porteremo frutti di vita nuova per se stessi e per gli altri. Questo vangelo ci prepara così molto bene allo spirito che dobbiamo assumere in questa prossima Quaresima che incominceremo mercoledì prossimo con il segno delle Ceneri.
Buona Domenica e buona Quaresima

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calendario 27 febbraio - 6 marzo 2022

Carissimi,
non è mai facile correggere il fratello che sbaglia, ma può correggere il fratello solo chi riconosce di poter sbagliare lui stesso in ogni momento.
Chiediamo al Signore di non essere perfetti, ma di essere sempre noi stessi, di saper riconoscere i nostri limiti, solo così porteremo frutti di vita nuova per se stessi e per gli altri. Questo vangelo ci prepara così molto bene allo spirito che dobbiamo assumere in questa prossima Quaresima che incominceremo mercoledì prossimo con il segno delle Ceneri.
Buona Domenica e buona Quaresima

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calendario 20 febbraio - 27 febbraio 2022

Carissimi amici,
Gesù propone una logica diversa, una misura diversa nei rapporti tra persone. Egli contraddice l’istinto e l’orgoglio che ci inclinano all’indifferenza e alla vendetta. Alla fine, che cos’è più umano, il Vangelo o la logica mondana?
Gesù cammina con noi, e ci sostiene con l’esempio di uno che ha realizzato tutto il bene possibile, e soprattutto con la sua grazia, che arriva al nostro cuore attraverso i sacramenti, la parola di Dio, la guida di persone autorevoli, la testimonianza dei fratelli. Abbiamo tutti bisogno del supplemento di umanità che nasce dal Vangelo.

Buona settimana!

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calendario 20 febbraio - 27 febbraio 2022

Carissimi amici,
Gesù propone una logica diversa, una misura diversa nei rapporti tra persone. Egli contraddice l’istinto e l’orgoglio che ci inclinano all’indifferenza e alla vendetta. Alla fine, che cos’è più umano, il Vangelo o la logica mondana?
Gesù cammina con noi, e ci sostiene con l’esempio di uno che ha realizzato tutto il bene possibile, e soprattutto con la sua grazia, che arriva al nostro cuore attraverso i sacramenti, la parola di Dio, la guida di persone autorevoli, la testimonianza dei fratelli. Abbiamo tutti bisogno del supplemento di umanità che nasce dal Vangelo.

Buona settimana!

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vangelo di domenica 13 febbraio 2022

Gesù che parla con tanta gente attorno

calendario 13 febbraio - 20 febbraio 2022

Carissimi,
Le strade facili, che poi facili non sono: la ricchezza, l’avere tutto e subito, la vita superficiale e senza impegno. Risultato? Inquietudine e vuoto, tristezza e limite.

C’è anche l’esperienza della malattia, nostra o dei familiari che scombina la vita e la sconforta. Gesù indica la vera via. ‘Beato l’uomo che confida nel Signore’. Questo permette di vivere tutto, anche le sofferenze e le fatiche, con la fortezza e la speranza che il Signore dona. Cristo risorto è vivo e presente, e ci accompagna nell’amicizia della Chiesa e nella testimonianza e nella guida di tante persone.

Buona settimana

don Cesare

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calendario 13 febbraio - 20 febbraio 2022

Carissimi,
Le strade facili, che poi facili non sono: la ricchezza, l’avere tutto e subito, la vita superficiale e senza impegno. Risultato? Inquietudine e vuoto, tristezza e limite.

C’è anche l’esperienza della malattia, nostra o dei familiari che scombina la vita e la sconforta. Gesù indica la vera via. ‘Beato l’uomo che confida nel Signore’. Questo permette di vivere tutto, anche le sofferenze e le fatiche, con la fortezza e la speranza che il Signore dona. Cristo risorto è vivo e presente, e ci accompagna nell’amicizia della Chiesa e nella testimonianza e nella guida di tante persone.

Buona settimana

don Cesare

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due pescatori e Gesù

"getta ancora le reti........."

calendario 6 febbraio - 13 febbraio 2022

Carissimi,
Nel mare della vita, il Signore naviga con noi. Egli rilancia il nostro coraggio e la nostra opera, senza che restiamo sommersi dalla fatica, dalla delusione per la solitudine e la mancanza di risultati, dalla nostra stessa indegnità o insufficienza, dalla cattiveria del mondo. Gesù ci chiama alla grande impresa della vita, orientandoci verso di Lui e mostrandoci i passi da fare. Con Gesù possiamo ogni giorno prendere il largo e riprendere l’opera che ci è stata affidata: in famiglia, nel lavoro, nella società, nella vita. Guardandoci attorno, riconosciamo tanti fratelli che camminano con noi.
buona settimana
don Cesare

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oltre il piccolo mondo antico

