Dormitorio chiuso. ma presto riapre
Questa mattina, valige e sacchi in mano, i senza fissa dimora ospiti in via Pasubio alle ex Marconi, hanno lasciato il dormitorio.
Nonostante lo sforzo fatto non è stato possibile offrire loro anche questa settimana,
Il 25 aprile riapriremo fino a settembre.
Vi riporto quanto ho scritto ieri al consiglio pastorale e vi allego il testo dell'altra sera
Carissimi,
ieri sera ci siamo incontrati in un consiglio pastorale allargato (allego file) per riflettere assieme sulla chiusura da parte del comune del dormitorio.
Ciò che è emerso è certamente la nostra incapacità di farci carico di tutta la faccenda, sia perché interessa un bacino ben più ampio della nostra parrocchia, sia perché non abbiamo risorse umane e materiali adeguate. Ci siamo chiesti però se anche noi possiamo porre un gesto, un segno in questo anno santo della Misericordia a favore di queste persone e vorremmo poterlo mettere accanto ad altri.
È emersa allora la disponibilità della nostra parrocchia a collaborare con la Diocesi per poter offrire a chi è ospite nella struttura la possibilità di rimanerci anche nei prossimi mesi, fino alla riapertura del dormitorio ad ottobre a carico del Comune. Abbiamo un fondo per la carità che ora è di € 3.000,00. Pur ritenendo prudente non svuotare totalmente il conto, saremo disposti a metterlo anche tutto a disposizione a fondo perduto per questa iniziativa.
Mi hanno chiesto di coinvolgere anche le altre parrocchie della città in una raccolta straordinaria per questa iniziativa e poi , successivamente, una volta quantificato il costo del progetto pensare ad una forma di “adozione” da proporre alle nostre comunità parrocchiali.
Questa mattina ho ricevuto nuovamente la disponibilità dal Vicesindaco di ottenere in comodato d’uso gratuito lo stabile di via Pasubio per gestirlo noi attraverso gli operatori della cooperativa “La Esse”.
Caritas diocesana sarebbe intestataria del contratto di comodato d’uso con il Comune e metterebbe a disposizione la propria cucina per la cena.
La Diocesi di Treviso, la nostra parrocchia e (spero) anche altre parrocchie della città sosterremo economicamente il progetto. Dopo di voi scriverò anche alle altre parrocchie del nostro Vicariato.
A livello indicativo posso dire che l’impegno economico si aggira sugli € 2.400 la settimana che contiamo di poter abbattere di almeno un migliaio di euro con il volontariato e la partecipazione attiva anche degli ospiti.
Non essendo la cooperativa in grado di fornirci da subito degli operatori per la gestione del servizio, domani mattina il dormitorio verrà comunque chiuso e tale rimarrà per tutta la prossima settimana. Dal 25 saremo in grado di farlo ripartire.
Di questa cosa ne ho appena parlato con il signor Luciano Lucca, portavoce degli ospiti, e questa sera verso le 20.00 lo comunicherò anche a tutti gli altri ospiti.
Don carlo