Buona pasqua a Tutti
"Nella Chiesa che va alla ricerca dei segni ci sono diversi temperamenti, diverse mentalità: c'è l'affetto di Maria, l'intuizione di Giovanni, la massiccia lentezza di Pietro; si tratta di diversi tipi, di diverse famiglie di spiriti che cercano i segni della presenza del Signore.
Ma tutti, se sono veramente nella Chiesa, hanno in comune l'ansia della presenza di Gesù tra noi.
Esistono quindi nella Chiesa diversi doni spirituali, da cui hanno origine diverse disposizioni: alcuni sono più veloci, altri più lenti; tutti comunque si aiutano a vicenda, rispettandosi reciprocamente, per cercare insieme i segni della presenza di Dio e comunicarceli, nonostante le diversità delle reazioni di fronte al mistero. In questo episodio troviamo l'esempio della collaborazione nella diversità: ciascuno comunica all'altro quel poco che ha visto, e insieme ricostruiscono l'orientamento dell'esistenza cristiana, laddove i segni della presenza del Signore, di fronte a gravi difficoltà o a situazioni sconvolgenti, sembrano essere scomparsi...
Quando manca la presenza dei segni visibili del Signore, bisogna scuotersi, muoversi, correre, cercare, comunicare con altri, con la certezza che Dio è presente e ci parla. Se nella Chiesa primitiva Maddalena non avesse agito in tal modo, comunicando ciò che sapeva, e se non ci si fosse aiutati l'un l'altro, il sepolcro sarebbe rimasto là e nessuno vi sarebbe andato; sarebbe rimasta inutile la risurrezione di Gesù.
Soltanto la ricerca comune e l'aiuto degli uni agli altri portano finalmente a ritrovarsi insieme, riuniti nel riconoscimento del Signore" .
(C. M. Martini, Il vangelo secondo Giovanni, Roma 1980, 157-158).