OLTRE IL PICCOLO MONDO ANTICO
Era ritornato a Nazareth con la fama di guaritore : tanti accorrevano per consegnargli la propria
desolazione. E per tutti aveva non solo parole di conforto ma persino gesti che procuravano liberazione e
guarigione. Se questo era ciò che accadeva altrove, di cosa non doveva essere capace nel suo paese di
origine? E invece, niente di tutto questo. A Nazareth trionfa il prurito di novità, la curiosità dello
spettacolo , non la voglia di mettersi in gioco che nasce dalla fede. Così, per capitolare, basta un
piccolissimo sospetto secondo il quale uno che non ha titoli per dire certe cose, quand’anche siano vere, e
compiere certi prodigi, quand’anche evidenti, non può permettersi di dirle e tanto meno di compierli,
sopratutto se non sono a nostro vantaggio. Nel giro di pochissimi istanti tutto va all’aria, tutto è
drammaticamente capovolto . In questi pochi versetti c’è, in sintesi, quello che sarà una costante della
vicenda terrena del Figlio di Dio, fino alla fine. Accadde così quel giorno a Nazareth. Accade così nella
storia degli uomini quando si pensa che il mondo coincida con il proprio campanile. Tentazione di
Nazareth, tentazione di ogni umana convivenza ridurre la vastità delle cose al terribilmente circoscritto
che, guarda caso, coincide con il mio mondo . Nazareth si scandalizza che Dio abbia scelto la via
dell’umano. Vorrebbe che accada ciò che Dio ha promesso, ma non accetta il modo in cui ha scelto di
compierlo . Nazareth non riesce a tenere insieme ciò che Gesù dice e chi egli è . Nazareth rappresenta la
tentazione dell’esclusiva, quella di chi crede di poter vantare un diritto di primogenitura solo perché è il
Figlio di Dio aveva scelto di abitare lì. Nazareth rappresenta l’atteggiamento di chi ha bisogno
continuamente di credenziali per potersi fidare. Non riesce a comprendere che davvero era stato
privilegiata dallo sguardo di Dio se il Figlio di Dio porterà impresso nel suo titolo quella appartenenza: il
nazareno. Non riesce a comprendere che è proprio lì che il Figlio di Dio annuncia il compiersi di una parola
che per secoli era risuonata senza che se ne vedesse la realizzazione. “oggi, qui”, ripete Gesù. “macché”,
protestano i suoi , “se non stai al nostro gioco, scordati di avere il nostro credito”. Nazareth ha bisogno di
un Dio che faccia il prestigiatore. A Nazareth accade quello che accadrà al pozzo di Sicar con la samaritana,
mentre Gesù annuncia:” quello che aspettate sono io che visto parlando”. Quanto diversa, però la
risposta:”la donna spezzerà ogni indugio, tanto da dimenticare persino il motivo per cui era andata lì. Nella
sinagoga, invece, tutto diventa motivo per una maggiore chiusura che si trasforma perfino in ostilità
manifesta. E così il dono viene letto come un diritto da gestire a proprio piacimento. Tutte le volte in cui
accade qualcosa di simile, il Signore tira dritto il suo cammino, lasciando i compaesani di sempre a bocca
asciutta.

preghiera per la Pace Papa Francesco

preghiera

colomba della Pace

immagine

calendario 30 gennaio 2022 - 6 febbraio 2022

Carissimi,
ecco il foglietto per questa settimana. in esso troviamo una meditazione sul vangelo di questa quarta domenica del tempo ordinario che ci può aiutare ad approfondire il vangelo, alcuni passaggi del messaggio che Papa Francesco ha dato a tutta l'umanità il 1° gennaio di questo nuovo anno appena cominciato che ci possono servire per questa domenica della Pace. Nel retro le notizie dalle nostre comunità che ci fanno conoscere quello che succede lungo la settimana nelle nostre tre parrocchie: le cose belle, ma anche le preoccupazioni e i lutti che in questi giorni abbiamo vissuto insieme. Poi il bel saluto di Gabriele, a nome della comunità di Malamocco, ad una carissima parrocchiana Alice che ci fà capire quanto sono importanti le persone anziane e il bagaglio di valori che sanno trasmettere ai giovani, come nello scorso foglietto la testimonianza dei ministranti grandi nei confronti di un'altra anziana: la Eugenia. Infine, su sfondo giallo, una breve descrizione su che cosa al Giovedì si sta facendo nella catechesi rivolta agli adulti.
buona settimana

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la catechesi del giovedì sera

LA CATECHESI DEGLI ADULTI DEL GIOVEDI’SERA
Nel periodo di Avvento si è cominciata una nuova modalità della catechesi degli adulti aiutandoci con un
libro di Fabio Rosini “San Giuseppe” accogliere, custodire e nutrire. Il metodo che abbiamo seguito in quel
percorso è stato quello che incontro per incontro due persone alla volta si preparavano a presentare i
contenuti e i passaggi importanti della riflessione; le sottolineature fatte hanno poi, in un secondo
momento, hanno contribuito a realizzare insieme la Veglia di Natale. In questa seconda fase di ripartenza,
ho pensato di proporre, con lo stesso metodo, un altro libro: “SALE, NON MIELE” di Luigi Maria Epicoco, un
sacerdote della diocesi di Aquila che insegna filosofia alla Pontificia Università Lateranense. la fede non è un
po’ di miele in bocca per imbonire l’ingoiare di qualche pillola amara. Delle volte è qualcosa che brucia,
come il sale su una ferita. Ma proprio per questo kle impedisce di “marcire”. Siamo chiamati ad essere sale,
non miele. Vediamo se ci convertiamo un po’ di più.

domenica 23 gennaio 2022 vangelo secondo Luca (1,1-4;4,14-21)

"Oggi si è compiuta questa Scrittura"

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calendario 23 gennaio - 30 gennaio 2022

Carissimi,
la prima lettura di questa Domenica, dal libro di Esdra ci illumina nella giornata dedicata alla Parola di Dio. La pagina anticotestamentaria ricorda un fatto di grande commozione:. dopo il ritorno dall'esilio si era irrimediabilmente persa la Thorah, la Legge di Dio, e il popolo senza questo riferimento pensava che Dio lo avesse abbandonato per sempre. Invece fortunatamente viene ritrovata. La gioia del ritrovamento si trasforma in una grande riunione dove viene letta per giornate intere la Parola del Signore con il risultato che solo al sentire le parole del Signore: tutti si misero a piangere dalla commozione del risentire parlare il Signore e perché riconoscevano i loro errori che li avevano allontanati dal loro Dio. ma non tutto finisce con le lacrime perché il sacerdote li invita alla gioia e a ricordarsi di chi non aveva potuto partecipare alla celebrazione. La Parola del Signore davvero può cambiare la vita in una gioia vera e aperta a tutti in questa Domenica ringraziamo il Signore che ha voluto stare con noi con la sua Parola e con il pane eucaruistico per ché la nostra gioia fosse vera e permanente.
buona settimana

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preghiera

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE NELLA SECONDA DOMENICA
DEL T. ORDINARIO
Signore, sei nel nostro cuore in questo momento ,
e noi vogliamo ringraziarti di questo grande dono che
ci fai ogni domenica assieme alla tu Parola .
Sei tu che hai messo in noi il desiderio della gioia e
della felicità: per questo sei venuto fra noi.
Il tuo primo miracolo è stato quello di restituire la
gioia a una festa che si stava spegnendo.
Forse la gioia non c’è sempre per poterla apprezzare
di più. Aiutaci a scoprire che la vera gioia sei tu,
perché tu ci sei sempre, anche nei momenti più bui e
difficili. Aiutaci in questi momenti così difficili a
ricordare le tue parole:” Io sono con voi sempre, tutti
i giorni della vita”.


Nozze di Cana

Gesù compie il suo primo Miracolo

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Vangelo domenica 16 gennaio 2022

Maria che parla ad un servo

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calendario 16 gennaio - 23 gennaio 2022

Carissimi,
ancora una epifania il Vangelo di questa Domenica 2^ del t. Ordinario: Gesù alle nozze di Cana si manifesta come il "vero sposo" che sposa per sempre la nostra povera umanità. E' Lui, l'unico capace di portare al mondo e a ciascuno di noi la vera gioia che salva la nostra vita spesso segnata da difficoltà e da tristezza e da infedeltà. in questa settimana si celebra la Settimana di preghiera per l'Unità della Chiesa che ci richiama non solo al grande problema della Chiesa divisa, ma anche alle nostre piccole divisioni che segnano le nostre comunità cristiane e ancor più le divisioni nelle nostre famiglie e nella nostra società. Non dimentichiamo il problema della pandemia , dei nostri malati anziani spesso costretti ad andarsene ancora nel silenzio. Prepariamoci alla domenica della Parola, domenica prossima e alla domenica della pace che celebreremo l'ultima domenica del mese.
Buona settimana

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calendario 9 gennaio 2022 - 16 gennaio 2022

Carissimi, eccoci di nuovo alla fine del tempo di Natale per offrirvi ancora una volta questo strumento che ci tiene uniti nel nostro cammino di fede personale e comunitario. La festa del Battesimo di Gesù ci conduce a prendere coscienza del nostro Battesimo con il quale è iniziata la nostra storia di fede. Inseriti in Cristo, facciamo parte del suo corpo che è la Chiesa e veniamo introdotti a una vita nuova. un nuovo senso del vivere, un nuovo pensiero, una nuova considerazione per gli altri, per le circostanze che accadono, per il nostro destino finale. Siamo figli amati e accompagnati dalla sua grazia, attesi nella sua casa. Una vita ricca di presenza e di speranza. non deludiamo il Signore che ci ha fatto questo immenso dono con una vita superficiale."Siete cristiani, e col vostro stesso nome dichiarate la vostra dignità umana, perciò siate imitatori dell'amore di Cristo che si fece uomo" ( S. Asterio di Amasea)
Buona settimana

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calendario 27 dicembre 2021 - 6 gennaio 2022

orari tempo di Natale

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"Vangelo secondo Luca" IV domenica di Avvento

Maria incontra ElIsabetta